2015, i videogiochi più attesi dell'anno

2015, i videogiochi più attesi dell'anno

Il 2014 è stato un anno molto difficile per l'industria videoludica, che ha vissuto il passaggio alla nuova generazione di console e che vede costantemente l'emergere di nuove forme di gaming, più immediate e pensate per sfruttare soprattutto i dispostiivi mobile. Ma il 2015 sarà un anno cruciale, che vedrà finalmente l'emergere di diversi titoli capaci di sfruttare i nuovi hardware.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Tom Clancy's The Division

Produttore: Ubisoft
Sviluppatore: Ubisoft Massive
Piattaforme: PC, PS4, Xbox One
Uscita: 2015

Presente anche nella rassegna dei titoli più attesi dello scorso anno, The Division soffre di una certa delusione patita dai fans di videogiochi dipendente dalla scarsa qualità degli ultimi titoli Ubisoft. Il downgrade di Watch Dogs e le difficoltà al lancio di Far Cry 4 e Assassin's Creed Unity, infatti, fanno temere anche per questo per altri versi promettente sparatutto multiplayer su mondo persistente.

The Division è un online open world rpg sviluppato da un team molto abile, ovvero Massive Entertainment, già artefice dei Ground Control. Massive, per questo gioco, ha preparato un nuovo motore grafico tarato sugli hardware di nuova generazione, chiamato Snowdrop. Il gioco si ispira a quegli eventi reali che hanno evidenziato quanto l'umanità sia vulnerabile. Un attacco bio-terroristico ha infatti messo in ginocchio gli Usa proprio nel Black Friday, ovvero quel giorno in cui gli americani spendono 90 miliardi di dollari in shopping. In soli cinque giorni gli Stati Uniti vengono messi in ginocchio.

All'inizio si riempiono gli ospedali, poi vengono create delle zone di quarantena, quindi l'elettricità viene a mancare. Tutti possono essere bersaglio della minaccia terroristica. Cosa si può fare, quindi, per salvare l'umanità? Ognuno deve proporre la propria soluzione, armarsi e scendere sul campo di battaglia, ovvero una New York ormai quasi completamente devastata. Si può giocare da soli a The Division, ma si ha la piena esperienza di gioco solo se si è in compagnia, in multiplayer o in co-op.

Il mondo di gioco è diviso ad aree, e in ciascuna di loro si possono svolgere delle azioni che hanno delle conseguenze. Ad esempio il team del giocatore potrebbe richiedere un'estrazione per spostarsi verso un'altra area. Ma questa azione rivela la posizione del team ad altri giocatori, che potrebbero decidere di attaccare.

I combattimenti sono strutturati intorno alle coperture, mentre risulta notevole anche il sistema di animazioni. La fisica è procedurale e consente, tra le altre cose, di bucare le coperture deboli come un'insegna pubblicitaria e colpire chi sta al di là della copertura. Ma The Division non è solo uno sparatutto, visto che c'è molto spazio anche per l'esplorazione all'interno di un'area giocabile paragonabile all'intera superficie di New York.

Come Watch Dogs, poi, The Division permette l'interazione tra console e dipositivi portatili. Con una companion app che girava su dispositivo Android, infatti, ci è stato mostrato come sia possibile guidare un drone in aria. Il gioco si aggiorna istantaneamente tra console e dispositivo Android. Il drone è quindi in grado di individuare delle minacce e avvertire immediatamente i giocatori. Può anche curare gli alleati e sparare dei missili che possono mandare in frantumi alcune parti della mappa.

 
^