Epic al lavoro su cinque nuovi giochi, ma non su Unreal

Epic al lavoro su cinque nuovi giochi, ma non su Unreal

La software house con sede in North Carolina sta lavorando insieme ai suoi studio esterni come Chair Entertainment e People Can Fly su nuovi progetti, ma al momento non ci sono piani per il ritorno di Unreal.

di pubblicata il , alle 12:09 nel canale Videogames
Epic
 

"Unreal e Unreal Tournament continuano ad avere un'enorme influenza sul nostro studio, anche se attualmente non stiamo lavorando su un progetto basato sulla proprietà intellettuale di Unreal", dice Mike Capps, presidente di Epic Games, in un'intervista a Forbes. "La filosofia che sta alla base dei giochi Epic è: 'anche quanto tutti ti dicono che è pronto, continua a migliorarlo'. Questa filosofia deriva proprio dall'esperienza di sviluppo con Unreal Tournament. Questa è la base del nostro DNA focalizzato sulla qualità".

Gears of War 3

Rilasciato il 22 maggio 1998, il primo Unreal non solo sottrasse lo scettro della migliore tecnologia a Quake 2 e a id Software, ma stabilì un nuovo punto di riferimento a livello di dettaglio grafico, mettendo fortemente in crisi tutte le configurazioni hardware disponibili in quel periodo. Unreal dà il nome alla famosa tecnologia di Epic che è ancora oggi leader, oltre che alla serie di shooter multiplayer Unreal Tournament.

Allo scorso GDC Europe, che si è svolto a Colonia proprio nei giorni subito antecedenti l'inizio del GamesCom, Epic ha fatto sapere di essere al lavoro su cinque nuovi progetti. Coinvolgono anche gli studio che ruotano intorno alla software house con sede in North Carolina tra cui Chair Entertainment e People Can Fly.

Chair quasi sicuramente sta lavorando su Shadow Complex 2, mentre non si hanno dettagli sul nuovo gioco di People Can Fly, scottata dall'insuccesso commerciale di Bulletstorm. "Abbiamo imparato che People Can Fly è in grado di creare dei giochi molto divertenti, e adesso sappiamo come lavorare al meglio con loro. Lo dimostreremo quando annunceremo il loro prossimo gioco", dice Capps a Forbes.

Nel novero dei cinque giochi Epic considera certamente anche Gears of War 3, nonostante il gioco sia stato rilasciato proprio in questa settimana. "Non possiamo ancora dire che Gears of War 3 sia definitivamente finito. Epic ama supportare i propri fan con tantissimi contenuti aggiuntivi, e quindi la maggior parte del team di Epic sta ancora lavorando su nuovo materiale per Gow. Continuiamo a supportare il franchise al di là dei giochi per console, con romanzi, fumetti e altri contenuti del genere. Proprio nell'ultimo mese abbiamo lanciato un nuovo gioco da tavola con i personaggi di Gears con la collaborazione di Fantasy Flight e HeroClix. Quindi, anche se la trilogia è completa, continuiamo a lavorare duramente su Gears".

Tra gli altri progetti potrebbe esserci una rivisitazione, o magari un seguito a sé stante, di Infinity Blade, adattato alle rinnovate caratteristiche hardware dei nuovi dispositivi portatili di Apple. Altre indiscrezioni fanno riferimento a una proprietà intellettuale completamente nuova da Epic.

"L'industria dei videogiochi è strutturata intorno ai grandi successi. Sopravvivi solamente se fai giochi che occupano le prime posizioni delle classifiche, mentre se i tuoi giochi stanno in mezzo rischi di perdere soldi", risponde Capps alla domanda sulle sfide a cui va incontro Epic rimanendo indipendente. "L'industria inoltre diventa sempre più grande, e ciò comporta una sfida sempre maggiore per le realtà indipendenti. Siamo molto fortunati ad avere grande stabilità grazie alla solidità della nostra tecnologia, e siamo stati fortunati ad avere successo su piattaforme differenti".

"Il team che si occupa della tecnologia e quello che sviluppa i giochi lavorano molto bene insieme. Uno dei momenti in cui sono stato più orgoglioso è quando ho ricevuto il premio 'Best Visuals' al Game Developers Conference. Il merito va assegnato sia al team artistico che ai programmatori che hanno realizzato la tecnologia. Giochi come Gears e Infinity Blade non avrebbero avuto successo senza questa collaborazione".

"Sono molto contenuto che Unreal Development Kit in versione gratuita venga costantemente aggiornato con tutte le feature che introduciamo in Unreal Engine 3. Quindi ogni mese, ci sono centinaia di nuove correzioni per migliorare le performance e l'usabilità, oltre che dozzine di caratteristiche inedite. Questo mese, ad esempio, stiamo lanciando il supporto al Mac per i progetti UDK, che penso riscuoterà un enorme successo".

21 Commenti
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iorfader22 Settembre 2011, 12:19 #1
ma perchè non vogliono fare unreal 3? pazzesco
fukka7522 Settembre 2011, 12:23 #2
risposta facile facile: UE4 e console nextgen
persia22 Settembre 2011, 12:30 #3
impossibile che neanche uno sia un Unreal, non dicono niente per lavorare più tranquillamente come hanno fatto con bulletstorm che era già a buon punto quando è stato annunciato (anzi sarebbe potuto uscire ben prima di febbraio ma hanno posticipato per non sovrapporsi ad altri fps).
iorfader22 Settembre 2011, 12:37 #4
Originariamente inviato da: fukka75
risposta facile facile: UE4 e console nextgen


right
karl822 Settembre 2011, 13:12 #5
Rilasciato il 22 maggio 1998, il primo Unreal non solo sottrasse lo scettro della migliore tecnologia a Quake 2 e a id Software, ma stabilì un nuovo punto di riferimento a livello di dettaglio grafico, mettendo fortemente in crisi tutte le configurazioni hardware disponibili in quel periodo.


Il contrario di oggi insomma...
C'è cascata anche Crytek...
HostFat22 Settembre 2011, 15:09 #6
L'importante è che non sviluppino più niente per PC.
Un qualche utente distratto potrebbe anche buttare i suoi soldi che potrebbe invece investire in ben altri prodotti
HIVE mind22 Settembre 2011, 15:14 #7
Rilasciato il 22 maggio 1998, il primo Unreal non solo sottrasse lo scettro della migliore tecnologia a Quake 2 e a id Software, ma stabilì un nuovo punto di riferimento a livello di dettaglio grafico, mettendo fortemente in crisi tutte le configurazioni hardware disponibili in quel periodo.


Ragazzi questa deve essere l'inizio della bibbia di chi produce videogiochi... aggiungerei anche con un gameplay, storia e atmosfera mi viene da dire (un po bruscamente) con le PALLE
Wolfhask22 Settembre 2011, 20:43 #8
Rilasciato il 22 maggio 1998, il primo Unreal non solo sottrasse lo scettro della migliore tecnologia a Quake 2 e a id Software, ma stabilì un nuovo punto di riferimento a livello di dettaglio grafico, mettendo fortemente in crisi tutte le configurazioni hardware disponibili in quel periodo.


Cavolo che bei ricordi, ho ancora il mio bel cd accanto ai mitici return to the castle of wolfenstein e quake II, storia, ambientazione, sonoro che oggi come oggi penso sia raro trovare in un unico gioco. Poi quanto ho smanettato sull'interfaccia grafica dove potevi settare anche il minimo particolare...
C++Ronaldo22 Settembre 2011, 20:46 #9
Originariamente inviato da: Wolfhask
Cavolo che bei ricordi, ho ancora il mio bel cd accanto ai mitici return to the castle of wolfenstein e quake II, storia, ambientazione, sonoro che oggi come oggi penso sia raro trovare in un unico gioco. Poi quanto ho smanettato sull'interfaccia grafica dove potevi settare anche il minimo particolare...


mai avuto half-life in vita tua?
CountDown_022 Settembre 2011, 20:58 #10
"La filosofia che sta alla base dei giochi Epic è: 'anche quanto tutti ti dicono che è pronto, continua a migliorarlo'. Questa filosofia deriva proprio dall'esperienza di sviluppo con Unreal Tournament. Questa è la base del nostro DNA focalizzato sulla qualità".

Con UT3 hanno ucciso la serie, dato che quando è stato lanciato era poco più che una beta, al punto che un anno e mezzo dopo hanno lanciato la "Black Edition", detta anche 2.0, che era in sostanza una patch enorme. Peccato che per l'epoca la gente avesse già abbandonato il gioco da un pezzo...
Quindi direi che la frase che ho quotato se la potevano anche risparmiare.

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