Nintendo Wii U alla prova del laboratorio

Nintendo Wii U alla prova del laboratorio

La nostra recensione di Wii U, con l'elenco delle caratteristiche tecniche della nuova console di Nintendo e del suo avveniristico GamePad. Non manca, chiaramente, il nostro "verdetto sul lancio", maturato sulle prime impressioni e sulla primissima esperienza d'uso con la console che segna mezzo passo in avanti verso la nuova generazione. All'interno i test di laboratorio, la gallery di screenshot e la videorecensione.

di , Davide Fasola, Rosario Grasso pubblicato il nel canale Videogames
NintendoWii U
 

Miiverse, TVii e upscaling delle immagini

Abbiamo già parlato del Miiverse, ovvero del social network che sta alla base della nuova console di Nintendo, ma dobbiamo ancora aggiungere che, fra le tante funzioni, permette di chattare con gli amici, sia tramite testo che attraverso le immagini, e di condiviedere gli achievement. Nintendo ha fatto sapere che Miiverse è costruito su tecnologie internet standard, e per questo può essere utilizzato anche attraverso PC, dispositivi portatili, tablet e 3DS.

Miiverse è, inoltre, moderato attraverso software di filtro dei contenuti oltre che con il controllo umano, garantito da un team apposito ingaggiato da Nintendo. I commenti postati, dunque, potrebbero venire visualizzati anche 30 minuti dopo l'inoltro del post originale.

Il social network di Nintendo è basato su un sistema visivo che risulterà molto congeniale agli utenti di vecchia data di console Nintendo, ma per gli altri l'organizzazione visiva dei contenuti potrebbe risultare non così immediata. La gestione delle richieste di amicizia e la visualizzazione delle notifiche sono alquanto farraginose, e richiedono diversi minuti di apprendistato, soprattutto se si è abituati alle chiare, precise e immediate intefacce degli smartphone più recenti.

Nintendo punta molto anche su TVii, attualmente disponibile solo negli Usa ma il cui arrivo nel Vecchio Continente è stato già confermato ufficialmente dalla casa di Kyoto. L'obiettivo di Nintendo è di spingere i consumer a usare la sua console e relativo GamePad come un media streamer, e quindi alla stregua di Apple TV, Boxee e Roku.

Nintendo Wii U, pertanto, è in grado di fare lo streaming di contenuti video provenienti da servizi come Netflix, Amazon Instant e Hulu Plus. Consente anche di connettersi con i social network e di commentare con gli amici ciò che si sta guardando. Gli utenti possono, inoltre, navigare fra diversi programmi e constatare cosa stanno vedendo gli amici. La console permetteinfatti l'accesso a Facebook, Twitter e Nintendo Miiverse.

Si utilizza il GamePad come se fosse un telecomando che interagisce con la TV da remoto. Sul display della periferica si potranno scorrere i contenuti, sia che si tratti di show televisivi, di film, di musica o di programmi sportivi. Il GamePad offre anche funzionalità avanzate come la possibilità di realizzare delle ricerche personalizzate, gestire i profili utente e leggere informazioni supplementari rispetto a ciò che viene mostrato sullo schermo principale. Non serve pagare un canone mensile per accedere al servizio TVii, il quale è compatibile con tutte le versioni di Wii U.

Tornando al discorso dell'analisi del funzionamento dell'uscita Hdmi, notiamo un funzionamento speculare a quello di Xbox 360. Similmente alla console di Microsoft, infatti, il sistema permette all'utente di configurare nelle impostazioni della console la risoluzione a cui vuole vedere le immagini, tra le già citate 480p, 720p, 1080i e 1080p. A seconda della risoluzione nativa a cui sono renderizzate le immagini del gioco in esecuzione e del setting selezionato, poi, il sistema si occupa di realizzare dinamicamente lo scaling.

New Super Mario Bros. U, ad esempio, gira nativamente a 720p con effetto di anti-aliasing calcolato in post-processing su oggetti e personaggi. In realtà, ci sembra di poter dire che tutti i giochi del lancio di Wii U renderizzano nativamente le immagini a questa risoluzione, e godono dello stesso tipo di effetti di anti-aliasing.

Un limite di cui in molti si sono lamentati riguarda il fatto che Wii U al momento è bloccato alla gamma Rgb limitata, il che vuol dire che per tutte le immagini catturate dalla console non si possono ottenere informazioni nelle aree 0-16 o 235-255. Il problema consiste nel fatto che molti monitor digitali, principalmente quelli rivolti ai PC, non funzionano correttamente con la gamma Rgb limitata, restituendo con Wii U colori sbiaditi con neri che si avvicinano pericolosamente alla tonalità del grigio. Nintendo deve risolvere al più presto questo inconveniente, anche perché Sony e Microsoft lo hanno fatto ormai da diversi anni.

Non c'è, infine, nessuna implementazione Hdcp, il che vuol dire che Wii U è perfettamente compatibile anche con i vecchi monitor Dvi. Nessuno li usa in abbinamento a una console, per cui l'assenza dell'Hdcp sarà ben gradita soprattutto da chi vuole catturare flussi di immagini dalla console utilizzando dispositivi di acquisizione che operano direttamente da Hdmi. Insomma, vedremo un sacco di video di giochi di Wii U su Youtube.

 
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