Recensione Dark Souls 3: unico per livello di difficoltà

Recensione Dark Souls 3: unico per livello di difficoltà

Questa settimana esce il nuovo capitolo della serie di action rpg famosa per il suo livello di difficoltà. Dark Souls 3 è la prima iterazione dell’ormai celebre saga di From Software sviluppata dopo che la serie si è biforcata in una seconda direzione con Bloodborne, il titolo realizzato in prima persona da Hidetaka Miyazaki in parallelo alla lavorazione di Dark Souls 2.

di pubblicato il nel canale Videogames
Bandai Namco
 

Caratteristiche tecniche

Sarete felici di sapere che finalmente si può parlare di un supporto per PC come si deve. La grafica del gioco è di alto livello, per quanto non lo metterei nella top 3 dei titoli PC più belli da vedere (non lo metto nemmeno alla pari con The Witcher 3, per fare un esempio). Sono comunque discorsi che lasciano il tempo che trovano: Dark Souls 3 è un piacere per gli occhi, sia nell’estetica dei mostri e degli scenari, sia nel design “gritty” delle armature, sia in quei panorami a perdita d’occhio a cui ormai la serie ci ha abituato bene.

Nel corso del periodo di prova con la copia gentilmente fornita da Bandai Namco (per PC), abbiamo riscontrato un nettissimo calo di FPS in una zona ben specifica del gioco (Farron’s Keep). Il gioco però è già stato oggetto di una patch che sembra aver azzerato il problema sia per quella zona sia per alcune altre. Ad oggi, il problema del calo di FPS sembra effettivamente interamente risolto, lasciando alle spalle le pessime esperienze che alcuni giocatori ricorderanno in aree come Blight Town per DS1.

Sempre d’effetto la colonna sonora e tutti gli effetti del gioco, incluso il doppiaggio: rimane la regola che From Software ha instaurato fin da DS1, quel “less is more” che va tanto di moda. In particolare torno a sottolineare un boss in particolare, sempre quello menzionato prima che ha a che fare con la danza, dove animazione, design e anche audio finiscono tutti insieme per creare un’esperienza davvero spettacolare.

Come per tutti gli altri capitoli della serie, sconsiglio fortemente l’uso di mouse e tastiera per chi gioca su PC. Sono supportati, ma direi che un gamepad, amato o odiato che sia, è davvero d’obbligo.

 
^