Path of Exile: Diablo sta per morire, e non per mano di un Nephilim

Path of Exile: Diablo sta per morire, e non per mano di un Nephilim

Il guanto di sfida all’ultima iterazione della celebre serie di Action RPG di Blizzard arriva da una produzione indie neozelandese, completamente free. Abbiamo provato per voi la versione beta e questo è l’approfondito resoconto della nostra esperienza.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Niente aste, niente oro, niente pay to win

Se c'è un difetto di Diablo III che ha trovato quasi tutti d'accordo è l'introduzione della casa d'aste. Sul lungo termine ha determinato una forte inflazione, col risultato che gli oggetti leggendari più potenti e rari (che è difficilissimo trovare anche ad alti livelli di eccellenza) sono ottenibili quasi esclusivamente tramite aste, sempre se si hanno le decine di milioni di monete richiesti (per non parlare della casa d'aste a valuta reale). Situazione evidentemente nota anche a Blizzard, che sta cercando di aggiustare il tiro con le patch. Non sappiamo se quanto accaduto ha influenzato gli sviluppatori di Grinding Gear Games (altra domanda da rivolgere ai diretti interessati nella nostra intervista), ma in Path of Exile non solo non esiste una casa d'aste, ma non esiste proprio alcuna valuta.

Su Wraeclast tutto è governato dal baratto, sia per la vendita che per l'acquisto. Ad esempio, il loot raccolto potrà essere scambiato con le pergamene di identificazione (ebbene sì, oltre ad identificare servono anche ad altro!) e tutta una serie di "oggetti valuta" (le Orb, che andremo di seguito ad illustrare), che a loro volta possono essere utilizzati per acquistare oggetti, armi o armature.

La mancanza di moneta potrebbe risultare un problema per i meri consumabili, come le pozioni, che utilizzeremo in grande quantità: a questo aspetto si è ovviato con la rigenerazione delle pozioni in funzione del numero di uccisioni, lasciando un grado di libertà ai contenitori delle pozioni, che potranno essere di diversa capienza (crescente all'avanzare del gioco) e potranno avere persino effetti magici, come l'aumento temporaneo della velocità per 20 secondi dopo l'utilizzo e proprietà simili. Potremo equipaggiare fino a 5 pozioni e ne decideremo noi il tipo (Vita, Mana, Velocità, etc.), mentre i contenitori potranno essere acquistati dai mercanti, ottenuti come ricompensa per le missioni o droppati dai nemici uccisi.

Abbiamo appena accennato agli oggetti valuta, che, pur se importanti per il baratto, hanno prima di tutto delle interessanti proprietà di manipolazione, da applicare al nostro equipaggiamento. Parliamo degli Orb, oggetti droppati dai nemici fin da subito e di grande interesse per giocatori a qualsiasi livello di esperienza.

Esistono diversi tipi di Orb, che possono essere applicati più volte su uno stesso oggetto per tentare di ottenerne risultati migliori. Ecco gli esempi che finora abbiamo sperimentato giocando con la beta:
- Orb of Transmutation: trasforma un oggetto normale in un oggetto magico;
- Orb of Alteration: riforgia un oggetto magico con nuove proprietà casuali;
- Orb of Augmentation: incanta un oggetto magico con una nuova proprietà casuale;
- Orb of Alchemy: trasforma un oggetto normale in un oggetto raro;
- Orb of Chance: trasforma un oggetto normale in un casuale oggetto raro;
- Chaos Orb: riforgia un oggetto raro con nuove proprietà casuali;
- Exalted Orb: incanta un oggetto raro con una nuova proprietà casuale;
- Orb of Scouring: resetta un oggetto rimuovendo tutte le proprietà;
- Jeweller's Orb: riforgia il numero di incavi di un oggetto;
- Orb of Fusing: riforgia i collegamenti tra gli incavi di un oggetto;
- Chromatic Orb: riforgia il colore degli incavi su un oggetto;
- Blacksmith's Whetstone: migliora la qualità di un'arma;
- Armourer's Scrap: migliora la qualità di un'armatura fino al 20%;
- Gemcutter's Prism: migliora la qualità di una gemma;
- Glassblower's Bauble: migliora la qualità di un contenitore per pozioni.

E' a questo punto ancor più evidente la complessità delle meccaniche messe in piedi dagli sviluppatori: il vantaggio di avere dei consumabili come valuta di scambio consente di contenere i problemi di inflazione che affliggono Diablo III e a cui abbiamo fatto riferimento poc'anzi. In breve, se per esempio la spada dei nostri desideri viene barattata a 20 Orb of Alchemy, esiste la possibilità di usare gli stessi Orb per 20 tentativi di ottenere una spada rara da una spada normale, e con un pò di fortuna potrebbe anche essere migliore di quella desiderata. Naturalmente ognuno in base alle contingenze, alle strategie o semplicemente in base al modo di giocare, darà un valore differente agli Orb, ma il dato concreto è che non è tutto incentrato sulla moneta di scambio.

In definitiva, il gameplay nel suo complesso mette a disposizione tantissime variabili e gradi di libertà che possono variare profondamente l'esperienza di gioco, nella misura in cui il giocatore preferisce approfondirne le meccaniche, e nel contempo premiando coloro che riusciranno a comprenderle meglio e a trarne il massimo vantaggio.

 
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