Commissione Europea contro Steam: possibili ostacoli alla libera circolazione dei prodotti

Commissione Europea contro Steam: possibili ostacoli alla libera circolazione dei prodotti

La Commissione Europea ha coinvolto Valve e altri cinque produttori di videogiochi all'interno di una più ampia indagine relativa a possibili ostacoli alla libera circolazione dei beni fra i paesi membri.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Videogames
Steam
 

Secondo questo comunicato stampa sono in corso tre indagini riguardo a presunti ostacoli al cosiddetto "parallel trade", ovvero alla libera circolazione dei beni all'interno dei paesi membri dell'Unione Europea. Una di queste indagini riguarda i videogiochi e tira in ballo Valve e Steam insieme a cinque produttori di videogiochi, ovvero Bandai Namco, Capcom, Focus Home, Koch Media e ZeniMax.

Zune

La Commissione Europea sospetta che Valve e i produttori in questione abbiano distribuito delle chiavi di attivazione dei giochi che funzionano selettivamente in alcune nazioni della Ue e non in altre, il che violerebbe il principio del "parallel trade". I produttori di videogiochi sosterrebbero queste pratiche per evitare che i consumatori comprino i giochi nelle nazioni in cui costano meno e li utilizzino effettivamente all'interno delle nazioni in cui costano di più.

La Commissione sta indagando se le pratiche in atto su Steam o vigenti in passato possano violare le regole di concorrenza della Ue riducendo la concorrenza transfrontaliera. Fra i giochi al centro delle attenzioni della Commissione titoli appartenenti ai generi sportivo, simulativo e d'azione.

21 Commenti
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Paganetor03 Febbraio 2017, 09:08 #1
basterebbe impostare la lingua (dove possibile) con quella del paese di acquisto.
Compri in Germania per spendere qualcosa meno? Ti trovi il gioco in tedesco!

Comunque a Steam non direi niente, se non fosse per loro i giochi costerebbero ancora tutti 70 euro!
Notturnia03 Febbraio 2017, 09:09 #2
certo che questi in UE al posto di lavorare trovano ogni scusa per perdere tempo su fesserie.. allora perchè non lasciarci prendere le chiavi in USA in dollari e usarle qua ?.. o concentrarci sui veri problemi europei ?..
l'unico risultato sarà che valve, steam , etc aumenteranno i prezzi nei paesi dove le chiavi costavano di meno..
anche perchè.. una BMW costa in modo diverso a seconda della nazione europea in cui la compri.. perchè non si lamentano di questo ?.. BMW ha listini differenti a seconda delle zone.. pensino ai veri problemi che è meglio..
jepessen03 Febbraio 2017, 09:18 #3
Originariamente inviato da: Notturnia
certo che questi in UE al posto di lavorare trovano ogni scusa per perdere tempo su fesserie.. allora perchè non lasciarci prendere le chiavi in USA in dollari e usarle qua ?.. o concentrarci sui veri problemi europei ?..
l'unico risultato sarà che valve, steam , etc aumenteranno i prezzi nei paesi dove le chiavi costavano di meno..
anche perchè.. una BMW costa in modo diverso a seconda della nazione europea in cui la compri.. perchè non si lamentano di questo ?.. BMW ha listini differenti a seconda delle zone.. pensino ai veri problemi che è meglio..


Per il concetto stesso di Comunita' europea... Per me e' la stessa cosa dal punto di vista fiscale comprare un oggetto all'Esselunga nel mio paese oppure a Monaco di Baviera.. Se trovo in un altro negozio l'oggetto ad un prezzo piu' vantaggioso io lo compro la', le regole son le stesse.

Se il Conad vicino casa mia ha il prosciutto che costa piu' caro di quello del paese vicino non e' che puo' lamentarsi della gente residente qua che va a comprarlo dall'altra parte dove non sono residenti. Qui vige la stessa regola. E' la comunita' europea che ha imposto cio', sono regole diverse riguardo quelle del commercio internazionale, tipo oggetti fermi in dogana etc.

E non si lamentano del fatto che le BMW costano diversamente perche' nessuno ti costringe a comprarle dove costano di piu' perche' se le compri da un'altra parte e poi vieni qua smettono di funzionare...
cata8103 Febbraio 2017, 09:30 #4
Originariamente inviato da: jepessen
...
E non si lamentano del fatto che le BMW costano diversamente perche' nessuno ti costringe a comprarle dove costano di piu' perche' se le compri da un'altra parte e poi vieni qua smettono di funzionare...


CASO CHIUSO
jepessen03 Febbraio 2017, 09:40 #5
Originariamente inviato da: cata81
CASO CHIUSO


Ammetto pero' che nella fretta (sto a lavoro) non ho riletto... mio nipote che ha 8 anni l'avrebbe scritto meglio...
Nayr03 Febbraio 2017, 09:56 #6
nella teoria sono tutti esempi calzanti ma la differenza è che qui si parla di beni digitali, che quando vengono rivenduti non sono soggetti ne a costi di dogana ne a differenza di tassazione
greyhound303 Febbraio 2017, 10:19 #7
Originariamente inviato da: Nayr
nella teoria sono tutti esempi calzanti ma la differenza è che qui si parla di beni digitali, che quando vengono rivenduti non sono soggetti ne a costi di dogana ne a differenza di tassazione


Perche se te compri una bmw in germania e la rivendi in italia devi pagare dogana (che in eu non esiste) ed iva?

Dai su non ha senso...l eu si basa sul SINGOLO mercato.
GmG03 Febbraio 2017, 10:34 #8
Originariamente inviato da: Bivvoz
Perchè una BMW acquistata paga l'IVA nel paese dove la compri che è diversa, il concessionario paga l'affitto in quel paese che è diverso, paga le tasse diverse, paga i dipendenti in modo diverso e tutti questi fattori incidono sul prezzo finale.
Steam vende sempre dagli USA nello stesso modo e non c'è ragione per far pagare i giochi diversamente.


No steam in Europa vende dal Lussemburgo
Notturnia03 Febbraio 2017, 10:42 #9
il paragone con la BMW l'ho fatto perchè se compro una BMW in spagna e poi la porto qua in italia devo spenderci su soldi per pareggiare parte dei costi che avevo risparmiato..
la politica di steam è paragonabile.. impedisce di spostare il bene perchè quando sposti il bene dalla polonia all'italia non paghi le tasse che avresti dovuto dichiarare in dogana..

ricordo che se si spostano soldi o beni di un certo valore all'interno della comunità europea vanno dichiarati prima di uscire dai confini nazionali.. cosa che non si fa con un prodotto digitale (e neanche dal vivo.. visto che nessuno lo dichiara..) ma se si vende/rivende un prodotto fuori dai confini andrebbe dichiarato..

il transfer di un prodotto digitale dovrebbe seguire la stessa strada ma non lo fa nessuno ecco che quindi steam aggira il problema impedendone la vendita..

se l'iva in europa fosse uguale ovunque il problema non sussiterebbe
AlexXxin03 Febbraio 2017, 11:06 #10
Mi dispiace vedere che c´e´ ancora qualcuno che difende Valve, Netflix, FCA e compagnia bella.
Dobbiamo cominciare a badare ai nostri interessi ed e´giusto che si sia liberi di acquistare i prodotti digitali anche in altri paesi e senza limitazioni.

Poi sarebbe anche giusto che chi decide di spostare la sede fiscale in una zona dove si pagano meno tasse,contributi, imposte, poi venda i propri prodotti ad un prezzo inferiore di quando erano prodotti in zone dove la tassazione ed i diritti sono ´´normali´´ (pena una elevata tassazione del prodotto).

Per chiudere, sarebbe corretto che l´iva fosse uguale in tutti i paesi dell´ UE cosi´ come la pressione fiscale, i contratti di lavoro ed il riconoscimento dei titoli di studio.

Cerchiamo di non preoccuparci delle multinazionali, perche´ sicuramente a queste, di noi, non interessa un fico secco.

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