Ridge Racer Unbounded: la nuova alba della serie, dagli autori di FlatOut

Ridge Racer Unbounded: la nuova alba della serie, dagli autori di FlatOut

Sono trascorsi quasi vent’anni dal primo capitolo di Ridge Racer. Bugbear Entertainment riporta in pista la serie, discostandola dalla sua tradizionale natura ‘nipponica’ e conducendola verso lidi inesplorati. Il risultato è un racing game veloce e divertente, che strizza l’occhio a FlatOut e ai vecchi capitoli di Burnout.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Distruzione, anche nelle altre città del pianeta

Per Ridge Racer Unbounded gli sviluppatori hanno deciso di implementare un editor grazie al quale gli utenti avessero modo di costruire città personalizzate e di condividerle poi con il resto della community. Un meccanismo che non è affatto nuovo nell’ambito dei titoli di guida, soprattutto in ottica PC, ma che in questo caso è stato semplificato ai minimi termini per consentire a chiunque di poterne sfruttare le potenzialità.

Ogni agglomerato urbano personalizzato può contenere al suo interno fino ad un massimo di cinque eventi, con altrettanti tracciati. Esistono due differenti tipologie di approccio, l’Editor Base e l’Editor Avanzato. Nel primo caso a schermo viene mostrata una griglia formata da svariati quadrati, ognuno corrispondente ad un singolo isolato. Nell’iniziare l’edificazione del circuito è necessario posizionare un isolato di partenza e successivamente proseguire nella creazione di un percorso chiuso. I pezzi da selezionare sono pre-impostati e quindi sono molto semplici da applicare uno a fianco dell’altro. Tuttavia, nonostante le componenti possano essere progressivamente sbloccate tramite il completamento della campagna single-player, il limitato numero di parti e la loro elevata somiglianza rende piuttosto circoscritto il volume di variabili a disposizione. In sintesi, l’immediatezza c’è e si percepisce fin dai primi istanti, ma l’estrema facilità di utilizzo pregiudica in buona sostanza la profondità.

Per quanto riguarda l’Editor Avanzato, si tratta di decidere la collocazione di oggetti all’interno del tracciato, optando per l’applicazione di elementi distruttivi come pilastri, barili e muretti, oppure di bersagli come camion o tubi di cemento, fino ad improbabili oggetti esplosivi o rampe per spiccare ampi salti. Anche in questo caso l’interfaccia è di semplice utilizzo e particolarmente intuitiva. Esiste infatti un rapido menù, posto nella parte bassa dello schermo, tramite il quale si possono passare in rassegna tutti gli oggetti a propria disposizione. Con la levetta destra del pad ci si può muovere lungo il tracciato di base, scegliendo il luogo più adatto ad applicare i vari oggetti, che saranno poi inseriti tramite la pressione di uno dei pulsanti frontali. All’occorrenza si può anche optare per un giro di pista, in modo da poter provare con mano le novità appena introdotte e decidere se sia il caso di modificare qualcosa.

Infine, dopo aver verificato che tutte le componenti impiegate siano al posto giusto, si può accedere alle Opzioni Evento, impostando la modalità di gioco, lo stato dell’illuminazione (alba, tramonto, orario notturno ecc.), la presenza di traffico, la quantità di avversari, le classi di veicoli impiegate per quella gara e il livello di difficoltà per i piloti controllati dalla CPU. A questo punto il tracciato è pronto per essere salvato ed eventualmente pubblicato in rete.

La sezione nella quale è possibile accedere alle creazioni della community si chiama ‘Domina il Mondo’ e consente di prendere visione di tutte le città che si trovano online, indicando al contempo una serie di sfide rapide a scadenza, selezionabili nella parte alta dello schermo. E’ possibile ad esempio prendere parte ad un evento che scadrà dopo un’ora, piuttosto che un evento della durata di 24 ore o di un’intera settimana. In questi casi vengono anche visualizzati i punteggi e i risultati conseguiti su quel tracciato dal suo stesso creatore, mettendovi di fatto in competizione, seppur indiretta, con quest’ultimo.

Il multiplayer competitivo risulta tendenzialmente scarno. E’ infatti possibile sfidare altri utenti scegliendo di prendere parte ad una gara Dominazione, potendo unicamente decidere se impiegare i circuiti di Shatter Bay o ricorrere alle città messe a disposizione dagli utenti. Un panorama quantomeno limitato per coloro che desiderino trascorrere molte ore sfidando avversari reali.

 
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