CD Projekt torna ad esprimersi in merito al DRM

Come già sappiamo CD Projekt Red è palesemente contraria all'introduzione del Digital Rights Management (DRM) sui prodotti PC. Nel corso della Game Developers Conference 2012 il CEO Marcin Iwinski ha ribadito il concetto, specificando ancora una volta che l'azienda non supporterà mai questo metodo.

"Per qualunque titolo futuro non sfrutteremo mai alcun DRM. Non fa che complicare le cose", ha spiegato.

Iwinski è tornato anche sull'argomento pirateria in merito a The Witcher 2: Assassins of Kings, ammettendo di essere sorpreso del fatto che la versione pubblicata su Good Old Games sia stata piratata un numero inferiore di volte rispetto all'edizione retail, che si avvaleva della protezione SecuROM.

"Abbiamo pubblicato il gioco. E' stato crackato in sole due ore. Quello che mi ha davvero sorpreso è che i pirati non hanno fatto ricorso alla versione GOG, che non disponeva di alcuna protezione. Si sono serviti dell'edizione retail, che disponeva del SecuROM, l'hanno crackata e ne hanno dato notizia. Nel frattempo esisteva una versione senza protezioni, rilasciata simultaneamente. Si sarebbe portati a pensare che la versione GOG potesse essere oggetto di primaria attenzione".

Lo scorso mese CD Projekt Red ha annunciato di aver venduto 1.5 milioni di copie della serie The Witcher nel 2011, a fronte di 4.5 milioni di copie piratate di The Witcher 2: Assassins of Kings.

"Il DRM non protegge i vostri giochi", ha concluso Iwinski. "Se ci fossero degli esempi che lo dimostrano, forse la gente potrebbe prenderlo in considerazione, ma bisogna tener presente che esistono complicazioni a sfavore degli utenti 'legali'".

Vi ricordiamo che la Enhanced Edition si The Witcher 2: Assassins of Kings è prevista su Xbox 360 e PC per il 17 aprile.