Figure chiave starebbero per lasciare Nintendo
Harrison, Kaplan e Llewelyn starebbero per lasciare Nintendo of America in seguito alla decisione della società di spostare parte del personale dalla sede di Redmond alle sedi di New York o San Francisco.
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Giugno 2007, alle 08:19 nel canale VideogamesNintendo
Stando a quanto riporta GameInformer, tra il 90% del personale che rifiuta il trasferimento vi sarebbero anche tre esecutivi chiave, conosciuti bene dal pubblico che segue direttamente le vicende sulle console di nuova generazione. Si tratta di Beth Llewelyn, Senior Director of Public Relations; di Perrin Kaplan, Vice President, Marking and Corporate Affairs; di George Harrison, Marketing and Corporate Communications. Secondo GameInformer, i tre esecutivi sarebbero in procinto di abbandonare Nintendo of America, anche se non sono chiare le tempistiche. E', infatti, probabile che aspettino fino al prossimo E3 (11-13 luglio).
Gli unici due esecutivi di rilievo che rimarrebbero in carica presso Nintendo of America sarebbero Tatsumi Kimishima, presidente e CEO; e Reggie Fils-Aime, presidente e COO. Nintendo non ha ancora assunto una posizione ufficiale in proposito.
Nintendo ha risposto prontamente all'indiscrezione con un comunicato ufficiale trasmesso tramite GamesIndustry.biz. Viene confermata l'apertura delle sedi di New York e di San Francisco, ma viene smentita la voce che vorrebbe i tre esecutivi in procinto di abbandonare la società. "Per assicurarci di alimentare il nostro business e di mantenere una posizione di rilievo tra i leader dell'industria, intendiamo posizionarci meglio sul territorio americano", sono le parole del comunicato.
"Quanto all'abbandono di membri dell'esecutivo, non abbiamo sentito nulla che riguardi questa speculazione, per cui rimane proprio una speculazione. Non commenteremo ulteriormente questi rumour".
[AGGIORNAMENTO] Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, con alcune dichiarazioni pubblicate da Gamasutra, chiarisce la situazione dei trasferimenti: "Tutti gli impiegati che sono coinvolti nei piani di trasferimento ci hanno dato la loro risposta, e circa quattro su dieci hanno accettato di lavorare a New York o San Francisco, confermando quanto ci aspettavamo in origine".
"Nintendo non può discutere sullo stato dei trasferimenti delle singole persone, ma per coloro che abbandoneranno la compagnia ci aspettiamo che avranno successo anche nei loro futuri impegni".
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoqualcuno che vorrebbe comprare un po' di azioni nintendo pagandole un 1-2% meno?
magari nel loro lavoro saranno anche bravi, ma che ci siano o no non cambia nulla sulla qualità o su eventuali problemi dei prodotti nintendo...
a mio parere questa notizia non vale nemmeno la carta su cui è scritta, e mi da fastidio che si sprechi spazio in questo sito per questioni del genere, che come dice giustamente Dreadnought servono solo a far muovere il titolo in borsa...
il giornalista (Rosario Grasso, che a me non sta tanto simpatico, ma son fatti miei) quando ha una notizia la pubblica..ha semplicemente riportato una notizia del GameInformer , non mi sembra che "voglia destabilizzare il mercato"..perchè di questo passo cosa non destabilizza il mercato?
adesso dire che non è una notizia meritevole penso sia esagerato, la nintendo che si vede sfuggire 3 membri chiave dell'esecutivo marketing e tuttoquello che ci sta dietro non mi sembra poco, specie se notiamo che il 90% (forse meno, ma un percentuale sostanziale sicuramente) del successo nintendo è appunto l'appeal che ha saputo crearsi..e non certo solamente grazie ai programmatori, ma anche (e soprattutto imho) grazie a chi li valorizza e ne valorizza il lavoro..
magari nel loro lavoro saranno anche bravi, ma che ci siano o no non cambia nulla sulla qualità o su eventuali problemi dei prodotti nintendo...
a mio parere questa notizia non vale nemmeno la carta su cui è scritta, e mi da fastidio che si sprechi spazio in questo sito per questioni del genere, che come dice giustamente Dreadnought servono solo a far muovere il titolo in borsa...
Ho paura che tu non abbia capito molto di come funziona un'azienda.
E' vero che quelle persone non intervengono direttamente nella fase produttiva, ma è anche vero che hanno un ruolo cruciale per quanto riguarda il successo del prodotto.
I soldi spesso non coprono tutti i problemi: immagina la famiglia, tanto per fare un esempio. E' ovvio che lo spostamento può provocare tantissimi problemi.
@Tommy: Nessun prodotto si vende da solo.. anche quando è già ben conosciuto e lanciato!
Nintendo non è poi così "mamma" allora....
...Visto che mette in difficoltà i suoi PR, coloro che hanno costruito la nuova immagine di Nintendo stessa negli ultimi anni. Sarà un prodotto promettente, sarà un prodotto "innovativo" ma Wii prima di tutto è un prodotto pubblicizzato benissimo: nessun grande numero, nessuna futuristica tecnologia ma una serie di promesse sostanziose di un futuro videoludico migliore, in cui i giochi sembreranno diversi e tutti saremo felici ^_^Devi effettuare il login per poter commentare
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