Dead Island Epidemic: da leggere se volete sapere cosa è uno ZOMBA

Dead Island Epidemic: da leggere se volete sapere cosa è uno ZOMBA

Stunlock Studios ci ha dato la possibilità di provare in anteprima il nuovo ZOMBA Free to Play ambientato nel mondo di Dead Island. Dopo una quindicina di ore di gioco e più di mille zombie che non sono sopravvissuti dopo il nostro incontro siamo finalmente pronti a parlarvi di questo interessante titolo Hack & Slash cooperativo.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Horde Mode e Scavenger

Come detto in precedenza tutta l'esperienza di gioco di Dead Island Epidemic è concentrata sul multigiocatore e la modalità cooperativa online è davvero immediata e ben costruita: ogni missione è giocata in team, sia essa in PVE (Horde Mode) o in PVP (Scavenger), anche se non abbiamo amici con cui giocare (in tal caso ci penserà il sistema di matchmaking).

Iniziamo con la modalità cooperativa PVE, la Horde Mode appunto: questa consiste nell'affrontare un percorso lineare da un punto di partenza ad uno di arrivo, sorvegliato da un boss che richiede lo sforzo dell'intero team per essere eliminato. Lungo questo percorso saranno presenti varie zone intermedie da liberare nelle quali è necessario resistere ad una serie variabile di ondate di zombi e di mini-boss che cercheranno di rallentarci il più possibile. Non è infatti possibile perdere in questa modalità di gioco perché ogni volta che l'intero team risulterà sconfitto verrà riportato in gioco dall'ultimo punto di salvataggio. Ciò che conta però è il tempo impiegato a terminare la missione: più siamo veloci maggiore sarà il loot acquisito ed, essendo abbastanza rapidi, si potranno anche sbloccare medaglie al merito (e ulteriori bonus di loot). L'esperienza in cooperativa sembrerebbe non particolarmente longeva se non fosse per una serie di fattori che rendono le partite piuttosto divertenti: un indicatore ad inizio livello infatti determinerà il "livello di infezione", dandoci un'idea della quantità di Zombi da affrontare. La varietà di mappe su cui giocare è anch'essa di buon livello ed in continua crescita man mano che ci avviciniamo al rilascio definitivo. La componente cooperativa poi, specialmente se fatta con amici, rende l'esperienza estremamente divertente ed appagante (ci saranno vari Zombi speciali in grado di metterci fuori combattimento, per cui il gioco di squadra è assolutamente consigliato).

Il gioco ha un ottimo motore grafico e un comparto audio di tutto rispetto per essere un Free-to-Play: il sistema di illuminazione e i dettagli con cui è stato ricostruito l'ambiente di gioco ricordano molto da vicino proprio il primo Dead Island e per chi ha apprezzato quel titolo questo elemento rappresenterà un bel punto di forza nel momento di scegliere se giocarlo o meno.

Tornando alla modalità PVE, ogni missione ha un proprio boss finale che va affrontato in maniera differente in modo tale da sfruttare le sue vulnerabilità nonché il gioco di squadra, elemento che ho personalmente molto apprezzato: tentare di giocare isolandosi dal gruppo infatti non porterà a nulla se non alla nostra morte (per quanto forte possa essere il personaggio non è in grado da solo di completare una mappa entro i limiti di tempo proposti).

A garantire una certa longevità e scalabilità della modalità cooperativa, così come una maggiore varietà delle mappe, la Horde Mode è a sua volta divisa in tre modalità costruite per garantire bilanciamento e loot appropriati in base al livello: le "Scout Mission", nelle quali la presenza di Zombi sarà piuttosto limitata e che consentiranno, dopo il tutorial, di familiarizzare con la componente cooperativa del gioco; la "Horde Mode", pensata come livello intermedio e quindi come modalità cooperativa principale; e la "Heroic Horde Mode", la più difficile, dove saremo soverchiati da una quantità incredibile di Zombie (quest'ultima è bloccata fino al livello 15 del proprio account per ovvi motivi).

La modalità Scavenger, il PVP per intenderci, rappresenta infine la modalità di gioco principale di Dead Island Epidemic, se non altro perché garantisce potenzialmente quantità di loot davvero molto alte rispetto alla modalità cooperativa. Tre squadre da quattro giocatori vengono poste l'una contro l'altra su una tra le tante mappe create apposta per questa modalità, ognuna delle quali dotata di un certo numero di punti di controllo e di una piccola base che funge come centro di raccolta.

Obiettivo ultimo è raccogliere un determinato quantitativo di scatole di rifornimenti prima delle squadre avversarie, sfruttando tutta una serie di modalità messe a disposizione ai giocatori: si va dalla conquista dei punti di controllo (ognuno dei quali richiederà di combattere contro varie ondate di Zombi prima di diventare di nostro possesso), all'abbattimento di Boss che nascono casualmente sulla mappa fino all'attacco diretto delle basi avversarie per impadronirsi del loot nemico.

All'inizio di ogni missione ci sarà una breve componente coop da completare, ovvero affrontare un percorso pieno di nemici per raggiungere dei cancelli che bloccano la strada vero la nostra base: distrutti i cancelli la partita inizia realmente ed è davvero un piacere notare come la modalità di gioco sia stata costruita così bene da presentarsi adatta, già nella closed beta, sia ad un gameplay casual che ad uno più competitivo. Il team può infatti decidere di abbattere quanti più zombi possibile all'inizio, prima di raggiungere la base, per partire con un loot più alto, oppure correre al cancello ed essere i primi ad entrare nella mappa di gioco, per poter controllare prima delle altre squadre un punto di controllo o per essere i primi ad abbattere uno dei boss del gioco (che danno davvero tanto loot).

Trasportando troppo loot poi verremo rallentati e segnalati sulla minimappa, in modo tale da garantire ai team nemici la possibilità di rientrare in partita eliminando coloro che hanno tanto loot con sé (ricorda la modalità "proteggi il VIP" presente in molti sparatutto). Il loot poi può anche essere abbandonato a terra per darlo ad un compagno più in salute o per ridare al nostro personaggio la velocità necessaria per combattere contro il team nemico. In definitiva, dopo 15 ore di gioco, possiamo dire senza ombra di dubbio che il lavoro svolto da Stunlock Studios è di ottimo livello e tutte le persone con cui abbiamo avuto modo di parlare e che hanno provato la beta sono rimaste favorevolmente colpite dalla modalità PVP frenetica, divertente e che favorisce tantissimo il gioco di squadra.

La presenza poi di obiettivi intermedi (medaglie e loot aggiuntivo per il primo team che abbatte i cancelli per entrare nella mappa di gioco o che riempie per primo il camion di loot o, ancora, per chi raccoglie tutto il loot richiesto) rende l'esperienza coinvolgente dall'inizio alla fine e fornisce anche dei possibili premi di consolazione per chi non è riuscito a vincere (ma magari è stato il primo a sfondare i cancelli o a riempire il proprio camion). Il numero di personaggi a disposizione e le loro specializzazioni rende sin da subito in grado i giocatori di costruire un proprio team scegliendo fra qualsiasi mix di ruoli/giocatori desiderati, fermo restando che l'ideale sarebbe avere un tank, un support, un carry melee e uno ranged.

Un elemento che poi ho davvero molto apprezzato è il fatto che, nonostante stiamo parlando di una modalità PVP, siano presenti comunque Zombi in gran quantità che cercheranno di attaccare chiunque sbarri loro la strada e che rappresentano un elemento "neutrale" (o per meglio dire, avverso a tutti i giocatori umani) in grado anche di favorire qualche volta uno dei team mettendo fuori combattimento alcuni avversari, al contrario invece dei MOBA già sul mercato in cui i minion si scontrano tra loro.

 
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