PES 2013, ogni rincorsa deve avere una fine

Molti dei lettori a questo punto vorranno farci la fatidica domanda: PES supera Fifa? Non si può rispondere in maniera netta, ovviamente, perché ci sono aree in cui l'uno supera l'altro e perché in molti casi l'impostazione scelta da EA e da Konami può essere preferita da certi giocatori e vista negativamente da altri.

La principale differenza tra i due riguarda il ritmo di gioco. È vero che in entrambi i casi può essere modificato, ma PES 2013 è studiato in modo da essere giocato a un ritmo più basso. La fisica è tarata su questa velocità, così come lo sono gli spostamenti dei vari reparti, e quindi l'intelligenza artificiale. PES 2013, dunque, è notevolmente più ragionato rispetto a Fifa 13, che è più che altro un'interpretazione arcade del gioco del calcio. PES consente una migliore organizzazione delle tattiche di attacco e di difesa, semplicemente perché il giocatore ha più tempo per pensare, e offre pertanto un andamento della partita più realistico.

Tutto ciò può essere misurato con un parametro concreto, ovvero il fatto che il match standard di Fifa si esaurisce in sei minuti, che possiamo dire essere l'intervallo di tempo che nella struttura di gioco di Fifa corrisponde ai 90 minuti, mentre il match di PES 2013 ideale dura dieci minuti. Fifa dà la sensazione di essere esagerato negli impatti fisici, nei tackle, nel controllo di prima; mentre tutto in PES è più equilibrato e posato. A una prima occhiata, se si guarda solo a questi elementi, PES 2013 sembra più una vera partita di calcio rispetto a Fifa 13.

Il controllo di prima è una delle novità più evidenti per i due giochi di calcio in confronto ai rispettivi predecessori. Ma se nella demo di Fifa 13 i calciatori virtuali vanno incontro a delle difficoltà eccessive nel controllo, rendendo questa sfida iper-realistica, in PES ancora una volta le cose sono più bilanciate. Il giocatore deve comunque attenzionare meglio queste fasi, ma il tutto si sposa meglio con gli equilibri di gioco. Stando sempre alla demo di Fifa 13, se qui i tackle sono fin troppo esagerati e hanno un effetto fin troppo evidente nelle operazioni di recupero palla, in PES 2013 i difensori vanno in ogni caso incontro a una sfida non indifferente in questo tipo di giocate.

Bisogna comunque dire che non è corretto paragonare la versione completa di un gioco a una demo, semplicemente perché i due produttori nelle demo alterano gli equilibri in modo da evidenziare le novità. Può dunque essere verosibile che EA abbia deciso di esaltare il First Touch e le novità alla fisica nella demo di Fifa 13. Quello che possiamo dire con certezza è che in PES 2013 tutte queste introduzioni sono subito ben amalgamate con il resto delle meccaniche di gioco, e subito sfruttabili dai giocatori per modificare il loro approccio al match.

PES 2013, a nostro modo di vedere le cose, rimane superiore a Fifa nella gestione del tiro nella struttura che sta alla base dei passaggi. Insomma, si continua ad avere la sensazione che in PES sia possibile arrivare al gol in un numero di modi diversi superiore rispetto a Fifa.

In Fifa, poi, rimane sempre possibile organizzare le azioni attraverso una fitta "ragnatela di passaggi", un po' smorzata quest'anno con il First Touch, mentre in PES gestire la rete di passaggi richiede maggiore attenzione, visto che soprattutto le soluzioni di prima sono maggiormente penalizzate. Un discorso analogo si può fare per il meccanismo che sta alla base di cross e colpo di testa, che in Fifa dà la sensazione di essere eccessivamente "scriptato".

Ciò in cui PES rimane inferiore a Fifa, però, è legato alle questioni relative a fisica e animazioni. In PES 2013 i giocatori hanno dei movimenti ancora troppo legnosi, che rendono soprattutto i replay poco gratificanti da guardare. EA Canada ha fatto in questo ambito un lavoro enorme che si è protratto per diversi anni e ha quindi acquisito un margine che Konami non riesce finora a colmare, e che probabilmente è destinato a rimanere incolmabile. I colori di PES 2013 sono eccessivamente pastosi, anche se la loro intensità può essere modificata, mentre Fifa 13 è più realistico alla vista.

Per rispondere alla domanda che ci siamo posti all'inizio di questa pagina, dunque, bisogna differenziare la risposta in base al tipo di giocatore. Se preferite ritmi di gioco più ragionati, maggiore enfasi nell'organizzazione delle azioni, andamento della partita maggiormente realistico, allora la risposta potrebbe essere PES. Ma come simulazione dell'agonismo, gratificazione nella realizzazione delle giocate in velocità e spettacolarità complessiva dell'immagine, Fifa resta ancora un gradino più in alto. Però, quest'anno almeno questa domanda ci ha messo in difficoltà, segno che la rincorsa di PES sta andando alla grande e, forse, può dirsi conclusa.