17enne spende accidentalmente quasi 8 mila dollari in Fifa Ultimate Team

17enne spende accidentalmente quasi 8 mila dollari in Fifa Ultimate Team

Non è la prima volta che la struttura di micro-transazioni di Fifa genera perplessità e polemiche.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Videogames
Electronic ArtsFifa
 
64 Commenti
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demon7713 Gennaio 2016, 13:45 #11
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Magari lo e', magari e' pure disabile, e quindi?
Esiste una cosa chiamata "circonvenzione di incapace" e altre mille sfumature.



Esattamente, non e' che il padre di un 17 enne, chesso' 47 anni, ha la malizia informatica per capire ste cose.

Uno pensa che inserisce i dati una tantum, o che i pagamenti siano esclusivamente per i videogiochi appunto, non che anche i pagamenti in-game possano essere attivati senza inserire una password.
In TUTTO il mondo ci sono sistemi di controllo. Ad esempio su Amazon di quando in quando, ti chiede di inserire a volte le ultime cifre, a volte il numero, a volte il CCV....etc...

Il sistema delle microtransazioni non lo fa mai per una ragione psicologica, ma raramente le somme concesse arrivano a tanto.

Questo Fifa lo fa?

Perche' appunto la questione e' piu' delicata di quanto possa sembrare a un primo sguardo.


capisco il punto di vista, ma secondo me qui non c'è proprio da applicare sconti.
OK, se il figlio è ritardato (nel senso medico del termine) allora posso capire.. e l'imprudenza la ha fatta il padre a lasciare le credenziali.. e passi pure che magari anche il padre non è forte nell'argomento tecnologico.
Scusa parziale comunque.. perchè se non sai e non capisci (il padre dico) non metti carta di credito.

Se invece il figlio è un diciassettenne normale l'unica parola che posso spendere per lui è "COJONE"
Se a dicassette anni stai messo così buttati ne pozzo e fai un favore al pianeta. Oh, quello lì l'anno prossimo vota e guida la macchina!!!
*aLe13 Gennaio 2016, 13:56 #12
Originariamente inviato da: marcos86
Se proprio gli vuoi dare una carta fai una prepagata che è la cosa più indicata per i giovani.
Pienamente d'accordo con te. Se proprio si vuole lasciare ai figli la possibilità di fare acquisti in-app, una prepagata in cui si caricano X soldi al mese (che so, 5 o 10 euro) è un'ottima forma di difesa contro 'ste situazioni.
La dai in mano a un ragazzino (anche se 'sto qua tanto ragazzino non è e gli insegni a gestirsi: la usi bene? Arrivi a fine mese. La usi male e vuoi tutto subito? Benissimo, finisci il credito e fino al mese prossimo basta.

Che poi, anche se "giovane" non lo sono più ormai, a scanso di equivoci/fraintendimenti userei una prepagata per tutte le transazioni online (FIFA points inclusi, in questo caso). Meglio sbattersi un paio di minuti a ricaricarla quando serve, piuttosto che esporre l'intero contenuto del conto corrente (poi in caso di frode te li ridanno, ma se la carta la usa tuo figlio per gli affari suoi dubito che la banca ti dia qualcosa indietro).
TwinDeagle13 Gennaio 2016, 13:57 #13
Originariamente inviato da: calabar
Secondo me sottovalutate, e di molto, l'incapacità di molti utenti di capire cosa stiano effettivamente facendo.

Se a MS fosse interessato tutelare l'utenza, il blocco parentale sarebbe stato attivo di default. Troppo facile dire "avresti dovuto usarlo" quando l'utente medio probabilmente non sa neppure della sua esistenza e non si immagine che una consolle possa aspirargli via tanti soldi.

A mio parere MS dovrebbe dare all'utente diritto di recesso (e così ci fa anche bella figura), oltre a mettere in atto qualche contromisura in più per tutelare la sua utenza.


Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Magari lo e', magari e' pure disabile, e quindi?
Esiste una cosa chiamata "circonvenzione di incapace" e altre mille sfumature.



Esattamente, non e' che il padre di un 17 enne, chesso' 47 anni, ha la malizia informatica per capire ste cose.

Uno pensa che inserisce i dati una tantum, o che i pagamenti siano esclusivamente per i videogiochi appunto, non che anche i pagamenti in-game possano essere attivati senza inserire una password.
In TUTTO il mondo ci sono sistemi di controllo. Ad esempio su Amazon di quando in quando, ti chiede di inserire a volte le ultime cifre, a volte il numero, a volte il CCV....etc...

Il sistema delle microtransazioni non lo fa mai per una ragione psicologica, ma raramente le somme concesse arrivano a tanto.

Questo Fifa lo fa?

Perche' appunto la questione e' piu' delicata di quanto possa sembrare a un primo sguardo.


Microsoft deve tutelare l'utente? Ma stiamo scherzando? Qui si tratta di semplice ignoranza. L'utente deve sapere esattamente come funziona l'oggetto che acquista e di guide, informazioni e istruzioni ce ne sono a tonnellate. La pigrizia di una persona che compie delle azioni senza informarsi o leggere cosa sta facendo, e vale sia per il padre che per il figlio, non può essere contemplata dalla Microsoft/Sony/azienda x. Se non vuoi informarti su cosa fa e non fa la tua console, la prossima volta comprati i lego. Ma tanto poi il bambino di 17 anni si strozza con un blocchetto e il genitore fa causa alla lego perché non ha tutelato il figlio facendo blocchi più grossi, o magari dal sapore disgustoso.
marchigiano13 Gennaio 2016, 13:58 #14
lo scandalo è che gli 8k li ha spesi a fifa... se era a fi@a tutti lo avrebbero applaudito invece di dargli del testicolo


mi ricorda un po la storia di quando uscirono i primi numeri a pagamento 144, la gente stupida non si rendeva conto e gli arrivavano bollette anche di 10k, c'è pure una gag di paolo villaggio che spiega bene. poi hanno messo dei limiti...

https://www.youtube.com/watch?v=mj6cB_gGD_M

anche col roaming internazionale hanno messo limiti
obogsic13 Gennaio 2016, 14:10 #15
I genitori sono pirla, ma un ragazzo di 17 anni è abbastanza sveglio e contemporaneamente magari abbastanza babbeo da fare tutto senza che i genitori sappiano nulla.
In fondo è "grande" pensa il papà... e magari è solo "glande"... un grande glande...

Parliamo di servizi e contratti che, seppur riguardanti videogiochi, hanno una certa complessità.
Non si tratta del kg di mele dal fruttivendolo.
Perciò credo che un minimo di tutela "reale", e non solo popup ed email dove il 17enne si imbarba il papà come vuole, debba essere prevista.
massimo79m13 Gennaio 2016, 14:19 #16
. cancellare per favore
tony7313 Gennaio 2016, 14:33 #17
A parte il fatto che spendere anche 1 solo centesimo in fifa è pura follia, mi chiedo però come sia possibile che quel cerebroleso del figlio abbia potuto spendere tali cifre senza che quel beota del padre non se ne accorgesse se non a fatto ampiamente compiuto... Io quando uso la CC, anche solo 1€, mi arriva il messaggio di autorizzazione dalla banca, come è possibile che nell'"avanzato" Canada ciò non avviene?

Che so una carta virtuale no?!? gli carica 200$ al mese e festa finita... Stento a credere a cose del genere onestamente.
*aLe13 Gennaio 2016, 14:43 #18
Originariamente inviato da: alexdal
Penso che il figlio in questione e' abbastanza [s]stupido[/s] furbo.
Fix'd. Secondo me ha fatto la furbata e ora vuole scaricare il barile su MS o EA (o sul primo povero scemo che se l'accatta).
Peccato che i genitori probabilmente cascheranno (o sono già cascati) in questa balla stile "è colpa di MS bruttacattiva o di EA ladroni".

oddio in questo caso non so quanto sia veramente colpa dei genitori e quanto in realtà lui li abbia "fregati": alla fine ha 17 anni, si presuppone che uno a 17 anni non debba essere sorvegliato 24/7 ma che goda di un po' di fiducia.
Magari gli han dato i dati della carta giusto per riscattare il gioco e poi lui gli ha detto "sì sì tranquilli li ho cancellati! ".
Jabberwock13 Gennaio 2016, 14:44 #19
Originariamente inviato da: Baio73
Punto di vista condivisbile il tuo... ma Microsoft (come chiunque altro) DEVE tutelare l'utente. Punto e basta.

Ci rendiamo conto che con questi sistemi un'azienda come Microsoft (ripeto: loro come tutte le aziende che fanno lo stesso tipo di servizi) per certi versi è assimilabile ad una banca o ad un intermediario finanziario? Banche ed intermediari hanno obblighi di legge sull'identificazione della clientela... mi domando se queste aziende siano sottoposte ad obblighi simili. Altro che popup con su scritto "se sei maggiorenne clicka SI".

Poi è ovvio che nel caso specifico i genitori sono da prendere a scapaccioni a due a due finchè non diventano dispari.

Baio


Non chiede "sei maggiorenne", ti chiede la tua data di nascita. E, come detto, viene inviato avviso al genitore (o altro account maggiorenne indicato) che, a quel punto, gestisce l'account del bambino (dai limiti di eta', al blocco acquisto app, film,musica, ecc. a pagamento, alla possibilita' di caricare un certo importo da spendere sugli store, alla possibilita', con Win10, di avere i report settimanali e, addirittura, di stabilire gli orari in cui possono usare i vari device).
Se tutti dovessero inviare i propri documenti per iscriversi ad un servizio online, fallirebbero piu' o meno tutti!

Resta insoluta la questione dell'accesso incontrollato alla carta di credito: non c'e' tutela o altro che tenga, li' e' solo, solamente ed esclusivamente colpa dei genitori, che hanno poco di che lamentarsi.
ronthalas13 Gennaio 2016, 15:09 #20
cosa ne sa un account Microsoft, Fifa, o altro, che io sono maggiorenne o meno? Entro mi registro, metto i dati, mi dice di dargli una mail di un genitore perchè sono minorenne... modifico la data di nascita, divento maggiorenne... problema aggirato.
L'ho fatto con un Lumia dove avevo messo la data di nascita del giorno in cui l'avevo configurato... e poi non riuscivo a farci niente... (xkè non avevo voglia di dargli dati veri) e quindi ho aggirato il controllo parentale... detto questo, una volta che hai i dati di una cc o di un paypal, o di quel che ti pare, agganciato a un conto... che poi... cazzarola, chi ha una carta con 8000€ di fondo??? Esticazzi che stipendio ha?

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