E-commerce: un'arma sempre più importante per i produttori di videogiochi

E-commerce: un'arma sempre più importante per i produttori di videogiochi

Electronic Arts sta per aprire nuovi negozi online e intende cambiare il suo approccio verso l'e-commerce. Ma non è l'unico produttore di videogiochi che pensa alle nuove strategie.

di pubblicata il , alle 14:53 nel canale Videogames
Electronic Arts
 

Nello scorso agosto, Electronic Arts ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Treehouse Brand Stores per lanciare un nuovo negozio che si occupasse della distribuzione di abbigliamento e altri oggetti a tema Piante contro Zombi, il popolare gioco tower-defense di PopCap. Quell'accordo adesso viene esteso ad altri giochi EA, visto che il produttore californiano intende perseguire le strategie di e-commerce per prodotti legati ai suoi giochi più popolari.

BioWare, Visceral Games e lo sviluppatore di Alice in Wonderland, American McGee, saranno dunque coinvolti nell'iniziativa. Ma Treehouse si occupa di gestione di e-commerce anche per altri produttori di videogiochi, come Microsoft e Bethesda, per i quali sta lavorando su merchandising su Halo 4 e Skyrim. Lo scopo di questi accordi è semplice: concentrare le attenzioni della gente sui brand più amati.

"Ci sono molti brand interessanti, principalmente nel mondo dei videogiochi, che non sono attenzionati a dovere nel retail", dice Jed Seigle, CEO di Treehouse, a GamesBeat. Seigle spiega che l'importante è che non si tratti di materiale scadente, e che questi prodotti vengano indirizzati soprattutto ai veri fan di quei giochi, piuttosto che al pubblico comune.

Brennan Townley, colui che si occupa degli accordi di licenza per il brand Piante contro Zombi, aggiunge: "Grazie al modello Treehouse, siamo in grado di reagire prontamente ai nuovi trend, al feedback dei fan e agli sviluppi dei nostri giochi. In ultima analisi, questo approccio ci permette di mettere sul mercato ottimi prodotti che raggiungono la nostra base di clienti in modo significativo".

I produttori di videogiochi spesso non hanno le opportunità, il know-how e il tempo per creare e mantenere i propri negozi elettronici. Treehouse quindi è in grado di fornire un servizio di alta qualità e concentrare all'interno degli stessi negozi diversi brand che interessano allo stesso tipo di target.

"Quando questo tipo di negozi ha iniziato a proliferare sei o sette anni fa si trattava semplicemente di un diffondersi di loghi su T-Shirt e cappellini senza alcun valore aggiunto", si inserisce Andi Riordan, presidente di Creative Minx Marketing, che rappresenta Treehouse nell'Halo Waypoint Store. "Molti di loro non erano neanche autorizzati. Ci furono diversi decreti ingiuntivi che proibivano la commercializzazione dei prodotti non ufficiali. Treehouse invece non commercializza solo magliette con i loghi dei videogiochi, ma persegue un approccio di collaborazione unico con i produttori ed entra a far parte delle community di videogiocatori e sa quindi come soddisfare i clienti".

"I fan a cui si rivolge Treehouse spendono molto tempo sui loro giochi preferiti", continua Seigle. "E per questo sono abbastanza esperti. Ad esempio, non basta loro una maglietta con la scritta Mass Effect, ma cercano piuttosto magliette e cappellini con i loghi N7. Si tratta quindi di un approccio diverso rispetto al mercato retail tradizionale: i negozi elettronici rivolti al mondo dei videogiochi sono più piccoli, sono chiaramente online e non hanno bisogno di creare migliaia di disegni diversi".

I benefits dell'e-commerce, quindi, riguardano il fatto che i consumatori possono trovare tutti gli oggetti a tema nello stesso store, ma anche l'alta qualità e il prezzo corretto. "Siamo sempre consapevoli che servono continuamente prodotti nuovi e interessanti", dice il CEO di Treehouse. "Abbiamo un team di progettazione interno e tutti i nostri dipendenti giocano regolarmente. Moltissime idee vengono fuori proprio durante le sessioni di gioco".

Treehouse, poi, comunica direttamente con i giocatori per capire quali sono le loro iconografie preferite, le citazioni più ricorrenti e i momenti di gioco maggiormente memorabili. "Chi acquista nei negozi online tende a spendere di più", dice Riordan. "Possono spendere anche 40 o 50 dollari su una T-shirt, ma vogliono una qualità piuttosto alta e prodotti freschi".

"Gli store online e i negozi retail tradizionali sono complementari perché si concentrano su due tipi di pubblico differenti", sottolinea Riordan. I giocatori più giovani ad esempio potrebbero essere più propensi a spendere 14 $ per una maglietta su Dead Space da Wal-Mart, piuttosto che comprare qualcosa di più esclusivo per 40 $ in uno shop online. "I consumatori online e coloro che giocano su PC tendono ad avere più denaro da spendere", conclude la Riordan. "Devi essere in grado di servire entrambi i tipi di pubblico".

3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Paganetor20 Novembre 2012, 15:08 #1
più che di e-commerce si parla di merchandise...
MexeM20 Novembre 2012, 17:07 #2
Attenzionati: lol
Già fa schifo quando usato nel linguaggio burocratese delle questure, ma poi non è nemmeno italiano...
Gabro_8220 Novembre 2012, 22:44 #3
I Nerd di "the big bang theory" ne saranno entusiasti!!

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^