Facebook: Zynga indispensabile, il 12% del fatturato è merito suo

Diversi numeri interessanti stanno emergendo dalla documentazione depositata presso la Sec da Facebook in vista della quotazione in borsa, che secondo indiscrezioni avverrà a maggio come abbiamo visto in questa news. Tra questi numeri, quello che più interessa sul versante videoludico riguarda il fatto che Zynga influisce per il 12% sull'intero fatturato di Facebook.

Nel corso dello scorso anno i ricavi di Facebook si sono attestati sui 3,71 miliardi di dollari, dei quali 445 milioni provengono dalla partnership con Zynga. Bisogna notare, oltretutto, la considerevole crescita di Facebook, visto che il fatturato nel 2010 si fermava a 1,97 miliardi di dollari.

Zynga, che è stata quotata in borsa a dicembre, è lo sviluppatore che sta alle spalle di alcuni dei giochi social più popolari come FarmVille e Words With Friends. La compagnia, come noto, usa la piattaforma Facebook per offrire i propri giochi all'enorme audience del social network. Vende, inoltre, beni virtuali usando il sistema di pagamento proprietario di Facebook, mentre quest'ultima prende il 30% del valore di ogni transazione. Zynga, inoltre, acquista spazi pubblicitari su Facebook versando nelle casse della stessa Facebook altro denaro.

La dipendenza di Zynga dal social network più popolare è considerata come un motivo di rischio da parte degli investitori della compagnia di videogiochi ma, adesso, alla luce di questi numeri e del forte legame che ne emerge tra le due compagnie, anche Facebook dimostra di avere bisogno di Zynga.

"Buona parte del nostro fatturato scaturisce dalla collaborazione con Zynga: se non saremo in grado di mantenere buoni rapporti con quest'ultima, i nostri risultati finanziari potrebbero risentirne", si legge nella documentazione presentata alla Sec. "Zynga genera un elevato numero di pagine nelle quali possiamo collocare le pubblicità di altri inserzionisti".

Secondo un studio citato nella documentazione, la vendita di beni virtuali crescerà dai 7 miliardi di dollari del 2010 ai 15 miliardi di dollari del 2014.