I 25 migliori videogiochi del GamesCom 2014

I 25 migliori videogiochi del GamesCom 2014

È tempo di bilanci dopo una settimana intensa e cruciale per l'industria dei videogiochi come quella del GamesCom. Folle che si scagliano contro le porte di ingresso, neanche un metro quadro libero per poter camminare tranquillamente, tanta passione e dedizione verso i videogiochi: questo, e molto altro, è il GamesCom!

di pubblicato il nel canale Videogames
Quadro
 

Metal Gear Solid V The Phantom Pain

Metal Gear Solid V The Phantom Pain
publisher: Konami
software house: Kojima Productions
piattaforme: PlayStation 3, PlayStation 4, XBox 360, Xbox One
data di pubblicazione: TBA

Al GamesCom è stata ripresentata la demo E3 ambientata in Afghanistan, però la missione è stata affrontata in una maniera differente, mostrando nuovi gadget a disposizione di Snake. Konami, ovviamente, vuole sottolineare come sia possibile affrontare le missioni di The Phantom Pain in tanti modi diversi, lasciando al giocatore un alto livello di libertà su come procedere, e sfruttando ovviamente la nuova dimensione open world della mappa di gioco.

Snake disorienta i soldati che stanno procedendo a bordo di una jeep con un dispositivo elettrico che agisce dalla distanza e poi attacca un pallone aerostatico sulla jeep dopo che questa ha sbandato ed è finita fuori strada. La jeep inizia a volare e le due malcapitate guardie finiscono schiantate al suolo. Al GamesCom, con Mgs5 Konami ha voluto sottolineare la natura folle di alcune meccaniche di gioco, che esalta ovviamente il genio creativo di Hideo Kojima. Anche nella conferenza PlayStation si era visto qualcosa di simile, con dei cartoni raffiguranti delle belle ragazze che mandavano letteramente "in bambola" le guardie, completamente disorientate da quello che stava succedendo davanti a loro.

La demo GamesCom, quindi, è stata pensata per mostrare le enormi dimensioni della mappa di gioco e per esaltare le tante possibilità di interazione. A un certo punto Snake usa il suo binocolo per individuare il punto di osservazione della demo E3, che è assolutamente ben lontano dal luogo in cui invece si trova adesso.

A questo punto Snake aspetta la notte per avvicinarsi cautamente al campo che deve attaccare. Spara un proiettile di gomma sull'elmetto di una guardia in modo da distrarla e usa l'inseparabile cartone per infiltrarsi alle sue spalle. A quel punto ripete quanto si era visto alla conferenza PlayStation: si alza in piedi ed ecco che dal cartone viene fuori la sagoma di una bella fanciulla. Si avvicina una guardia che, disorientata, rimane lì bloccata, senza sapere cosa fare.

Per ogni nemico preso alle spalle, Snake può decidere se stordirlo, ucciderlo o interrogarlo. Andando avanti nella sua missione di infiltrazione, poi, deciderà di nascondersi in un cassonetto, mentre una guardia viene a controllare. Come unico risultato, però, ottiene un bel proiettile, ben conficcato nel cranio.

Snake striscia su un fiumiciattolo, entra nella stanza radio ed emette un comando che porta fuori strada le guardie. Alcuni di loro lasciano incustodita una jeep, alla quale Snake attacca un palloncino e questo la dirige pericolosamente verso l'elicottero che era nel frattempo sopraggiunto per monitorare la situazione. Naturalmente avviene una spettacolare collisione tra jeep ed elicottero, con conseguente roboante esplosione.

Nella demo successiva Snake si muove furtivamente su una grossa nave, che corrisponde alla Mother Base. Come annunciato all'E3, infatti, in The Phantom Pain i giocatori potranno gestire un grosso hub di riferimento, all'interno del quale potranno inserire soldati, armi fisse, sistemi di sorveglianza, e altro ancora.

Snake tagga gli avversari, sta attento ad aggirare le telecamerre e usa il visore termico per evidenziare i raggi laser da evitare. Può disabilitare le postazioni fisse semplicemente attaccando su di esse dei palloncini, che le proiettano direttamente in aria.

Dopo aver sconfitto una serie di guardie, però, Snake viene individuato e colpito da un razzo. La telecamera si sposta sull'uomo che ha lanciato l'ordigno ed ecco che, con grande sorpresa, è lo stesso Snake!

Quello che Konami ci vuole dire, insomma, è che sarà possibile attaccare le Mother Base degli altri giocatori ma, attenzione, perché se verremo notati ecco che, come in questo caso, il nostro tentativo di infiltrazione potrà risultare fallito.

 
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