Recensione Grid 2: il bilanciamento perfetto tra derapate e guida tradizionale

Recensione Grid 2: il bilanciamento perfetto tra derapate e guida tradizionale

Grid 2 è finalmente arrivato e, probabilmente, offre ancora più di quanto ci saremmo aspettati. Non sono le nuove modalità di gioco, le nuove auto, la rinnovata struttura della carriera o l'oliato comparto multiplayer a meravigliare, quanto l'incredibile livello di spettacolarità ed efferratezza raggiunto dalle immagini grazie al potenziamento dei motori grafico e fisico.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Occlusione ambientale e distruzione

Difficilmente in un videogioco si può vedere un livello di distruzione di questo tipo. Le auto di Grid 2 possono rompersi in tantissimi punti, con effetti di micro-distruzione sensazionali. Abbiamo catturato alcune serie di screenshot, che potete vedere nella gallery che si trova in prima pagina, per mostrarvi cosa può fare il motore grafico di Grid 2. Ma naturalmente vedere queste immagini dal vivo è tutta un'altra cosa.

Le auto perdono progressivamente le parti della loro scocca se sottoposte a pressione e a urti particolarmente intensi. Può anche capitare che alcuni pezzi colpiti cedano nel lungo periodo, cadendo dopo qualche minuto. Le auto possono perdere gli spoiler o anche uno dei pneumatici.

La tecnologia di Grid 2 riesce a rendere tutto incredibilmente spettacolare ed esaltato. E non solo grazie al sistema di distruzione, ma anche per il modo in cui le telecamere seguono la gara. Ad esempio la telecamera si sposta lateralmente nel momento in cui si produce un forte impatto su una delle parti laterali della vettura, mentre in fase di frenata è stato aggiunto un interessante effetto tilt che corrobora la sensazione di velocità, sottolineando in questo caso la diminuzione di velocità che si verifica in staccata.

Graficamente Grid 2 è molto interessante, per la presenza di tanti effetti visivi che si mischiano alla micro-distruzione. Abbiamo riflessioni di ogni tipo e la luce non manca di rimbalzare sugli specchietti e i vetri delle vetture per poi finire direttamente nel punto visivo del giocatore. Gli effetti di fumo volumetrico sono altrettanto interessanti, anche perché in alcune particolari situazioni sullo schermo non si vede altro che fumo.

Codemasters ha aggiunto un sofisticato sistema di occlusione ambientale, che permette al giocatore di selezionare fra vari livelli e di decidere se abilitare l'occlusione ambientale morbida. Si tratta di un effetto, come ormai sapete, che calcola gli effetti della luce indiretta e le modifiche che occorrono all'ambiente nel momento in cui un nuovo oggetto si viene a trovare tra superficie e fonte di illuminazione. Calcolare l'occlusione ambientale su tutti gli oggetti non è possibile con la tecnologia moderna, ma l'Ego Engine 3.0 di Grid 2 fa un lavoro egregio come potete vedere anche dagli screenshot che abbiamo preparato per voi.

 
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