3DS sottocosto: per Nintendo conti in rosso per la prima volta in un anno fiscale
La compagnia spiega che Nintendo 3DS è venduto attualmente sottocosto, e che questo è il principale motivo delle difficoltà finanziarie della compagnia.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2012, alle 14:16 nel canale VideogamesNintendo3DS
Non era mai successo nella trentennale storia di Nintendo: il leader del mondo dei videogiochi ha, infatti, chiuso il suo anno fiscale in perdita, precisamente di 43,20 miliardi di yen (400 milioni di euro circa). Anche i ricavi sono in calo, del 36%, scesi a 647,65 miliardi di yen.
Nintendo spiega che il principale motivo che ha generato le perdite riguarda il prezzo di vendita di 3DS. La nuova console portatile, infatti, viene venduta sottocosto, secondo un comunicato ufficiale della stessa Nintendo, in modo da raggiungere e superare il volume di vendite della precedente generazione di console portatili, Nintendo DS.
Nintendo ha infatti ridotto il prezzo di vendita di 3DS lo scorso 12 agosto, praticando una consistente riduzione del prezzo della nuova console portatile di circa un terzo rispetto al valore iniziale. Ovviamente, in questa prima fase del ciclo vitale, il principale obiettivo del colosso nipponico è quello di ingrandire il più possibile la base installata della console.
Ma non può essere l'unico motivo. Nintendo deve fare i conti con un cambiamento sostanziale nel settore videoludico, con l'ascesa di tablet e smartphone, e con il passaggio generazionale imminente. All'E3 infatti presenterà definitivamente la nuova console domestica Wii U, con un lancio che ha richiesto un investimento oneroso. Wii U, tra le altre cose, sarà basato sulla nuova infrastruttura Nintendo Network, che consentirà agli utenti di ottenere diversi tipi di contenuti digitali in streaming e che colmerà il gap tecnologico con i competitor del settore.
Nell'anno fiscale che ha avuto termine lo scorso 31 marzo Nintendo ha venduto 13,53 milioni di unità di 3DS, delle quali 4,8 milioni in Giappone e 4,7 milioni nel Nord America. 36 milioni di copie di giochi per 3DS sono state vendute complessivamente nell'anno fiscale in esame, mentre le unità hardware di DS vendute sono 5,1 milioni e le copie di giochi per la precedente generazione 60,82 milioni.
Durante l'anno fiscale sono state vendute anche 9,84 milioni di unità di Wii e 102,37 milioni di giochi per questo formato.
Non è un dato, quello dei conti in rosso nell'anno fiscale, che giunge del tutto inaspettato, visto che la stessa Nintendo aveva annunciato una perdita di 650 milioni di euro per i primi sei mesi dell'esercizio fiscale 2012 (altri dettagli qui).
Nintendo prevede un ritorno ai profitti per l'anno fiscale in corso, principalmente grazie all'affinamento del processo costruttivo di 3DS, che consentirà di non vendere più la console portatile sottocosto. Nintendo si aspetta ottime prestazioni commerciali da New Super Mario Bros. 2, Animal Crossing e Brain Age. Si aspetta di vendere 18,5 milioni di unità di Nintendo 3DS in questo anno fiscale.
18 Commenti
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Oh ma cosa volete insomma!!!! C'è una crisi che sta mettendo in ginocchio i consumi ma che vorrebbero sempre vendite alle stelle????? pure Nokia è in passivo, blackberry, Philips etc etc, penso pure sony con la psvita che è una console ingiocabile per via dei mille mila obblighi a cui sony ti costringe........è un periodo negativo e penso la gente i soldi li tiene da parte e ci pensa 3 volte prima di buttarli per qualcosa che rappresenta il "superfluo" come un videogame, qua tutti piangono e alla fine tutti fott...... ma per piacere.Vorrei ricordarti che ieri Apple ha fornito i dati finanziari del primo trimestre del 2012, battendo per l'ennesima volta ogni record sia di fatturato che di numero di unità vendute. 35 milioni (TRENTACINQUEMILIONI) di iPhone 4S (che per quanto sta mostrando da diverse generazioni a questa parte viene anche in parte considerato un dispositivo portatile per giocare), per cui è verissimo che c'è questa famosa crisi (che parliamoci chiaro, non è crisi, è semplicemente un nuovo assetto del mondo) ma probabilmente solo noi in italia la percepiamo così grave. Altrove le vendite tirano, e parecchio.
per come la vedo io il principale problema di nintendo sono il fatto che le vendite del wii sono crollate quasi d'improvviso e molto più velocemente di quanto non stia accadendo per la concorrenza, fatto prevedibile in generale ma non nella tempistica esatta e dunque forse di difficile gestione a livello industriale. devono sbrigarsi a lanciare la nuova console perché le attuali fabbriche dedicate al WII non stanno producendo abbastanza per essere remunerative. tra parentesi l'ho visto in vendita al centro commerciale a 120 euro, secondo me gli ordini sono crollati ormai si vendono quasi solo scorte di WII e ad un prezzo irrisorio.
il problema con il 3ds, oltre a quelli evidenziati nell'articolo, secondo me è anche il fatto che questo schermo 3D non ha avuto l'appeal previsto. diciamo che era il vero punto forte della console che sicuramente la distingue da praticamente ogni dispositivo esistente. se avesse funzionato semplicemente ogni smartphone avrebbe dovuto incorporare la doppia camera e lo schermo per fare fotografie steroscopiche mentre invece nessuno s'è lanciato all'inseguimento, nemmeno sony. e nemmeno piazzeranno uno schermo 3D sul wiiUmote. mi spiace ma non ha funzionato commercialmente.
e per lanciarlo hanno dovuto mandare in pensione anticipata il DS che invece andava piuttosto bene. altra manovra in cui hanno perso soldi IMHO. difficle dire oggi se a lungo termine ha avuto un senso.
in giro ho visto una descrizione a mio parere semi delirante sulla presunta strategia nintendo che riporto a questo link
per qualcuno il discorso è che siccome adesso come adesso hanno un sacco di soldi in tasca si possono permettere di pagare market share andando volontariamente in perdita, ma lol era quello che facevano gli altri e che loro si sono sempre rifiutati di fare. in più non capisco perché con questa disponibilità di liquidi lanciare sul mercato delle console obsolete piuttosto che essere più aggressivi proprio su quest'aspetto che per molti utilizzatori di videogiochi e sviluppatori è importante.
sinceramente prima del lancio del 3ds non l'avrei creduto ma adesso sono convinto che nintendo sia nella merda e che non uscirà da questa situazione a breve termine. se (e se) il 3DS continuerà a vendere diventerà profittevole a metà del 2012 (si dice), e a quel punto le vendite software riporteranno tutto in verde, non è una tragedia. ma il problema è il wiiU se ripetono lo scherzo fatto con il 3ds si faranno almeno un paio di anni così, com'è successo a sony per ps3 e psp. tutto imho
D'accordo nulla da dire ma ti ricordo anche io che è un brand, i risultati positivi io li ho visti solo provenire da Apple e Intel , poi ho visto solo passivi e nuove strategie di asset delle società ovvero licenziamenti di massa, io naturalmente parlo percependo la crisi da italiano per lo più disoccupato, di sicuro non la percepisco come l'americano che vive negli usa dove la roba hi tech costa un piffero e non è carica di dazi ed iva assurda come nel nostro meraviglioso paese.....
Sony è divisa per settori e ognuno indipendente... non pensare che se il settore Gaming va sotto di brutto prenda soldi dagli altri, lo chiudono e finita li'.
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