I 25 migliori videogiochi del GamesCom 2014

I 25 migliori videogiochi del GamesCom 2014

È tempo di bilanci dopo una settimana intensa e cruciale per l'industria dei videogiochi come quella del GamesCom. Folle che si scagliano contro le porte di ingresso, neanche un metro quadro libero per poter camminare tranquillamente, tanta passione e dedizione verso i videogiochi: questo, e molto altro, è il GamesCom!

di pubblicato il nel canale Videogames
Quadro
 

The Tomorrow Children

The Tomorrow Children
publisher: Sony Computer Entertainment
software house: Q-Games
piattaforme: PlayStation 4
data di pubblicazione: 2015

Possiamo dire che è una sorta di Minecraft in salsa PlayStation e con personaggi più iconici e simpatici. Si tratta di un grosso progetto portato avanti da Q-Games, la software house responsabile dell'apprezzato Pixeljunk. I giocatori impersonano dei personaggi con stile grafico cartoonesco, che vivono in un mondo alternativo ispirato dalla propaganda sovietica. Devono collaborare, costruire e combattere, e devono farlo insieme.

I personaggi di The Tomorrow Children hanno abilità che permettono loro di creare ponti dal nulla o di riparare degli edifici già presenti sulla mappa. Il tutto all'interno di un buffo scenario futuristico in cui emergono anche degli elementi magici.

All'inizio della demo il personaggio controllato dal giocatore si trova all'interno di una sorta di albergo. Ma una volta fuori ci si rende conto che l'edificio avea forma di volto e che non è l'unico elemento bizzarro che si presenta alla vista. Ci sono tanti oggetti curiosi su un terreno per altri versi insistentemente bianco e vuoto.

Sfruttando la forza gravitazionale consentita da un jetpack il giocatore sale sopra un gigante di pietra su cui può scavare e che può deformare liberamente. Lo fa per assicurarsi le risorse con cui sarà possibile costruire altre strutture.

The Tomorrow Children è un'esperienza sociale in cui insieme ad altri giocatori si può modificare un mondo pensato apposta per essere personalizzato. Forse è un paragone ardito, ma questo mondo mi ricorda il paese di Dogville di Lars Von Trier: bianco e con gli edifici disegnati su quella particolare pavimentazione.

Ci saranno circa 100 persone per ogni istanza di gioco (ma il numero non è stato ancora approvato definitivamente, e quindi potrebbe cambiare da qui al rilascio). Ogni giocatore avrà una propria home base ma potrà andare in altri villaggi per aiutare o per attaccare.

In definitiva, The Tomorrow Children propone una sorta di guerra fredda alternativa e buffa, in cui ogni giocatore deve specializzarsi nella difesa del proprio villaggio o nell'attacco di quelli degli altri giocatori.

 
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