Blizzard vs Valve: entrambe rivendicano il marchio DOTA

Blizzard vs Valve: entrambe rivendicano il marchio DOTA

Blizzard ha inoltrato un'istanza all'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti per bloccare la procedura di registrazione del marchio DOTA avviata da Valve.

di pubblicata il , alle 16:36 nel canale Videogames
Blizzard
 

DOTA è l'acronimo di Defense of the Ancients, una vecchia e amata mod per Warcraft III creata da Icefrog. Valve però adesso sta concentrando molte risorse sullo sviluppo di Dota 2, ufficiosamente seguito di quel gioco anche se costruito su tecnologia proprietaria. Ma Dota, stando a Blizzard, è più legato alla cultura dei propri Rts, tanto che sta contemporaneamente lavorando su Blizzard Dota, una mod per Starcraft II.

Dota 2

Nel 2010 Valve ha inoltrato all'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti un documento per la registrazione del marchio Dota, anche se in quel momento non c'era alcuna connessione storica con una sua proprietà intellettuale. Blizzard reagì in maniera pubblica con alcune dichiarazioni alla stampa, ma non in sede legale.

Adesso, invece, cerca di bloccare quella procedura con una richiesta esplicita all'Uspto: "A differenza di Blizzard, Valve non ha mai usato il marchio Dota in relazione a qualsiasi prodotto o servizio attualmente disponibile al pubblico", si legge nel documento consegnato da Blizzard. "Tentando di registrare il marchio Dota, Valve cerca di appropriarsi di più di sette anni di buona volontà spesi da Blizzard nel tentativo di sviluppare il marchio Dota e ottenere un prestigio che è il risultato di anni di lavoro di Blizzard e della community di giocatori di Warcraft III. Valve non ha alcun diritto di reclamare questo marchio. Se questa autorizzazione venisse concessa, non solo verrebbe danneggiata Blizzard ma anche tutti i fan che hanno lavorato in questi anni su Dota. Si creerebbe la falsa convinzione che i prodotti Valve sia in qualche modo sponsorizzati o avallati da Blizzard o siano correlati a Warcraft III".

Una lotta legale tra due dei colossi più fedeli al mondo PC. Blizzard sostiene che Dota deve rimanere di sua competenza, sostanzialmente perché si trattava di un prodotto imprescindibile da Warcraft III. D'altra parte, non ha mai registrato legalmente questo marchio. Ha ragione o siete invece dalla parte di Valve?

14 Commenti
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lokhaman10 Febbraio 2012, 16:46 #1
Blizzard Vs Valve per la proprietà di DOTA...e Icefrog che fine ha fatto?

è stata una SUA idea... se fossi in lui sarei piuttosto risentito
gaxel10 Febbraio 2012, 17:11 #2
Originariamente inviato da: lokhaman
Blizzard Vs Valve per la proprietà di DOTA...e Icefrog che fine ha fatto?

è stata una SUA idea... se fossi in lui sarei piuttosto risentito


Lavora in Valve a DOTA2...
SuperMater10 Febbraio 2012, 17:23 #3
Oh santo cielo, DOTA NON è stato creato da icefrog, lui ha continuato il lavoro di Guinsoo che a sua volta continuava il lavoro di qualcun'altro.

Ah un certo punto la valve magicamente registra un brevetto chiamato Dota (tra l'altro con quale diritto?) ed inizia a lavorare ad un gioco chiamato Dota 2 che tra l'altro ci lavorava anche Icefrog, fortunatamente uno del vecchio team è riuscito a brevettare "Defence of the Ancients" altrimenti la valve si sarebbe impossessata anche di quello, questa storia ha veramente dell'assurdo, altro che i brevetti apple e microsoft.
gaxel10 Febbraio 2012, 17:28 #4
Originariamente inviato da: SuperMater
Oh santo cielo, DOTA NON è stato creato da icefrog, lui ha continuato il lavoro di Guinsoo che a sua volta continuava il lavoro di qualcun'altro.

Ah un certo punto la valve magicamente registra un brevetto chiamato Dota (tra l'altro con quale diritto?) ed inizia a lavorare ad un gioco chiamato Dota 2 che tra l'altro ci lavorava anche Icefrog, fortunatamente uno del vecchio team è riuscito a brevettare "Defence of the Ancients" altrimenti la valve si sarebbe impossessata anche di quello, questa storia ha veramente dell'assurdo, altro che i brevetti apple e microsoft.


L'han chiamato DOTA2 (tutto attaccato) apposta perché non potevano usare Defence of the Ancients... e non mi sembra una cosa gravissima, sembra quasi quella di Scrolls. Che poi Blizzard che c'entra? Non era un mod per Warcraft 3?

Icefrog comunque è stato assunto da Valve per lavorare a quel gioco... il nome possono anche cambiarlo, tanto il genere sarà lo stesso.
SuperMater10 Febbraio 2012, 17:51 #5
Originariamente inviato da: gaxel
L'han chiamato DOTA2 (tutto attaccato) apposta perché non potevano usare Defence of the Ancients... e non mi sembra una cosa gravissima, sembra quasi quella di Scrolls. Che poi Blizzard che c'entra? Non era un mod per Warcraft 3?

Icefrog comunque è stato assunto da Valve per lavorare a quel gioco... il nome possono anche cambiarlo, tanto il genere sarà lo stesso.


Forse non mi sono spiegato bene, valve sta per appropiarsi... del marchio dota, la blizzard ovviamente si oppone visto che la valve non ha niente a che fare con quel brevetto ed afferma che non ha nessun diritto a registrarlo ed è preoccupata del uso futuro che ne potrebbe fare valve. Hai idea del potere che acquisisce una "persona" con un brevetto approvato?

Non ho capito se sei ironico ma wc3 è un gioco della blizzard... ed ovviamente dota è stato sviluppato usando l'apposito world editor, ti consiglio di leggerti l'eula cosi capirai meglio di cosa si parla...
ThePonz10 Febbraio 2012, 18:32 #6
solo io trovo strano che sta storia venga fuori solo ora?
voglio dire, ormai è da parecchio tempo che valve ha annunciato questo dota2.. se proprio volevano, perché non si sono mobilitati allora alla blizzard?
!fazz10 Febbraio 2012, 18:47 #7
Originariamente inviato da: ThePonz
solo io trovo strano che sta storia venga fuori solo ora?
voglio dire, ormai è da parecchio tempo che valve ha annunciato questo dota2.. se proprio volevano, perché non si sono mobilitati allora alla blizzard?


perchè fra poco uscirà hots e la mappa custom dota di sc2 ?

ps giochi fantastici i dota
Glasses10 Febbraio 2012, 21:24 #8
è normale che arrivino a questo punto, d'altro canto hanno solidi argomenti da entrambe le parti.
Eul ha già detto che non gli frega una mazza, Guinsoo è disperso, Icefrog ha saltellato da uno sviluppatore all'altro prima di approdare a Valve. Valve ha l'ultimo mapper nelle mani.
Però Blizzard ha dalla sua il fatto che i contenuti sono in gran parte pescati e/o ispirati a materiale marchiato Blizzard, in fondo Dota non è altro che una mappa di Warcraft 3, cui sono stati aggiunti alcuni elementi originali nei suoi 10 anni di vita. Può Valve reclamare quello che senza un engine di Blizzard, una community di Blizzard e mapper di talento (Guinsoo è quello dà la svolta maggiore alla mappa, Icefrog ha fatto soprattutto negli anni un lavoro di affinamento e perfezionamento senza grandi rivoluzioni), non sarebbe mai stato un brand di successo?
iorfader10 Febbraio 2012, 22:57 #9
che cavolata, ormai siamo proprio alla frutta. a parte che dota snatura totalmente warcraft 3 e lo rende una cacca, idem per la stragrande maggioranza delle mappe custom, l'unica che bene o male si ci avvicina, è la hero wars e la tower defence. tornando al thread i diritti sono dei creatori, ma se proprio qualcuno deve avere i diritti tolti loro è la blizzard, non di certo la valve che non c'entra niente
ABCcletta11 Febbraio 2012, 11:20 #10
Scusate ma se il marchio non è registrato, non vale la regola del primo che arriva? Blizzard avrebbe potuto registrarlo prima...

Chissà se si creerebbe un polverone simile se qualcuno registrasse il marchio "Run Kitty Run".

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