Battlefield 3: ecco come funzioneranno i veicoli

Il nono post sul forum di Battlefield parla di veicoli. DICE intende evidenziare come il discorso sulla personalizzazione delle armi, di cui si era discusso nel blog precedente (vedi qui), si possa estendere anche ai veicoli.

In Battlefield 3 ci sono 20 veicoli manovrabili in multiplayer divisi in 12 classi. Alcune classi di veicoli comprendono i trasporti blindati, i veicoli anti fanteria, i tank da battaglia principali, gli elicotteri da ricognizione, quelli da attacco, i caccia, e i jet da attacco. I giocatori hanno la possibilità di modificare alcuni aspetti di quasi tutti i veicoli, configurandoli così a seconda del proprio stile di gioco, della mappa e delle tattiche.

A detta di DICE, la personalizzazione dei veicoli è sensibilmente più profonda rispetto ai precedenti capitoli della serie. Prima dell'inizio del match multiplayer, ogni giocatore può configurare i veicoli in modo da poter usare gli upgrade scelti una volta che si trova a bordo di un mezzo. Nel corso della progressione nel multiplayer di Battlefield 3 ci sono circa 80 upgrade specializzati sbloccabili.

Ogni classe di veicoli personalizzabili ha tre slot: uno per l’arma secondaria, uno per un gadget e uno per un upgrade. Utilizzando una classe di veicoli e ottenendo uccisioni con essa, si sbloccano gradualmente altre specializzazioni per quella particolare classe.

Personalizzando il proprio veicolo lo si rende adatto a certi tipi di azioni e meno versatile per altre cose. Nel caccia Russo, ad esempio, si possono scegliere missili antiaerei per combattere in duelli aerei gli altri bersagli o i missili aria-terra guidati a laser come arma secondaria per eliminare i tank nemici. Sono disponibili anche i flares a infrarossi per evitare i missili e l'estintore per porre rimedio ai colpi incassati.

Ci sono delle novità nelle meccaniche di funzionamento dei veicoli. Dopo aver subito dei colpi il veicolo si rigenera automaticamente se non viene più colpito per un certo lasso di tempo. Ciò lascia al giocatore la possibilità di scegliere se proseguire nella battaglia o se ritirarsi e aspettare la rigenerazione. Ovviamente, tutto ciò sarà inquadrato negli equilibri di gioco: la ricarica sarà molto lenta e nelle situazioni più concitate continuerà a essere fondamentale procedere con l'ingegnere, ovvero l'unico tipo di soldato che può riparare sul campo di battaglia i mezzi.

"Nei nostri playtest giornalieri qui in DICE, vedrete spesso un tank disabilitato sul campo con gli ingegneri che si affrettano a ripararlo, mentre il suo equipaggio utilizza ancora il cannone principale e la mitragliatrice ausiliaria per tenere a distanza le forze nemiche", ha detto Patrick “Posh” O’Shaughnessy, Lead Vehicle Designer di Battlefield 3. "Se le riparazioni vanno a buon fine, il tank tornerà totalmente attivo e funzionante e l’equipaggio avrà evitato di poco un disastro. Nel caso opposto, almeno hanno avuto la possibilità di combattere, mentre il veicolo disabilitato costituiva un bersaglio invitante, portando così ad un’azione multi giocatore più intensa".