Torna Syndicate: avete ancora paura degli Agenti?

Torna Syndicate: avete ancora paura degli Agenti?

Sono passati 19 anni dal rilascio del primo, storico, capitolo di Syndicate. Electronic Arts riporta in auge il celebre marchio, stravolgendo praticamente tutto rispetto al gioco originale. All'interno trovate anche il videoarticolo con immagini catturate dalla versione Xbox 360 del gioco.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Co-op

Syndicate comprende anche una componente multiplayer che prevede la cooperazione per quattro giocatori. Anche in questa modalità resta un gioco veloce e adrenalinico, mantenendo in secondo piano gli elementi tattici che avevano decretato il successo del gioco originale. Tuttavia, il co-op di Syndicate apre una nuova dimensione per il gioco in fatto di personalizzazione dell'esperienza di gioco e di possibili strade per il potenziamento e l'acquisizione di un ruolo per gli Agenti. Inoltre, così come nel single player, troviamo una serie di interessanti citazioni del gioco originale.

I giocatori devono affrontare delle missioni che offrono degli spunti per la collaborazione. Le missioni sono dislocate in una mappa globale suddivisa in regioni che ricorda quella del vecchio Syndicate con nove aree principali. I quattro giocatori potrebbero essere chiamati a svolgere un'operazione di scorta, a trasportare del materiale prezioso coprendosi a vicenda, a eliminare una serie di Agenti delle coalizioni nemiche. Nel frattempo entrano a ondate nei livelli di gioco i soldati nemici gestiti dall'intelligenza artificiale.

Nel multiplayer tornano le armi del single player e ci sono applicazioni diverse, utilizzabili però secondo la stessa meccanica della campagna principale. Uccidere i nemici, portare a compimento le missioni e utilizzare sul campo di battaglia le applicazioni consente di guardagnare punti esperienza, che migliorano il rango dell'Agente. Migliorando di rango si possono installare nuovi potenziamenti, in un sistema questa volta ramificato che consente di assegnare effettivamente un ruolo al proprio Agente. Alcuni potenziamenti migliorano le abilità passive dell'Agente, altri consentono di espandere ulteriormente armi e applicazioni. Ci sono tre preset predefiniti per il proprio Agente: difesa, attacco e supporto, ma si possono modificare liberamente personalizzando l'arma principale e quella secondaria e le due applicazioni che si possono avere sul campo di battaglia, oltre alla standard violazione.

Inoltre, si acquisiscono, tramite il chip-rip degli agenti nemici che si affrontano sul campo di battaglia e completando le missioni, i cosiddetti gettoni progetti. Questi permettono di sviluppare le armi e le applicazioni. A ogni arma, infatti, possono essere aggiunte componenti che migliorano specifiche caratteristiche. Per il Fucile Laser Coil, ad esempio, ci sono tubo a elio, batteria a sali fusi, refrigerante liquido monouso, Gatling lenti e proiettore a raggi multipli, che consente all'arma di emettere raggi laser multipli che vengono concentrati su un singolo prisma e aumentano i danni inferti. Lo sviluppo delle armi e delle applicazioni richiede tempo: dopo aver ottenuto i gettoni, infatti, si sceglie il progetto da avviare che, come nel gioco originale, richiede una certa quantità di tempo per essere portato a termine. Il giocatore può decidere se aspettare o iniziare ugualmente la partita, senza disporre però di quell'upgrade.

Anche le applicazioni possono essere migliorate, mentre quelle avanzate vanno sbloccate portando a termine le corrispettive missioni. Tra le applicazioni specifiche per il multiplayer abbiamo Focus, Iem, Virus, Impulso C2C, Estrazione, Riavvio, Batteria e Bio-vista. Focus incrementa la velocità di violazione per cinque minuti. Iem, invece, rende visibili gli spettri, fa esplodere gli zaini, stordisce i nemici, spegne le torrette, disabilita le granate e i razzi.

Virus infligge danno prolungato superando le corazze reattive e liquide, mentre Impulse C2C ricarica l'energia di chiunque si trovi a portata. Estrazione è una delle applicazioni più potenti perché infligge danni al nemico e ricarica la salute. Riavvio, invece, dà il 50% di energia in più all'Agente a cui viene riavviato il chip. Batteria fornisce il 50% di potenza in più a tutte le applicazioni e Bio-vista, infine, evidenzia i nemici anche al di fuori della visione Dart e velocizza del 10% le violazioni.

Le missioni co-op sono diverse da quelle dello scenario principale e offrono nuovi spunti sulla storia. Ci sono nuove meccaniche di gioco come il riavvio degli Agenti caduti sul campo di battaglia, la ricarica delle munizioni che diventa possibile a ogni chechkpoint e la possibilità di aggirarsi per la mappa di gioco quando feriti mortalmente alla ricerca di un compagno che possa compiere il riavvio.

Nella sostanza si tratta del co-op classico in cui chi è più intraprendente e anticipa i compagni della squadra uccide di più e ottiene più punti all'interno della classifica finale che, chiaramente, produce una competizione tra gli alleati. I livelli di gioco molto stretti in alcuni casi impediscono a chi sta dietro di prendere la mira e sparare, ma in questi casi ci sono altre azioni da svolgere come la cura dei compagni attraverso violazione. Ritorna poi l'interessante meccanica di violazione delle granate, già vista nel single player: quando una granata raggiunge la posizione dell'Agente questi può avviare la classica violazione per disinnescarla prima che esploda.

Nel multiplayer ci sono poi contratti e sfide, che consentono di acquisire esperienza supplementare quando si portano a compimento certi obiettivi come l'uccisione di un certo numero di Agenti o la realizzazione di un certo numero di colpi alla testa. Ci sono anche statistiche, classifiche e la possibilità di far parte di una coalizione di giocatori. Non manca la bacheca, in cui si possono apprendere informazioni sulle prestazioni degli amici come se si fosse in un social network.

Dunque, si tratta di un multiplayer molto adrenalinico e veloce, piuttosto che ragionato, anche se con un livello di personalizzazione finalmente accettabile, a differenza del single player. C'è una grande sensazione di potenza quando puoi effettivamente essere d'aiuto per i compagni. Le missioni sono disponibili in due livelli di difficoltà e sono affrontabili anche in meno di quattro, il che comporta un ulteriore incremento del livello di difficoltà. Alcune missioni non sono risolvibili se non si affrontano con il giusto rango, le applicazioni avanzate, le armi migliori e sviluppate al punto giusto.

C'è una grande varietà, poi, di applicazioni ma purtroppo non ci sono Persuasione e Suicidio. Starbreeze ha rivisto l'intelligenza artificiale per il multiplayer, visto che i nemici devono adesso focalizzarsi sui movimenti di più di un giocatore umano, il che li porta inevitabilmente a prestare il fianco agli altri giocatori se questi ultimi si coordinano bene e realizzano le opportune tattiche di aggiramento. Tuttavia, sarebbe stato troppo complicato adattare le comunque deficitarie routine di intelligenza artificiale a due applicazioni complesse come Persuasione e Suicidio.

In definitiva, pur non raggiungendo i livelli del multiplayer di Mass Effect 3, del quale mutua comunque alcuni elementi, il co-op di Syndicate è divertente, e dà finalmente profondità e longevità al gioco. Presenta però alcuni limiti tecnici: è basato, innanzitutto, su sistema peer to peer con migrazione dell'host. Questo comporta sempre una serie di ritardi nella risposta dei vari sistemi con cui stanno giocando i partecipanti della sessione, il che si traduce in movimenti a scatti e azioni non precise. Anche le animazioni di questa componente ci sembrano approssimative e mal si amalgano con un netcode comunque non affinato.

 
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