Path of Exile: Diablo sta per morire, e non per mano di un Nephilim

Path of Exile: Diablo sta per morire, e non per mano di un Nephilim

Il guanto di sfida all’ultima iterazione della celebre serie di Action RPG di Blizzard arriva da una produzione indie neozelandese, completamente free. Abbiamo provato per voi la versione beta e questo è l’approfondito resoconto della nostra esperienza.

di pubblicato il nel canale Videogames
BlizzardDiablo
 

Tirando le somme

Path of Exile è una sorpresa. E' evidente la passione infusa dagli sviluppatori, che hanno combinato insieme felici intuizioni con i migliori elementi dei titoli che più hanno amato nelle vesti di videogiocatori. Ed il risultato è un gioco godibile, molto interessante e impegnativo, complesso e frenetico, una produzione indie capace di fronteggiare a testa alta i titoli più celebri della sua categoria.

Capolavoro? E' ancora presto per dirlo. Anche se molti si affretteranno a definirlo la nemesi di Diablo III per eccellenza, va rilevato che questa promettente opera prima è ancora acerba per alcuni aspetti. La gestione del multiplayer cooperativo e il matchmaking vanno rivisti, sono troppo approssimativi, e rischiano di penalizzare il gioco. La direzione artistica, pur avendo fatto globalmente un buon lavoro, per il momento non è riuscita a caratterizzare alcuni elementi della produzione con quel quid in più, quel carisma capace di distinguere in maniera unica le proprie creazioni.

E' anche vero che, grazie agli incredibili assi nella manica come il Passive Skill Tree e il Gem Skill System, il titolo possiede un motore di gioco armoniosamente complesso e profondamente equilibrato, capace di regalare un'esperienza action RPG d'altri tempi, difficilmente riscontrabile nei suoi competitor attuali.

Staremo a vedere i prossimi passi di Grinding Gear Games, che sicuramente si prepara ad esordire nell'universo videoludico in grande stile, e il fatto di aver messo a disposizione il titolo in maniera totalmente gratuita le fa onore. Cercheremo di carpire ulteriori dettagli ai responsabili della software house nell'intervista che pubblicheremo prossimamente, e la sintesi definitiva sul titolo è a questo punto rimandata alla futura recensione.

Nel frattempo, se volete partecipare all'open beta e provare il titolo in anteprima, seguendo il link sottostante potete visitare il sito ufficiale del gioco e scaricarlo cliccando sul pulsante Download Now: http://www.pathofexile.com/

93 Commenti
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ferragno08 Febbraio 2013, 17:00 #1
Tirando le somme... pure questo gioco non posso giocarci x la connessione... :-(
sosoba08 Febbraio 2013, 17:00 #2

Merita

Giocavo alla beta ad invito ancora prima che uscisse Diablo III...e già meritava in quel momento. Ovviamente dopo l'uscita di Diablo mi son concentrato su quello, restando pesantemente deluso ed inca**ato!
Ora, di questo genere, gioco solo a Path of Exile, il suo "padre spirituale" non lo sfioro neanche per sbaglio
Andrea_yota08 Febbraio 2013, 17:01 #3
Articolo molto interessante.
Nonostante sia un fan di Diablo penso che darò una possibilità a questo game, visto anche in quanti amici di D3 stanno migrando proprio verso PoE...
Ora9208 Febbraio 2013, 17:08 #4
Questo doveva essere il vero D3. Altro che quella ciofeca che sta a prendere la muffa nei meandri del mio hd.
gatsu7608 Febbraio 2013, 17:54 #5
lo proverò senza dubbio.. diablo 3 è stata una bella delusione.... ogni tanto ci gioco ma è ben lontano dal predecessore per troppi aspetti...
tazok08 Febbraio 2013, 18:01 #6
Il fatto di non aver inserito una valuta in game non scoraggerà l'utilizzo "alternativo" di servizi esterni per ottenere oggetti.

Ci saranno sempre "cinesi" che "grindano", per poi rivendere i vari oggetti su siti alternativi tramite scambi nel gioco. Ecco perchè la blizzard ha realizzato il sistema della AH. E' intrinseco nella realtà di questi giochi che qualcuno paghi per ottenere beneficio. La differenza sta nel fatto che così gli sviluppatori non prendono un euro, mentre su Diablo ovviamente ne prendono parecchi

Ormai il modello di business è delineato, facciamocene una ragione
Jon Irenicus08 Febbraio 2013, 18:16 #7
Articolo davvero interessante per un gioco interessante (e non uno dei "soliti", anche se PoE è un indie molto noto, tuttavia articoli su giochi del genere ben vengano).
L'unico problema per me è che gli h&s dopo una settimana mi annoiano, ma a parte questo il titolo in questione merita senza dubbio (ho fatto qualche partitella quando era ancora closed).
Non a caso s'è preso il titolo di miglior indie upcoming del 2012 su indiedb.
BulletHe@d08 Febbraio 2013, 18:18 #8
io non capisco una cosa: le lamentele della skill tree di D3 rimossa, in questo gioco hanno fatto la scelta opposta ma vedendola (e provandola in beta) posso dire che alla fine non cambia nulla la troppa libertà si riduce che cmq ogni classe x ottenere maggiori benefici deve fare una strada "obbligata" per pompare le stat cardine quindi un Maurauder nn credo arriverà a potenziare le skill da paladino e viceversa, alla fine anke in D2 le stat manuali si riducevano ad essere messe nelle solite posizioni leggendo le varie guide che circolavano (come anke su wow col vecchio sistema) in finale un bel gioco ma nn trovo grankè di differente da D3 che continuo ancora a giocare divertendomi a dispetto delle critiche
beuna08 Febbraio 2013, 18:36 #9
Bell'articolo, bravi
anac08 Febbraio 2013, 18:37 #10
mi sa che le persone che giudicano pessimo diablo 3 non avevano idea del gioco che stavano comprando perche' io l'ho comprato el day1 e ho all'attivo 600 ore di gioco quando l'ho comprato sapevo cosa prendevo e sono pienamente soddisfatto dell'acquisto dato che avevo gia giocato a D2 e D1
vabbe erano da anni che non uscivano H&S pero comprare a scatola chiusa senza conoscere il genere e dopo lamentarsi mi sembra fuori luogo

cmq tornando alla recensione path of exile lo confronterei piu' con skyrim che con diablo 3

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