I 25 migliori videogiochi del GamesCom 2014

I 25 migliori videogiochi del GamesCom 2014

È tempo di bilanci dopo una settimana intensa e cruciale per l'industria dei videogiochi come quella del GamesCom. Folle che si scagliano contro le porte di ingresso, neanche un metro quadro libero per poter camminare tranquillamente, tanta passione e dedizione verso i videogiochi: questo, e molto altro, è il GamesCom!

di pubblicato il nel canale Videogames
Quadro
 

Call of Duty Advanced Warfare

Call of Duty Advanced Warfare
publisher: Activision
software house: Sledgehammer Games
piattaforme: PC, PlayStation 3, PlayStation 4, XBox 360, Xbox One
data di pubblicazione: 4 novembre 2014

A Colonia, Activision e Sledgehammer Games hanno mostrato e fatto provare per la prima volta il multiplayer di Call of Duty Advanced Warfare. Futuristico, adrenalinico e ancora più veloce del solito grazie alle nuove armi e alle nuove meccaniche di movimento consentite dagli esoscheletri di cui sono dotati i soldati, Call of Duty Advanced Warfare è studiato ancora una volta per deliziare i suoi tantissimi fan.

Tutto ruota intorno alle nuove meccaniche di movimento Exo, consentite ai soldati dalle tute di cui sono dotati, ovviamente incastonate all'interno della nuova cornice futuristica pensata da Sledgehammer Games per la storia della campagna single player, che riguarda l'Atlas Corporation, la più potente compagnia militare al mondo guidata dall’influente Jonathan Irons, interepretato da Kevin Spacey.

I movimenti Exo danno ai giocatori la possibilità di mettere in pratica nuove tattiche, di sfruttare nuove abilità e perk. "Ci saranno più velocità e più tattica rispetto a qualsiasi altro capitolo di Call of Duty", ha garantito Glen Schofield, Chief Creative Officer e co-fondatore di Sledgehammer Games, da Colonia. "E secondo me sarà anche il capitolo più divertente".

Il jetpatck di cui è dotato l'esoscheletro consente di fare dei salti carpiati all'indietro e di cambiare direzione mentre si è in volo. Il "boost jump", infatti, permette di esplorare in maniera diversa le mappe di gioco: per attivarlo basta schiacciare una seconda volta sul tasto del salto dopo aver spiccato il primo tradizionale salto.

Molto interessanti sono i cosiddetti "boost dodge", "boost slam" e "boost slide", ovvero quelle meccaniche che consentono di schivare i colpi muovendosi repentinamente verso destra o verso sinistra, la meccanica che dà la possibilità di fare danni ad area dopo un salto sfruttando l'inerzia generata da quest'ultimo e, infine, la possibilità di scivolare rapidamente verso una copertura.

Con "boost dash", invece, si intende l'abilità di cambiare direzione mentre si è in volto. Insomma, tutte nuove capacità di movimento che rendono l'azione ancora più caotica e più rapida, portando il giocatore a dover ragionare istantaneamente su quella che è la prossima mossa da fare. In questi elementi, Advanced Warfare ricorda Titanfall, soprattutto per il "boost dash". C'è una differenza netta, però: Cod rimane pensato per essere assolutamente immediato e molto facile da padroneggiare già dopo pochi minuti di gioco. È per questo che in Advanced Warfare, rispetto a Titanfall, i salti sono più intelleggibili e controllabili e non ci sono complicazioni che in Sledgehammer considerano inutili per un gioco con siffatte caratteristiche, come lo può essere la camminata sui muri.

Ma l'esoscheletro permette ai soldati di attivare anche una serie di abilità, come l'Exo Cloak, che li rende invisibili agli occhi del nemico, o l'Exo Shield. In quest'ultimo caso il soldato attiva uno scudo magnetico che devia ogni tipo di colpo. Tutte queste abilità sono regolate dall'energia a disposizione nell'esoscheletro, e quindi, per ovvi motivi di bilanciamento, non possono rimanere attivate per periodi di tempo molto lunghi.

Oltre alle due citate abbiamo anche Overclock, che rende più veloci; Stim, che aumenta la quantità di risorse vitali a disposizione; Hover, che mantiene in posizione sopraelevata; Ping, che consente di scrutare i dettagli di equipaggiamento e di arma utilizzata dei nemici; Trophy System, che distrugge tutte le granate e i missili in arrivo, e altre ancora.

L'esoscheletro è poi dotato di un lanciatore agganciato a uno dei bracci metallici. A questo si possono abbinare granate Frag, che fanno danni ad area; Semtek, si attaccano ai muri ed esplodono a tempo; Stun, bloccano i nemici per un tot di secondi; Emp, sprigionano delle scariche elettromagnetiche; Smoke, riempiono la zona di fumo. Ma da questo arnese possono venire fuori anche droni che tracciano la posizione del nemico, esplosivi o dotati di spuntoni. C'è anche la granata variabile, ovvero che cambia connotati ogni volta che viene utilizzata.

Ma le novità di Advanced Warfare non sono legate solamente all'esoscheletro, visto che Sledgehammer ha pensato a una profondità nella personalizzazione mai vista in un Call of Duty. Avremo 10 opzioni di personalizzazione per ogni arma e la possibilità di modificare ogni singolo aspetto estetico dei soldati, dall'elmetto alle braccia, dalla tuta agli occhiali, dagli stivali ai proteggispalle.

Inoltre, e anche qui scappa il paragone con le Carte Burn di Titanfall, sulla base delle prestazioni sul campo di battaglia, a fine partita si ottengono dei "Supply Drop". Quando i giocatori aprono questi scatoloni trovano al loro interno nuove armi, nuovi accessori per il potenziamento delle armi stesse e nuovi elementi per personalizzare l'armatura. Ovviamente, questi ultimi sono solamente estetici, e non hanno un impatto sulle prestazioni del soldato virtuale, ma certi tipi di giocatori potrebbero ugualmente preferirli ai potenziamenti effettivi qualora volessero avere qualcosa in più dal punto di vista estetico per i loro personaggi.

I giocatori possono essere ricompensati anche con elementi che possono essere utilizzati una sola volta durante i match come i perks e gli Scorebreaks di basso livello. Come tutte le ricompense Supply Drop, anche i rifornimenti si dividono in tre classi: Enlisted, Profession e Elite.

Sledgehammer poi evolve il sistema Pick 10 in Pick 13, il quale permette di creare delle classi ancora più particolareggiate grazie alla possibilità di aggiungere, per la prima volta per Cod, gli Scorestreak nella configurazione della propria classe. Ovviamente, rientrano nella personalizzazione della classe anche le varie abilità Exo e si può scegliere una precisa modalità per il lanciatore Exo.

Insomma, con Advanced Warfare si punta ancora una volta sulla personalizzazione dell'esperienza di gioco in dipendenza dell'impegno e della dedizione profusa nel gioco competitivo multiplayer.

Gli Scorestreaks sono adesso personalizzabili più in profondità: ad esempio, è possibile aggiungere dei missili alle torrette, che a loro volta possono essere staccate dal terreno e portate in giro. Ci sono anche gli Scorestreaks co-op, che permettono di distribuire il supporto all'interno del team. Ad esempio, uno di questi consente a un giocatore del team di taggare i nemici per favorire i propri compagni di squadra; il tutto utilizzando un drone che segue l'azione dall'alto.

Alcuni dei nuovi perks sono legati alle nuove abilità Exo, come Overcharged, che appunto rende la tuta più potente e più efficace nelle collisioni. Questa, inoltre, può trasformarsi in mech qualora si ottengano sul campo di battaglia i punti streak necessari ad attivare il relativo Scorebreak.

Una lista di novità praticamente infinita ci porta a parlare anche di Virtual Firing Range e Virtual Lobby. Il primo è un poligono di tiro che si abilita in maniera istantanea durante la fase di personalizzazione del soldato. Senza alcun tempo di caricamento, potremo provare le nuove armi e le nuove attrezzature in una sorta di livello in wireframe. Anche questa novità è molto gradevole, proprio perché permette di provare velocemente tutte le combinazioni di equip. La nuova Virtual Lobby, invece, dà la possibilità di verificare la configurazione dei soldati coinvolti nel match a cui si sta per partecipare tramite un nuovo sistema visivo e, quindi, di esaminare nel dettaglio i loro loadout. Si può passare da un soldato all'altro e vedere i loro modelli poligonali con tutti i miglioramenti estetici, oltre che leggere le statistiche e i dettagli a proposito di attrezzature e armi equipaggiate.

Anche le mappe, ha detto Sledgehammer, sono pensate per esaltare le novità in termini di meccaniche di movimento. Al GamesCom sono state presentate Biolab (ambientata in una base segreta innevata), Riot (ambientata in una caserma), Ascend (con un ascensore spaziale), Defender. Quest'ultima merita più attenzioni, perché è ambientata all'ombra del Golden Gate, ai cui piedi sono stati costruiti diversi bunker, sfruttabili dai giocatori non solo per tendersi imboscate ma anche per evitare di essere travolti dai continui tsunami che si verificano su questa mappa. Se si rimane in superficie mentre sta per arrivare una violenta onda d'acqua, infatti, si incapperà in una morte.

Per quanto attiene alle modalità, torneranno con Advaced Warfare Search and Destroy, Capture the Flag e, a grande richiesta dalla community di Cod, Hardpoint. Al lancio ci saranno complessivamente 12 modalità, tra le quali anche la nuova Uplink. Questa modalità ricorderà la mitica Bombing Run di Unreal Tournament, visto che i giocatori sono chiamati a catturare un drone che può essere passato ai compagni o tirato nell'uplink per far segnare dei punti.

L'altra modalità inedita sarà Momentum, in cui bisogna conquistare i cinque punti di cattura consecutivi presenti sulla mappa. Solo un punto sarà attivo, mentre più uccisioni e catture si ottengono e più sarà facile conquistare il punto di cattura in cui imperversa la battaglia.

Sledgehammer promette attenzione anche per il mondo e-sports, con nuove modalità per i broadcaster, playlist classificate, LAN Lobbies, Clan Wars, e molto altro ancora.

In definitiva, dopo aver giocato cinque match sulle tantissime postazioni Xbox One allestite da Activision per il GamesCom, possiamo tranquillamente dire che Advanced Warfare si dimostra divertente e adrenalinico come vuole la tradizione della serie Call of Duty. Le nuove meccaniche di movimento sono alla base di un cambiamento importante per la serie: da una parte andranno padroneggiate per bene per ottenere i migliori risultati, ma dall'altra non sono per niente ostiche per i giocatori novizi. Certo, Call of Duty rimane un titolo ancorato sui suoi sistemi di auto-aim e quindi pensato anche e soprattutto per essere affrontato con il gamepad.

Uscirà il prossimo 4 novembre su tutti i formati principali.

 
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