I soldati del futuro in Ghost Recon

I soldati del futuro in Ghost Recon

È in corso il beta test multiplayer su Xbox 360 di Ghost Recon Future Soldier, il quinto capitolo della famosa serie di sparatutto strategici di Red Storm Entertainment. È l'occasione per verificare quali sono le caratteristiche principali del nuovo Ghost Recon in termini di controllo e personalizzazione, con riferimento anche alle componenti cooperativa e single player, oltre che competitiva.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Personalizzazione

Ubisoft Paris ha messo estrema attenzione sulla componente di personalizzazione del soldato, e principalmente sulla personalizzazione delle armi. È molto gradevole vedere la schermata dell'esploso delle armi, in cui ogni componente si scompone separatamente e consente al giocatore di avere un'idea del suo funzionamento all'interno del funzionamento complessivo dell'arma stessa.

Prima di vedere nel dettaglio questa parte di Future Soldier, dobbiamo però dire che il multiplayer competitivo del nuovo Ghost Recon ha due progressioni separate per il Team Ghost e per il Team Bodark. Ci sono, infatti, armi diverse per le due fazioni, con possibilità diverse di personalizzazione e miglioramento dell'equipaggiamento dei soldati. Guadagnando punti esperienza si ottengono punti sblocco, che consentono di accedere a nuovi accessori per le armi e a nuovi pezzi di equipaggiamento, che vanno investiti individualmente nei due alberi di progressione.

Si trovano praticamente tutte le armi militari più o meno famose come AK-200, PKP, A-91, AN-94, Ultimax MK.5, Type 95, RPK per il fuciliere; AKS-74U, Saiga 12, MTS-255, SR-3M, SA58 OSW, RMB-93 per il geniere; PSL-54C, Skorpion, PP19, KSVK, VSS, PP2000 per l'esploratore (che quindi dispone anche di armi differenti da quelle tradizionali dei cecchini). Questo elenco non è esaustivo, anzi riferisce più o meno della metà delle armi presenti in Future Soldier.

Per ogni arma, il giocatore può scegliere tra diversi tipi di accessori per ciò che riguarda la sottocanna, il sistema di sovrapressurizzazione, le ottiche, il colore, il grilletto, il caricatore, il side rail, la canna, la carica frontale, la riserva di munizioni. Sul campo di battaglia le differenze nel funzionamento delle varie armi si possono avvertire in maniera sensibile, in quanto il giocatore percepisce distintamente il rinculo o la differenza tra un caricatore capiente e uno più piccolo. Anche come ottiche c'è una grande disponibilità, con tipi di soluzioni che variano sensibilmente l'approccio con l'arma, un po' come succede in Battlefield 3. Usare, inoltre, un AK-200, meno potente ma più preciso, piuttosto che un PKP, potentissimo ma scarsamente preciso, incide fortemente sul tipo di ruolo che si assume sul campo di battaglia e sulle strategie impiegabili. C'è un forte livello di variabilità tra le configurazioni delle armi, anche se il sistema sembra più "arcade" rispetto a quello di Battlefield 3, nel senso che le differenze tra le varie soluzioni danno la sensazione di essere fin troppo accentuate.

Nel processo di personalizzazione, si può scegliere liberamente quale accessorio installare o chiedere al sistema qual è la migliore soluzione in base a potenza, trasportabilità, controllo o precisione nella mira.

Ma le differenze maggiori che intercorrono fra le tre classi riguardano principalmente lo specifico equipaggiamento di ognuna di esse. A disposizione del fuciliere ci sono videocamera, box per le munizioni e medikit. Il geniere può sbloccare, invece, videocamera, jammer, UAV per individuare la posizione dei nemici, computer da campo per velocizzare le continue operazioni di hacking che si verificano sul campo di battaglia, torretta fissa, Ucav con missili elettromagnetici, medikit. Infine, per lo scout ci sono videocamera, esplosivi Claymore, Stun per il piazzamento delle mine, camuffamento ottico e medikit.

Il camuffamento ottico è elemento cardine delle meccaniche di gioco, e sarà ampiamente presente anche nelle componenti cooperativa e single player. Quando abilitata, questa tecnologia consente di mimetizzare la sagoma del soldato con quello che è lo scenario, rendendo il soldato stesso praticamente invisibile agli occhi del nemico. In multiplayer è arma molto potente, visto gli spazi stretti e la necessità di nascondersi. La classe esploratore, di fatto anche per la presenza di questa abilità, esula dal tradizionale cecchino: si tratta più che altro di soldati che riescono a muoversi sul campo di battaglia rapidamente e con grande agilità.

Se un soldato si avvicina alla posizione di un avversario senza farsi vedere può eseguire la cosiddetta uccisione stealth. Parte, in questi casi, una spettacolare animazione che esalta il movimento e umilia il soldato che muore. Tra le altre operazioni che si possono fare sul campo di battaglia c'è anche il "data hack": applicato su un nemico stordito consente di ottenere informazioni sulla posizione dei suoi compagni di squadra. Dopo ogni morte c'è poi la killcam, che segue il proiettile in bullet time in caso di colpi esplosi da fucile di precisione.

Durante le partite non ci sono solamente obiettivi principali, ma anche obiettivi secondari che consentono di ottenere un maggiore quantitativo di punti esperienza. Per esempio, può venire richiesto di eliminare gli agenti che intercettano le comunicazioni.

 
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