Un gioco per divertirli e nello humor incatenarli: Lego Il Signore degli Anelli

Un gioco per divertirli e nello humor incatenarli: Lego Il Signore degli Anelli

Quanti di voi sono rimasti “shockati” dall'annuncio di Lego Il Signore degli Anelli? Se devo essere sincero, io no, anzi: mi aspettavo già da anni una trilogia o un capitolo sulle gesta degli eroi Tolkeniani. Già, perché a pensarci bene è abbastanza sorprendente che Lego “Il signore degli anelli” non sia uscito prima per le nostre piattaforme di gioco preferite. La storia, i personaggi, il mondo; tutto era già pronto per essere messo sotto forma di mattoncino. Nell'attesa di poterci dilettare con il gioco vero e proprio, diamo un occhiata a cosa ci riserverà la Terra di mezzo scaturita dalle menti geniali della Traveller's Tales.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

In un periodo buio...

...anche la terra si trasforma. Ne “Il signore degli anelli”, all'avanzare del male, tutto cambia. Infinite e lussureggianti foreste lasciano il posto a fornaci e tane di immonde creature, città un tempo fertili vengono rase al suolo, e pacifiche e assopite contee, improvvise diventano punto di partenza per eroi di tutte le taglie.

Forse proprio per non discostarsi troppo dalle immagini rievocate nel libro e nel film, la TT games ha deciso di ricreare il mondo di gioco in chiave più matura. La chiave “cartoonesca” del gioco certo non manca, ma spesso sarà accompagnata da un design delle mappe il più possibile “realistico” e fedele alla saga. E checché se ne pensi, il contrasto tra “omini lego” e design “reale” non è affatto male! Aggirarsi per le miniere di Moira, con il dovuto senso di oppressione e paura, è cosa buona e giusta. E poi, diciamoci la verità, Mordor, senza un po' di oscurità qua e là, non sarebbe più la stessa.

Particolare è anche il modo in cui il gioco ci prepara alla trasformazione, trasformazione che sarà lenta e graduale, ricalcando pari pari le avventure già viste nel film e lette nel libro; dalle verdi lande de “La Contea”, sino al nero cancello, tutto sarà fedele alla saga originale...

Da qui si capisce come non vi sarà nessuna immensa mappa da girare liberamente e nessun accenno di “Free Roaming”. Il nostro compito è buttare il gigantesco anello tra le fiamme del monte fato, e non gingillarci con gli elfi a Gran Burrone!

Per la gioia degli appassionati, saremo chiamati non solo a ricalcare le scene del film, ma anche quelle del libro (qualcuno ha detto Tom Bombadil?)

Per dare una sensazione il più possibile vicina alla realtà, è stato inserito in gioco un sistema di illuminazione di tutto rispetto. Il gioco di ombre e luci non sarà solo una chicca visiva da utilizzare come espediente per la narrazione, ma sarà parte integrante del Gameplay. Nel particolare, siamo riusciti a scoprire che una missione in particolare riguarderà il posizionamento delle torce per proteggerci da eventuali aggressori; e scommetto che gli stessi effetti di luce saranno abbondantemente usati per una missione in particolare, quella nella tana di un certo ragno che... beh, non voglio rovinare la sorpresa ad eventuali non amanti della serie.

 
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