Ci saranno 6 categorie di armi in Battlefield 1

Ci saranno 6 categorie di armi in Battlefield 1

DICE ha chiarito il funzionamento delle armi in Battlefield 1. Non solo verrà rispettata l'epoca in cui il gioco sarà ambientato, quella della Prima Guerra Mondiale, ma ci saranno nuove caratteristiche e nuovi equilibri.

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Videogames
Electronic ArtsBattlefield
 
20 Commenti
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Poliacido09 Giugno 2016, 22:37 #11
ci sono dei leak di immagini
http://www.jeuxvideo.com/news/49763...jeu-fuitent.htm

e i primi leak dei nomi delle mappe:

Asiago Offensive
Gaza Sands
Siege of Damascus
Stalemate
ANZAC Cove
Garden Twilight
Argonne Shade
Operation Castlewick
Scorched Earth
Lino P09 Giugno 2016, 22:41 #12
Originariamente inviato da: Poliacido
ci sono dei leak di immagini
http://www.jeuxvideo.com/news/49763...jeu-fuitent.htm

e i primi leak dei nomi delle mappe:

Asiago Offensive
Gaza Sands
Siege of Damascus
Stalemate
ANZAC Cove
Garden Twilight
Argonne Shade
Operation Castlewick
Scorched Earth


niente leak direi, solo roba shoppata e markettara confezionata a dovere...
emanuele8310 Giugno 2016, 08:31 #13
Originariamente inviato da: blobb
come non erano state inventate.....


Originariamente inviato da: TheZeb


bene in quella lista trovami: una granata a gas e una incendiaria
una mitragliatrice leggera e un fucile semiautomatico che fonte wikipedia:

In Italia l'azienda Cosmi incominciò lo studio del fucile semiautomatico dal 1905. Rodolfo Cosmi applicò al semiautomatico il sistema di apertura della doppietta per eliminare con facilità capsule eventualmente espulse dal fondello del bossolo. Poi pose il caricatore tubolare all'interno del calcio del fucile.

Sempre in Italia nel 1911 nasce la Fratelli Benelli Spa per la produzione di motociclette, Giovanni Benelli, si dedica anche alla produzione artigianale di fucili, in particolare un semiautomatico calibro 12. Nel 1941 Giovanni Benelli realizza il primo semiautomatico calibro 12 con castello in speciale lega leggera (ergal) di propria invenzione e brevetto e con meccanica coperta da quattro brevetti, che sopperiva ai difetti del brevetto Browning. Doppietta e semiautomatico non saranno ancora prodotti. Più tardi nel 1967 su pressione del fratello Filippo e del nipote Paolo fondò la Benelli Armi dove con Bruno Civolani realizza il progetto inventando il sistema inerziale Benelli, che sfrutta l'inerzia delle masse anziché il tradizionale meccanismo a presa di gas, garantendo sicurezza ed affidabilità. Un automatico capace di sparare 5 colpi in meno di un secondo dimostrandosi l'automatico più veloce al mondo. Già dal 1910 l'ing. Giovanni Benelli si costruisce pezzo per pezzo una bella doppietta a cani esterni. Il vero slancio avviene però solo negli anni '60 con la Benelli Armi in sodalizio con il meccanico progettista bolognese, Bruno Civolani e il suo progetto di semiautomatico, sempre calibro 12, a canna liscia[1].

In Belgio, la Fabrique Nationale viene fondata nel 1889 per decisione del Governo che intende produrre il Mauser 1888 per l'Esercito nazionale e rendersi indipendente da produttori esteri di armi leggere. La Fabrique Nationale inizia così la produzione con brevetto della tedesca Mauser. Uno dei maggiori progettisti della Casa, Dieudonné J. Saive (1889 - 1973), realizza armi come la pistola semiautomatica Browning Hi-Power e il SAFN 49 ed il FAL. Nella seconda metà degli anni '30, Saive comincia lo sviluppo di un fucile semiautomatico[2].

Negli Stati Uniti d'America i primi prototipi furono semplicemente tentativi di convertire il fucile di inizi '900 da ripetizione ordinaria in semiautomatico. John Cantius Garand, canadese, dovette far fronte a diverse peripezie prima di vedere adottato un suo progetto dall'esercito statunitense. Arrivò al successo con il "fucile semiautomatico, .30, T1E2" diventato il 3 agosto 1933 "Fucile semiautomatico, .30, M1". Dopo due anni di collaudi, l'arma fu adottata ufficialmente il 9 gennaio 1936.

inoltre le mitragliatrici pesanti (le uniche in uso nella prima guerra mondiale) erano operate da due individui, uno ch teneva le munizioni dritte per farle entrare nel meccanismo ed uno che sparava e mirava. Fantastico per un single player.


volete fare un vidogioco sulla prima guerra mondiale? metteteci un fucile a ripetizione manuale, una baionetta una maschra anti gas e un elmetto di latta. e fatelo durare 10 minuti perchè se non morivi sotto il cannoneggiamento nemico che colpiva la tua trincea schiattavi 5 minuti dopo nell'assalto all'arma bianca
OttoVon10 Giugno 2016, 15:17 #14
[LIST=1]
[*]"L'MP 18.I è un mitra tedesco della prima guerra mondiale.
Fu adottata nel 1918 dall'esercito tedesco durante la prima guerra mondiale..."


[*]The Meunier rifle evolved as a part of the program initiated in 1890 by the French military to develop a semi-automatic infantry rifle that would eventually replace the Mle 1886-93 Lebel rifle. "

[*]"The Fusil Automatique Modèle 1917 (also called the RSC M1917) was a semi-automatic, gas-operated, infantry rifle that the French Army placed in service during the latter part (1918) of World War I."

[*]"The Hotchkiss M1909 machine gun was a French designed light machine gun of the early 20th century, developed and built by Hotchkiss et Cie. It was also known as the Hotchkiss Mark I and M1909 Benét–Mercié."

[*]In 1917 the French Army adopted the Mle. 1917 semi-automatic rifle made by Ribeyrolles, Sutter and Chauchat (RSC), who already developed the "Chauchat" Mle. 1915 LMG.

Passiamo ad altre nazioni...

[*]"The Lewis gun (or Lewis automatic machine gun or Lewis automatic rifle) is a World War I-era light machine gun[...]
The design was officially approved for service on 15 October 1915 under the designation "Gun, Lewis, .303-cal" "

[*]The Villar Perosa M15 was an Italian portable automatic firearm developed during the World War I by the Officine di Villar Perosa.

While it was designed to use 9mm pistol ammunition, it is not a 'true' submachine gun because of its intention to be used as a mounted weapon

[*]"Mk.II KJ gas grenade was filled with a pressurized stannic chloride filler at 50 p.s.i.. It was used to clear bunkers and make dugouts uninhabitable."

[*]"The British Army introduced the first factory-built WP(leggasi White Phophorus) grenades in late 1916.
During World War I, white phosphorus mortar bombs, shells, rockets, and grenades were used extensively by American, Commonwealth, and, to a lesser extent, Japanese forces, in both smoke-generating and antipersonnel roles. "

[/LIST]
OttoVon10 Giugno 2016, 15:42 #15
Originariamente inviato da: emanuele83
volete fare un vidogioco sulla prima guerra mondiale? metteteci un fucile a ripetizione manuale, una baionetta una maschra anti gas e un elmetto di latta. e fatelo durare 10 minuti perchè se non morivi sotto il cannoneggiamento nemico che colpiva la tua trincea schiattavi 5 minuti dopo nell'assalto all'arma bianca


Fare un gioco fps sulla guerra di trincea lo trovo sbagliato.
L'approccio è completamente diverso,dovrebbe esserlo, da quello al quale sono abituati i clienti di queste sh.

Ho paura che finisca con i soliti balletti imbracciando armi improbabili: fucile da cecchino, mitra...

Detto questo, penso che tu abbia la visione un po' limitata della tecnologia dell'epoca.
Basti pensare che, nei primi anni venti, la mafia(US) usava il primissimo Thompson(senza sfogo sulla canna), migliorato prima degli anni trenta con lo "sfogo" che utilizzava parte dell'energia per rendere più stabile l'arma.
blobb10 Giugno 2016, 18:06 #16
Originariamente inviato da: emanuele83
bene in quella lista trovami: una granata a gas e una incendiaria
una mitragliatrice leggera e un fucile semiautomatico che fonte wikipedia:

In Italia l'azienda Cosmi incominciò lo studio del fucile semiautomatico dal 1905. Rodolfo Cosmi applicò al semiautomatico il sistema di apertura della doppietta per eliminare con facilità capsule eventualmente espulse dal fondello del bossolo. Poi pose il caricatore tubolare all'interno del calcio del fucile.

Sempre in Italia nel 1911 nasce la Fratelli Benelli Spa per la produzione di motociclette, Giovanni Benelli, si dedica anche alla produzione artigianale di fucili, in particolare un semiautomatico calibro 12. Nel 1941 Giovanni Benelli realizza il primo semiautomatico calibro 12 con castello in speciale lega leggera (ergal) di propria invenzione e brevetto e con meccanica coperta da quattro brevetti, che sopperiva ai difetti del brevetto Browning. Doppietta e semiautomatico non saranno ancora prodotti. Più tardi nel 1967 su pressione del fratello Filippo e del nipote Paolo fondò la Benelli Armi dove con Bruno Civolani realizza il progetto inventando il sistema inerziale Benelli, che sfrutta l'inerzia delle masse anziché il tradizionale meccanismo a presa di gas, garantendo sicurezza ed affidabilità. Un automatico capace di sparare 5 colpi in meno di un secondo dimostrandosi l'automatico più veloce al mondo. Già dal 1910 l'ing. Giovanni Benelli si costruisce pezzo per pezzo una bella doppietta a cani esterni. Il vero slancio avviene però solo negli anni '60 con la Benelli Armi in sodalizio con il meccanico progettista bolognese, Bruno Civolani e il suo progetto di semiautomatico, sempre calibro 12, a canna liscia[1].

In Belgio, la Fabrique Nationale viene fondata nel 1889 per decisione del Governo che intende produrre il Mauser 1888 per l'Esercito nazionale e rendersi indipendente da produttori esteri di armi leggere. La Fabrique Nationale inizia così la produzione con brevetto della tedesca Mauser. Uno dei maggiori progettisti della Casa, Dieudonné J. Saive (1889 - 1973), realizza armi come la pistola semiautomatica Browning Hi-Power e il SAFN 49 ed il FAL. Nella seconda metà degli anni '30, Saive comincia lo sviluppo di un fucile semiautomatico[2].

Negli Stati Uniti d'America i primi prototipi furono semplicemente tentativi di convertire il fucile di inizi '900 da ripetizione ordinaria in semiautomatico. John Cantius Garand, canadese, dovette far fronte a diverse peripezie prima di vedere adottato un suo progetto dall'esercito statunitense. Arrivò al successo con il "fucile semiautomatico, .30, T1E2" diventato il 3 agosto 1933 "Fucile semiautomatico, .30, M1". Dopo due anni di collaudi, l'arma fu adottata ufficialmente il 9 gennaio 1936.

inoltre le mitragliatrici pesanti (le uniche in uso nella prima guerra mondiale) erano operate da due individui, uno ch teneva le munizioni dritte per farle entrare nel meccanismo ed uno che sparava e mirava. Fantastico per un single player.


volete fare un vidogioco sulla prima guerra mondiale? metteteci un fucile a ripetizione manuale, una baionetta una maschra anti gas e un elmetto di latta. e fatelo durare 10 minuti perchè se non morivi sotto il cannoneggiamento nemico che colpiva la tua trincea schiattavi 5 minuti dopo nell'assalto all'arma bianca


allora
fucili semiautomatici
Il Fusil Automatique Modèle 1917 (chiamato anche RSC M1917 ) è stato un semi-automatica, funzionano a gas, fucile di fanteria che l' esercito francese messo in servizio durante l'ultima parte (1918) di prima guerra mondiale . E 'stato camerata in poi standard 8 millimetri Lebel , la cartuccia montatura usata in altri francesi armi di fanteria dell'esercito del tempo. Complessivamente, MAT (Produzione d'Armes de Tulle) aveva prodotto 86.000 RSC M1917 fucili quando il loro ciclo di produzione si è conclusa a fine novembre 1918. Tuttavia ben pochi sono sopravvissuti in perfettamente funzionante, condizione di semi-automatico e quelli sono diventati molto ricercati

questo per quanto riguarda le lmg

https://en.wikipedia.org/wiki/Light_machine_gun
ti faccio osservare che le mitragliatrici leggere sono sempre servite da un minimo di 2 uomini, piu spesso tre
PaulGuru10 Giugno 2016, 18:23 #17
QUALCUNO L'HA CAPITO CHE QUESTO NON E' UN SIMULATORE ?

Non è un simulatore di guerra, bensì un FPS divertente.
Che le armi non coincidano con quelle tipicamente usate amen.

Si ci domanda semmai perchè la WWI e non la WWII .... probabilmente per un ricerca forzata di orginalità.

Però da quì a criticare il gioco perchè non è pari pari con la realtà .......
blobb10 Giugno 2016, 18:38 #18
Originariamente inviato da: PaulGuru
QUALCUNO L'HA CAPITO CHE QUESTO NON E' UN SIMULATORE ?

Non è un simulatore di guerra, bensì un FPS divertente.
Che le armi non coincidano con quelle tipicamente usate amen.

Si ci domanda semmai perchè la WWI e non la WWII .... probabilmente per un ricerca forzata di orginalità.

Però da quì a criticare il gioco perchè non è pari pari con la realtà .......


infatti ....
altrimenti c'è sempre red orchestra
OttoVon12 Giugno 2016, 06:21 #19
Io gioco ai fps solo per umiliare l'altro, non per divertirmi.

Ci si diverte tra amici, nel multiplayer classico c'è il veleno.
ThePonz12 Giugno 2016, 10:52 #20
Originariamente inviato da: PaulGuru
QUALCUNO L'HA CAPITO CHE QUESTO NON E' UN SIMULATORE ?

Non è un simulatore di guerra, bensì un FPS divertente.
Che le armi non coincidano con quelle tipicamente usate amen.

Si ci domanda semmai perchè la WWI e non la WWII .... probabilmente per un ricerca forzata di orginalità.

Però da quì a criticare il gioco perchè non è pari pari con la realtà .......

allora scrivo alla EA un'idea per il prossimo..
Battlefield 1000: ambientato durante le crociate, si usano blaster laser e cammelli-bomba radiocomandati
magari ci possono pure aggiungere i dinosauri da cavalcare, così è ancora più divertente

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