Madden NFL 17: in attesa di Fifa, ecco il football americano

Madden NFL 17: in attesa di Fifa, ecco il football americano

Per quanto in Italia la serie Madden non goda di grande attenzione, essa è uno dei principali fiori all’occhiello della line-up di EA. Negli States, infatti, il football sposta gli equilibri come la Serie A di calcio fa dalle nostre parti: con la sua stagione breve e intensa - che fa di ogni partita una finale - lo sport della palla ovale tiene incollati ai teleschermi milioni di Americani.

di pubblicato il nel canale Videogames
Electronic Arts
 

Ground Game sugli scudi

La principale ‘svolta’ di Madden 17 è rappresentata dal netto miglioramento del gioco ‘a terra’, le corse.

Tradizionalmente il running game del football vive un complesso di inferiorità rispetto al passing game: nell’immaginario collettivo, infatti, è il passaggio lungo, preciso e spettacolare del quarterback la vera essenza del football. Per quanto questa analisi possa senza dubbio essere superficiale, non si può certo negare che i passaggi - con i loro ampi guadagni, i rischi maggiori e una più immediata possibilità di lettura - siano lo strumento d’offesa prediletto anche da buona parte degli appassionati.

Nell’immaginario collettivo è il passaggio lungo, preciso e spettacolare del quarterback la vera essenza del football
Madden, tradizionalmente, non sfuggiva a questa superficialità: il gioco di corse troppo spesso veniva relegato ad “alternativa sicura, per piccoli progressi garantiti”, in virtù di un’efficacia complessiva ridotta.

Il running game, infatti, risultava troppo poco leggibile e limitatamente gestibile: in molte occasioni, se la difesa sceglieva con cura lo schema da opporre alla corsa, il RB finiva immancabilmente per essere ‘asfaltato’ dagli avversari. Adesso le cose sono cambiate. E molto.

Anzitutto, già prima dello snap, è possibile vedere (grazie alla colorazione delle zone di campo, tramite le grafiche) dove la linea difensiva avversaria sia più debole: tramite gli audibles si potrà così indirizzare la corsa verso il ventre molle degli opponenti.

Ma non finisce qui: l’arsenale di mosse a disposizione dei corridori è stato ampliato e reso più variabile e soprattutto più efficace.

Abbiamo finte, salti e ‘cariche a testa bassa’ che possono essere eseguite (a seconda del trigger tenuto premuto) sia ‘di fino’, sia ad alta velocità. Naturalmente, applicando questi modificatori, si avranno maggior controllo e maggior rapidità, ma diminuirà anche la saldezza della presa sul pallone, accrescendo così il rischio del fumble.

Durante l’azione, poi, a seconda delle varie situazioni, sulla testa del ricevitore, potranno comparire dei tasti da premere immediatamente: tramite questi QTE si potranno applicare stiff arm, sfondamenti, finte dell’ultimo minuto… rendendo così possibile il proseguimento della corsa.

Menzione d’onore anche per la linea d’attacco e per tutti i giocatori deputati a ‘coprire’ l’avanzata del RB: finalmente c’è la sensazione che la squadra d’attacco agisca coralmente e con precisione. Finalmente screen pass e corse laterali hanno una ragguardevole possibilità di successo, anche ampio.

 
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