ZombiU: sfruttare Wii U fin da subito

ZombiU: sfruttare Wii U fin da subito

ZombiU è l'unico gioco, fra quelli fin qui rilasciati per Wii U, che consente di valutare in profondità le caratteristiche hardware e di interfacciamento della nuova console di Nintendo. Vi proponiamo il nostro parere sul gioco, insieme alla valutazione del motore grafico.

di pubblicato il nel canale Videogames
NintendoWii U
 

Aiutati che Dio ti aiuta

Andare alla caccia delle risorse è la cosa più importante in ZombiU. Bisogna esaminare ogni cassa, perché anche l'oggetto apparentemente più insignificante può diventare fondamentale. Nel corso del gioco si avrà a che fare con una serie piuttosto importante di oggetti di equipaggiamento. I sopravvissuti innanzitutto sono sempre dotati di una poderosa mazza da cricket, con la quale possono venire fuori dai combattimenti più serrati con gli zombi. È possibile spingerli in là con la mazza, o sferrare dei violentissimi colpi contro i loro deboli crani.

Ma anche il bengala si rivela strategicamente molto importante. Depositati in una parte della mappa, hanno la funzione di attirare gli zombi verso quella zona, offrendo la possibilità di attraversare la stanza e di passare inosservati agli zombi stessi. Lungo le location di gioco si possono trovare anche martelli e assi, che servono per assicurare delle barricate. Avete troppa paura degli zombi che stanno fuori? Non avete sufficienti risorse per combatterli? Allora potrebbe essere una scelta saggia quella di allestire una barricata per bloccare la porta, combinando le varie assi di legno raccolte.

I sopravvissuti hanno poi un preziosissimo radar. Quando si preme sulla corrispondente icona sul touch screen ecco che il radar manda un impulso che individua qualsiasi forma di vita si trovi nei paraggi, restituendola sul display attraverso un puntino rosso. Solo in questo modo il giocatore è in grado di monitorare la posizione degli zombi e di muoversi di conseguenza.

Ma anche qui sorge un problema: quando diciamo qualsiasi forma di vita intendiamo, appunto, qualsiasi forma di vita. Pensate alla tensione che monta sul giocatore quando vede un puntino rosso sul radar in corrispondenza della stanza dientro l'angolo. Gira l'angolo ed ecco che vede un topo invece di un pericolosissimo zombi. Insomma, di momenti come questo in ZombiU ce ne sono moltissimi: non puoi fare un passo senza che tu non abbia il cuore in gola.

Andando avanti nella campagna, il Dottor Knight sarà in grado di aggiornare il radar, in modo che quest'ultimo lanci impulsi continui. Questo consentirà al giocatore di conoscere in ogni istante ciò che sta succedendo intorno a lui. ZombiU, in realtà, è molto difficile soprattutto nelle battute iniziali, quando i sopravvissuti moriranno solo dopo pochi minuti, mentre andare avanti, ottenere risorse e migliorare le abilità rende il gioco lievemente meno complesso.

Il giocatore, insomma, ha una forte sensazione di guadagnare forza e resistenza, e di essere via via sempre più preparato per fronteggiare l'invasione degli zombi. Questo ci renderà più sicuri man mano che si procede, anche perché si prende sempre più confidenza con il GamePad per Wii U, essendo ZombiU il primo gioco in assoluto che, come detto, ne fa un uso stratificato e logico.

Il potenziamento del personaggio passa anche dal miglioramento delle armi. Lo si fa attraverso un apposito banco (ce n'è uno nel rifugio, ma altri sono sparsi in altri punti del gioco), con cui è possibile combinare le estensioni per le armi ritrovate nel corso dell'avventura.

L'interazione con il mondo di gioco, inoltre, avviene tramite un menu contestuale: ovvero la funzione di ogni tasto del GamePad cambia a seconda della parte del mondo che ci troviamo davanti. Con X, dunque, si potrà saltare un ostacolo o passarvi sotto o, ancora, aprire una porta o azionare un meccanismo. Chiaramente, tale tipo di struttura rende le cose piuttosto semplici: ma ZombiU, dovrebbe risultare chiaro, non vuole porre la sfida sull'interfacciamento con il mondo di gioco, quanto piuttosto sull'affrontare gli zombi con le giuste armi e risorse.

Inoltre, il mondo di gioco alterna aree di tipo free roaming (anche se non bisogna aspettarsi mappe enormi) ad aree più lineari, che consegnano un tipo di progressione familiare per chi è abituato a giocare su console. In particolar modo, la prima parte del gioco è di tipo free roaming, mentre successivamente il giocatore ha un'esperienza di gioco più continua. Nelle vare aree si trovano poi delle cabine elettriche, che vanno sbloccate tramite hacking con il Pad per poter vedere sul touch screen la mappa corrispondente.

Nelle parte avanzate della campagna, inoltre, si potrà disporre di armi molto più funzionali, come le carabine e le armi più moderne. Se il sopravvissuto dispone di armamentario come questo, e di proiettili a sufficienza, le sue possibilità di proseguire nell'avventura crescono a dismisura. Ma il sistema di combattimento di Zombi U presenta dei punti critici, andando a minare gran parte della qualità in termini di immersione nel mondo di gioco e di tensione che, per altri versi, sono sicuramente attribuili al titolo di Ubisoft Montreal.

I combattimenti ravvicinati tramite la mazza da cricket, nella fattispecie, sono molto ripetitivi. Gli zombi non fanno altro che avvicinarsi verso la nostra posizione e basta scagliare il colpo in tempo per colpirli senza che abbiano qualsiasi possibilità di farci del male. Anche l'uso delle armi risulta approssimativo, perché dà sempre la sensazione di essere sostenuto da un certo livello di mira automatica. Insomma, troppo spesso mi è parso di andare a segno anche se sentivo di aver sbagliato il colpo.

 
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