Perché la next-gen è veramente next-gen

Perché la next-gen è veramente next-gen

Dopo un "faticosissimo" weekend di gaming, devo dire che alcune caratteristiche di Xbox One mi hanno convinto pienamente, perché introducono delle innovazioni nell'interfacciamento e nel modo di fruire i contenuti multimediali. Cerco di spiegare meglio in questo editoriale.

di pubblicato il nel canale Videogames
XboxMicrosoft
 

Finalmente la next-gen è nelle nostre case. Dopo mesi di news, indiscrezioni più o meno realistiche, e hype, le console di nuova generazione hanno raggiunto i negozi (anche se ovviamente aspettiamo il debutto europeo di PS4). Le aspettative sono state soddisfatte? Le nuove console riusciranno a rifocalizzare le attenzioni sul mondo del gaming come avevano fatto le precedenti? Riusciranno a essere innovative e a venire incontro alle esigenze degli utenti?

Sappiamo che PS4 ha un vantaggio prestazionale su Xbox One, mentre la console Microsoft mantiene un certo vantaggio in termini di servizi online e di interfacciamento. Ma nel concreto come si manifestano questi punto di forza, o presunti tali? La domanda, quindi, diventa: com è l'effettiva esperienza di utilizzo dei nuovi sistemi?

Dopo aver passato un intero fine settimana con Xbox One ho le idee più chiare su ciò che Microsoft intende per next-gen. Naturalmente a livello di comunicazione il colosso di Redmond era riuscito a raggiungere i suoi intenti, ma l'esperienza concreta, che puoi avere solo quando hai la console a casa tua e la puoi provare comodamente e per tutto il tempo, è sempre un'altra cosa. E, devo dire, che il concetto di next-gen di Xbox One mi convince pienamente, con un sistema che è effettivamente innovativo sia dal punto di vista tecnologico che per le idee che ne stanno alla base.

Xbox One permette di interfacciarsi tramite comandi vocali e tramite gesture, di vedere la TV, di gestire le notifiche, di affiancare due funzionalità contemporaneamente, di comunicare tramite Skype, di navigare su internet e di condividere l'esperienza con gli amici su Youtube e i social network. Insomma, una serie di funzioni tutte insieme disponibili a cui è possibile accedere con una semplicità disarmante.

"Xbox, vai a Dead Rising 3", "Xbox, affianca Internet Explorer", "Xbox, vai a Skype": insomma, dopo pochissimi minuti ho preso subito confidenza con i comandi vocali. Di solito, mi infastidisce interagire con i dispositivi elettronici tramite voce, ma con Xbox One non è così. Interagire con i comandi vocali, intervallandoli a quelli tradizionali e alle gesture, è una cosa che diventa subito naturale, ed effettivamente consente di avere una navigazione più fluida e veloce. Da una parte, quindi, la tecnologia di Kinect si dimostra incredibilmente migliorata rispetto alla precedente versione, e dall'altra è proprio la semplicità d'uso che fa la differenza.

Xbox One, in questa fase, riconosce solo pochi comandi pre-costituiti, e di certo non è possibile fare una discussione articolata e completa con lei. Ma è proprio questa la forza della nuova console Microsoft: che ti dà l'impressione di grande libertà, perché puoi effettivamente fare tutto, anche se alla fine stai seguendo un binario in qualche modo previsto da chi ha ideato il sistema.

E il bello è che un discorso del genere lo puoi fare anche per le gesture. Dopo aver avviato Internet Explorer ecco che mi viene naturale alzare il braccio destro, perché non ho altro modo di premere sui link visto che ho lasciato da parte il gamepad, e far comparire così il puntatore gestibile tramite il sensore di movimento. Mi spingo verso un link, apro il palmo della mano e faccio per schiacciare verso avanti. La pagina si apre con grande velocità e immediatezza, senza richiedere uno sforzo eccessivo. Se tengo chiuso il pugno, invece, posso navigare per la pagina: devo stare solo attendo quando lo riapro, e aspettare una frazione di secondo prima di realizzare la successiva gesture, perché rischio che il sistema percepisca come non ultimata la precedente azione.

Insomma, una minima latenza rimane ancora, ma basta abituarsi alle tempistiche del sistema per non farci più caso dopo qualche minuto di utilizzo. A quel punto ero completamente immerso nell'esperienza Xbox One, e mi rendevo conto che stavo ormai andando avanti da minuti con gesture e comandi vocali, tralasciando completamente l'uso del gamepad. Ecco che passavo velocemente dalla TV, collegata alla HDMI-IN presente sul retro dello chassis, a IE, senza tralasciare le notifiche che mi arrivano a ripetizione continua a mi tengono aggiornato sulle attività dei miei amici.

Ricevo una notifica su Skype ed ecco che un amico mi chiede di avviare una videochiamata. In un secondo mi ritrovo con il suo faccione a schermo, mentre lui vede esattamente tutto quello che sto facendo. Mi sposto leggermente a destra ed ecco che Kinect mi vede, riconosce immediatamente il mio volto e lo mette in primo piano. A quel punto inizio a divertirmi e mi sposto velocemente da destra a sinistra, e viceversa: Kinect non mi perde neanche per un istante.

Mi rendo conto che Xbox One ha ormai "preso il controllo" del mio soggiorno. È uno strumento multimediale in grado di soddisfare molti dei miei bisogni di intrattenimento, e fa tutto insieme, senza perdere in qualità al passaggio da un tipo di intrattenimento all'altro. Molte delle attività che fino a oggi ho svolto con altri dispositivi, come PC o smartphone, mi rendo conto che adesso diventano di competenza di Xbox One. Perché è semplice da usare, permette di interfacciarsi in una maniera naturale e allo stesso tempo accattivante, e perché tutto è concentrato in un unico dispositivo.

"Xbox, vai a Dead Rising 3". Oh, finalmente si inizia a giocare. La grafica è solo leggermente superiore alla precedente generazione anche perché, il gioco di Capcom Vancouver, devo dire, presenta diversi limiti nella narrazione e nel gameplay. Ma quello su cui voglio concentrarmi in questo editoriale riguarda il fatto che l'esperienza Xbox continua anche qui. Il videogioco è una sorta di estensione di tutto quello che abbiamo visto fino ad ora, visto che Kinect è sempre presente, e continua instancabilmente a fissarci e ad ascoltarci, e le notifiche continuano ad arrivare senza soluzione di continuità, invitandoci a sospendere l'esperienza di gioco per dedicarci ad altre attività collaterali. "Quaggiù", grido, ed ecco che gli zombi sono attirati verso la posizione del personaggio protagonista, permettendomi di organizzare delle tattiche di aggiramento.

Insomma, Xbox One è un vero "all-in-one", dove il gaming è solamente una parte dell'esperienza di intrattenimento, allineata a tutto il resto. Il vero obiettivo di Microsoft, a questo punto, è un altro: ovvero rendere i soggiorni europei come quelli americani, dove già Xbox 360 svolge un ruolo di questo tipo. Certo, abbiamo bisogno di altri contenuti televisivi adatti a Xbox One e abbiamo bisogno di connessioni a internet più performanti, anche perché la nuova console Microsoft, nonostante il famoso "passo indietro", è fortemente strutturata intorno alla connessione, che è il vero cuore nevralgico del sistema. Ma abbiamo l'hardware, questo è certo.

Xbox One presenta un line-up fatto, a mio modo di vedere, di giochi dal valore insufficiente, se si esclude Forza 5, e non eguaglia PS4 in termini di capacità di elaborazione. Ma il concetto che ha Microsoft di next-gen è sicuramente diverso da quello di Sony, anche perché rinuncia in parte al miglioramento grafico a tutti i costi, ma è coinvolgente e accattivante, e per questo potrebbe "catturare" tanti tanti utenti.

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67 Commenti
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Paganetor25 Novembre 2013, 11:53 #1
io non ho ben chiaro cosa si aspettassi la gente dalla "next gen".
Più grafica?
Più servizi?
giochi "diversi"?
più interattività?
Più "on-line"?
iorfader25 Novembre 2013, 12:39 #2
ma non esiste proprio, per next gen si intende semplicemente grafica di livello molto + alto di quella che abbimo noi su pc. se poi tutte le varie testate giornalistiche, devo girarci intorno cercando a modo loro di trovare uno scopo o farle passare per fighe, allora è n'altra cosa. ma la next gen non è arrivata e non arriverà mai +, ormai è sicuro
Goofy Goober25 Novembre 2013, 12:44 #3
Originariamente inviato da: Paganetor
io non ho ben chiaro cosa si aspettassi la gente dalla "next gen".
Più grafica?
Più servizi?
giochi "diversi"?
più interattività?
Più "on-line"?


devi aspettarti più soldi da spendere...

dato che stanno dimostrando che vogliono trasformare anche i giochi a pagamento da 70 euro in free-to-play con Micro transazioni a gogo oltre ai dlc.
alexbilly25 Novembre 2013, 12:53 #4
Originariamente inviato da: Paganetor
io non ho ben chiaro cosa si aspettassi la gente dalla "next gen".
Più grafica?
Più servizi?
giochi "diversi"?
più interattività?
Più "on-line"?


Più lentezza
Più problemi
Più roba da scaricare per farsi una partita
Più soldi per l'abbonamento online (ora anche sony ha imparato ) e giochi a prezzi improponibili...

però vuoi mettere, ora dalla cucina puoi urlare "Xbox avviati!" e nel frattempo che scarica 500 mb lavi i piatti e fai il caffè
]Rik`[25 Novembre 2013, 13:10 #5
insomma sempre meno "console" e sempre più centro multimediale
Goofy Goober25 Novembre 2013, 13:16 #6
Originariamente inviato da: ]Rik`[
insomma sempre meno "console" e sempre più centro multimediale


si è mai visto un centro multimediale che ha la capacità riproduttiva di un Nokia del 2001?

personalmente queste console, e la One soprattutto che viene spacciata come centro del salotto (e che io possiedo), sono lontanissime da essere un centro multimediale, dato che tramite periferica di massa esterna non puoi riprodurre una fava di formati multimediali.

uno stupido cellulare android con uno stupido programma gratuito riesce a leggere tutti i formati video esistenti... e una console che si spaccia come centro multimediale non può farlo
è più centro multimediale una qualunque tv con presa usb che riproduca almeno i formati più conosciuti di video/musica allora.
albero7725 Novembre 2013, 13:29 #7

generazione x

assolutamente in disaccordo con quanto scritto nell'articolo.questa io la definirei la generazione "pacco".altro che next gen...la x-bone poi è assolutamente da evitare.la piattaforma di riferimento per quanto mi riguarda è il pc.giochi economici e piattaforma di gran lunga più versatile senza limitazioni imposte da questi balordi mangia soldi a tradimento.mettersi a pagare 70 euro per giochi che girano ancora a 720p + abbonamento live per giocare online + accessori ultra costosi non è esattamente nelle mie corde.
]Rik`[25 Novembre 2013, 13:49 #8
Originariamente inviato da: Goofy Goober
si è mai visto un centro multimediale che ha la capacità riproduttiva di un Nokia del 2001?

personalmente queste console, e la One soprattutto che viene spacciata come centro del salotto (e che io possiedo), sono lontanissime da essere un centro multimediale, dato che tramite periferica di massa esterna non puoi riprodurre una fava di formati multimediali.

uno stupido cellulare android con uno stupido programma gratuito riesce a leggere tutti i formati video esistenti... e una console che si spaccia come centro multimediale non può farlo
è più centro multimediale una qualunque tv con presa usb che riproduca almeno i formati più conosciuti di video/musica allora.


ma infatti credo che se mai prenderò una console di questa generazione sarà la prima volta che tradirò microsoft dopo 10 anni
MiKeLezZ25 Novembre 2013, 13:52 #9
next gen = servizi online a pagamento?
next gen = grafica vecchia come il cucco a 720p?
next gen = scimmiottare con comandi meno veloci e pratici di quelli evoluti in decine di anni?
next gen = avere inutili notifiche sullo schermo, magari a breve anche di stampo pubblicitario?
next gen = non poter unità di memoria per videoregistrare né per riprodurre formati audio/video?

Qualcuno o ha perduto il lume della ragione o è stato pagato dei gran soldoni per cercare di risollevare una partenza aspramente criticata di queste console next gen che di next gen hanno solo il nome.

LA VERA NEXT GEN E':
Non pagare un mensile per l'online
Giochi in digital delivery a 10€ fruibili su tutte le console del gruppo (compro Metal Gear Solid 1 per PSVITA e ho la licenza anche per Metal Gear Solid 1 per PS4)
Avere i 1080p senza ma e senza se, proprio come specifica per fare uscire i giochi
Avere HD da 3,5" così da non essere limitati nello spazio disponibile (visto che ci sono giochi con ridicoli 50GB di installazione cioè 1/10 dell'attuale spazio libero)
La possibilità di giocare Metal Gear Solid 1 sul sistema di ORA, pure sia di 4 generazioni fa (costringimi a pagare 50€ l'emulatore, a comprare il vecchio pad, ma dammi la possibilità
Avere periferiche esterne veramente integrate (vedi kinect: non posso avere la TV superslim attaccata alla parete e sopra a essa un gigantesco accrocchio che sborda di 10 cm)
Poter usare cuffie con standard 3,5" sul controller e altre semplificazioni del genere... non creare dei substandard per vendere solo le proprie periferiche (peraltro inferiori alle analoghe disponibili sul mercato)
Poter infilare un CD audio di Cristina D'Avena e riprodurlo senza aspettare chissà quale aggiornamento (diamine, dovrebbe essere ovvio, era una specie di cavallo di battaglia della ps1: di generazione in generazione non si dovrebbe andare indietro)
Poter infilare una penna USB e riprodurmi le mie schifezze .mkv senza scazzi (altrimenti che diavolo di centro multimediale è, se è peggio di una scatoletta da 80€ del supermercato?)

I comandi vocali e touch ce li ho pure sulla mia TV e non servono a una beata: meglio il caro vecchio telecomando.

Sony e Microsoft HAVE FAILED this console generation.
Faster_Fox25 Novembre 2013, 13:59 #10
certo che gli ultimi due articoli con le foto fatte con il cellulare....

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