Divinity: Original Sin 2 lanciato su Kickstarter

Divinity: Original Sin 2 lanciato su Kickstarter

Larian Studios aveva chiesto almeno 500 mila dollari per poter produrre il seguito di Divinity, ma su Kickstarter è già stato raggiunto l'obiettivo di finanziamento.

di pubblicata il , alle 12:20 nel canale Videogames
 

Come precedentemente annunciato, la software house belga Larian Studios ha avviato la campagna Kickstarter di Divinity: Original Sin 2. L'obiettivo è ricevere almeno 500 mila dollari per realizzare il seguito di uno dei giochi di ruolo più apprezzati dalla community, ma nel momento in cui scriviamo gli appassionati hanno concesso già oltre 600 mila dollari. Come in altri casi analoghi, però, più disponibilità finanziaria Larian avrà e più feature potrà aggiungere in questo attesissimo seguito.

Divinity: Original Sin 2

Si tratterà ancora una volta di un gioco di ruolo con storia epica, con multiplayer cooperativo e competitivo. Confermata la visuale isometrica e la struttura basata sul party, "con un livello di libertà paragonabile a quello degli rpg cartacei", secondo quanto si legge su Kickstarter. Avremo ancora una volta combattimenti a turni e una solida narrazione. I personaggi che popolano il mondo di gioco, inoltre, si comporteranno in modo diverso in base al sesso, alla razza e alla fedina penale degli eroi del giocatore.

Larian fa sapere che sta attualmente sviluppando il gioco in inglese per PC, ma che nella versione iniziale ci saranno i sottotitoli in tedesco, francese e russo. "Altre piattaforme e altre lingue potranno essere annunciate in un secondo momento, una volta che lo sviluppo sarà giunto in uno stadio avanzato". A tal proposito, vi ricordiamo che la traduzione del primo capitolo viene fatta da un gruppo di fan del gioco.

La recensione di Gamemag del primo Divinity: Original Sin si trova a questo indirizzo.

7 Commenti
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maxsy27 Agosto 2015, 12:40 #1
con le localizzazioni del primo si sono comportati davvero male, specie con il gruppo che si e' impegnato a tradurlo.

mi auguro che usino un minimo di buon senso col II
Grey 727 Agosto 2015, 12:47 #2
Grandi, non vedo l'ora.
McB27 Agosto 2015, 13:39 #3
Originariamente inviato da: maxsy
con le localizzazioni del primo si sono comportati davvero male, specie con il gruppo che si e' impegnato a tradurlo.

mi auguro che usino un minimo di buon senso col II


Che cosa hanno combinato con il gruppo? Giusto per curiosità.
izzyfor28 Agosto 2015, 10:39 #4
Le iniziative di traduzione sono lodevoli da un certo punto di vista, ma comincio a pensare che abbiano effetti negativi. Prima di tutto, mi sembra che sempre più software house decidano di non pagare le traduzioni sapendo che qualcuno lo farà gratis (della serie "se volete lavorare senza stipendio per noi, ok, siete benvenuti". E questo non è buono. In secondo, ci si lamenta tanto che gli italiani sappiano poco l'inglese. Beh, magari il motivo è proprio la mancanza degli stimoli giusti per impararlo. Se dai videogiochi alle serie televisive niente fosse tradotto-doppiato, per quanto inizialmente frustante, poi ci si adeguerebbe e si finirebbe per imparare se non altro a leggere. Piuttosto che foraggiare l'ignoranza e la pigrizia arricchendo aziende avide... Una buona alternativa sarebbe creare la traduzione, ma non darla alla software house, usarla invece per creare una guida online. Quindi se vuoi giocare ci giochi in inglese, ti sforzi un attimino, e quello che non capisci lo certi sulla guida online. Quello sarebbe un lavoro amatoriale fatto da appassionati per appassionati, senza conseguenze lucrative per nessuno, software house in primis.
moicano6828 Agosto 2015, 19:29 #5
non son daccordo...nel 2015 e coi sldi che si spendono per hardware e software, i giochi dovrebbero essere dispoonibili su qualsiasi piattaforma e tutti sottotitolati almeno multi 7..pochi caxxi..spendano meno in marketing ma diano questi requisiti base..perchè devo essere costretto a comeprare una consolle per poter giocare a un gioco che mi piace (non lo ho mai fatto e mai lo farà, ma avrei gradito molto giocare alcuni titoli come Red dead redemption o the last of US,per esempio).Dovrebbero obbligarli per legge a fornire il gioco su ogni piattaforma, poi sceglie il cosumatore quale. e che cazzo
maxsy30 Agosto 2015, 01:30 #6
Originariamente inviato da: McB
Che cosa hanno combinato con il gruppo? Giusto per curiosità.


da quello che sò in pratica neanche quasi li ringraziavano. gli hanno dato giusto 3-4 keys per tutto il lavoro svolto
Max_R30 Agosto 2015, 01:37 #7
Originariamente inviato da: moicano68
non son daccordo...nel 2015 e coi sldi che si spendono per hardware e software, i giochi dovrebbero essere dispoonibili su qualsiasi piattaforma e tutti sottotitolati almeno multi 7..pochi caxxi..spendano meno in marketing ma diano questi requisiti base..perchè devo essere costretto a comeprare una consolle per poter giocare a un gioco che mi piace (non lo ho mai fatto e mai lo farà, ma avrei gradito molto giocare alcuni titoli come Red dead redemption o the last of US,per esempio).Dovrebbero obbligarli per legge a fornire il gioco su ogni piattaforma, poi sceglie il cosumatore quale. e che cazzo


Guarda che le esclusive servono proprio a farti comprare la console..

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