EA: le console non sono più la forza dominante nel gaming
Secondo John Riccitiello, CEO di Electronic Arts, oggi le console rappresentano il 40% dell'industria dei videogiochi.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Luglio 2011, alle 08:43 nel canale VideogamesElectronic Arts
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Una delle cose meno interessanti nell'industria dei videogiochi è che dopo circa cinque anni ciascuno dei grandi produttori introduce un nuovo sistema, con specifiche e miglioramenti simili a quelli dei rivali. Si tratta di un'industria basata su grandi investimenti tecnologici in una prima fase e sulla raccolta nella seconda fase. Tutto questo è poco interessante: se negli anni 2000 le console rappresentavano l'80% dell'industria dei videogiochi, oggi, alla fine del loro ciclo vitale, ne rappresentano il 40%".
Il caro tizio dell'EA mi dovrebbe spiegare in che misura questo è poco interessante. Io credo invece che è fondamentale, sia per una crescita hardware sia per una crescita del videogame come forma d'arte.
"non c'è più una crescita nei profitti direttamente proporzionale al miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza dell'hardware"
Cioè ma avete capito? Per questo tizio possiamo rimanere con l'hardware della Ps3 e Xbox360 per altri 10 anni, perchè i profitti stratosferici che fanno Nintendo, Microsoft e Sony, ogni anno non gli bastano poveretti per realizzare una nuova console. Io dico solo che la crescita dell'hardware è fondamentale per la crescita dei videogiochi. Molte cose che oggi ci sembrano banali avere in un videogioco, non lo erano affatto ai tempi delle console precedenti.
"Molte persone stravedono per la risoluzione 1080p, ma alla fine qual è la differenza con la 720p? Direi che in termini di valore possiamo offrire di più ai consumatori nel campo delle micro-transazioni e delle esperienze sociali, oltre che rendendo possibile l'interazione cross-platform tra PC e console e tra dispositivi portatili e social network".
Queste frasi sono da denuncia totale, evito di commentarla perchè verrebbero fuori una serie di parolacce, e non è nel mio stile.
"Abbiamo mostrato la demo di Battlefield 3 e il nuovo Need for Speed, e questi prodotti hanno raggiunto un livello di realismo inesplorato prima. Ma a un certo punto credo che non interessi alla gente vedere i pori della pelle dell'annunciatrice del telegiornale. Amo molto il miglioramento della grafica, ma credo che presto non sarà più la cosa più importante".
E' un discorso che non ha senso, l'unica cosa giusta è che la grafica non è la cosa più importante ma non per questo va trascurata. I pori del viso? Spero che sia una battuta, perchè è lampante quanto idiota sia l'esempio. Allora non andiamo avanti con la grafica solo perchè poi si vedrebbero i pori del viso? Ma smettiamola di dire cavolate.
Mi scuso fin da subito se ho scritto troppo, ma sentire certe "cavolate" (e non ho usato il termine giusto) mi manda in bestia.
Metti che tu di giochi ci vivi, spesso molti si dimenticano che è un lavoro, le software house non fanno beneficenza, vedi omega726 che scrive "hanno mollato il pc per amore del denaro", o gildo88 "un ragionamento che pensa solo al profitto e basta" Ma va? Voi lavorate per cosa?
Comunque dicevo metti che tu fai giochi di lavoro, preferisci, ogni 2 o 3 mesi fare un gioco tipo Angry Birds: 100.000 euro di investimento più di 50 MILIONI di entrate o ogni anno o due un qualsiasi gioco pc/console: milioni di investimento, anni di sviluppo, elevato rischio di non rientrare nelle spese? Lo so che è un'esagerazione ma se prima il discorso era "uff per pc i giochi fan schifo perchè son conversioni per console" ora il rischio è che di giochi per pc/console ne facciano sempre meno visto che costa meno e ha meno rischi farli per ipad, smartphone e simili...
Detto questo non che ne sia contento eh...
la grafica del wii non è stata determinante per l'immediato successo commerciale, ma da un certo punto di vista la console che meglio si è venduta è anche quella che ha avuto la vita più breve nella seconda fase e oggi come oggi la vendita software lascia un po' perplessi vista la base installata rispetto alle altre cosole. dunque non determinante ma nemmeno senza conseguenze, se non era determinante non avrebbero annunciato un'altra console.
anche io sono convinto che non serva vedere la perfezione e per quanto se ne dica non credo che la gente consolara sia davvero così in ansia per la risoluzione dei giochi. il problema è più la qualità e la novità di proporre giochi sempre più belli graficamente, le console dopo 5 anni perdono l'effetto stupore.
giocare cityville su ps4 in full hd spaparazzato sul divano sarebbe il massimo
Comunque dicevo metti che tu fai giochi di lavoro, preferisci, ogni 2 o 3 mesi fare un gioco tipo Angry Birds: 100.000 euro di investimento più di 50 MILIONI di entrate o ogni anno o due un qualsiasi gioco pc/console: milioni di investimento, anni di sviluppo, elevato rischio di non rientrare nelle spese? Lo so che è un'esagerazione ma se prima il discorso era "uff per pc i giochi fan schifo perchè son conversioni per console" ora il rischio è che di giochi per pc/console ne facciano sempre meno visto che costa meno e ha meno rischi farli per ipad, smartphone e simili...
Detto questo non che ne sia contento eh...
Sono daccordo su questo, sono aziende come tutte le altre e cercano di massimizzare il rendimento, se vedono che si apre un nuovo mercato che crea opportunità con basso investimento, costo al giocatore ai minimi termini, guadagno basato sulla legge dei numeri, questi ci si fiondano dentro..
Ma questo non significa che abbandonano grossi progetti costosi, vorrebbe dire lasciare un mercato ancora interessantissimo alla concorrenza.
Comunque dicevo metti che tu fai giochi di lavoro, preferisci, ogni 2 o 3 mesi fare un gioco tipo Angry Birds: 100.000 euro di investimento più di 50 MILIONI di entrate o ogni anno o due un qualsiasi gioco pc/console: milioni di investimento, anni di sviluppo, elevato rischio di non rientrare nelle spese? Lo so che è un'esagerazione ma se prima il discorso era "uff per pc i giochi fan schifo perchè son conversioni per console" ora il rischio è che di giochi per pc/console ne facciano sempre meno visto che costa meno e ha meno rischi farli per ipad, smartphone e simili...
Detto questo non che ne sia contento eh...
Al profitto si deve pensare è ovvio, ma pensare solo a quello è un male. Loro hanno la fortuna di fare un lavoro del genere, e sentire discorsi del genere mi lascia esterefatto. Ma la passione nel creare un gioco, la passione nel rifinirlo, la passione nel vedere le proprie idee prendere vita, nel cercare di migliorare quanto già fatto, la passione nel aggiungere quei piccoli dettagli che fanno la differenza, la passione nel proporre qualcosa di nuovo, dove sono finite?
Ripeto è giustissimo che ci devono guadagnare, ma quello che fanno mi sembra solo approfitarsene di noi poveri utenti.
Io fondamentalmente sono d'accordo totalmente con voi...sono aziende e per loro è lavoro, ovvio che pensano al profitto.
Tutto questo va bene ed è salutare fino a quando c'è un bilanciamento di fattori....nel momento in cui però trascuri la qualità,il rispetto dei clienti e tutto il resto per amore del profitto estremo allora questo non va più bene....
Ad esempio la questione DLC: Se adesso uscisse per GT5 su PS3 un DLC contenente auto e tracciati a 20 euro sarebbe giusto perchè tra l'uscita del gioco a novembre e oggi sono stati creati e vengono venduti....ok?
Se domani esce il nuovo need for speed e dopo 24 ore posso scaricare dallo store un pacchetto contenente auto e tracciati questo non sarebbe giusto perchè è ovvio che tale materiale era già pronto al lancio e tu stai approfittando della tua clientela....
è questo che fa EA...
Secondo me tutti i lavoro visti da fuori son "fortunati" poi però passare tutti i giorni 9/10 ore davanti ad un monitor per disegnare texture o simili bello bello non deve essere...
Tutti i lavori si posson fare pensando solo allo stipendio o no, anche un tema delle elementari o la tesi di laurea la puoi scrivere a computer o a mano su pergamena con caratteri gotici, certo ci metti 6 mesi solo a scriverla, ma vuoi mettere quanto è bella? Tu lo faresti?
Stesso discorso, vuoi fare un gioco? Lo fai pensando a quanto ti costa e quanto ti farà guadagnare, la poesia non funziona quando devi pagare le bollette e mangiare la sera. Certo alla EA c'è chi guadagna milioni, ma ci sarà anche quello che fa fatica ad arrivare a fine mese...
Poi, per rispondere a omega726 diventa un gioco di equilibri, se tiro troppo la corda e i miei clienti si sentono presi per i fondelli non compreranno il mio prodotto (in teoria) e io avrò perso dei soldi.
Io fondamentalmente sono d'accordo totalmente con voi...sono aziende e per loro è lavoro, ovvio che pensano al profitto.
Tutto questo va bene ed è salutare fino a quando c'è un bilanciamento di fattori....nel momento in cui però trascuri la qualità,il rispetto dei clienti e tutto il resto per amore del profitto estremo allora questo non va più bene....
Ad esempio la questione DLC: Se adesso uscisse per GT5 su PS3 un DLC contenente auto e tracciati a 20 euro sarebbe giusto perchè tra l'uscita del gioco a novembre e oggi sono stati creati e vengono venduti....ok?
Se domani esce il nuovo need for speed e dopo 24 ore posso scaricare dallo store un pacchetto contenente auto e tracciati questo non sarebbe giusto perchè è ovvio che tale materiale era già pronto al lancio e tu stai approfittando della tua clientela....
è questo che fa EA...
E' verissimo, va bene i guadagni ma prendere per fessi la gente con i dlc truffa è davvero irritante. Mi viene in mente Assassin's creed 2 per console...
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