Videogiochi: cosa aspettarsi dal 2012 - Seconda parte

Videogiochi: cosa aspettarsi dal 2012 - Seconda parte

Continuiamo il nostro percorso fra i titoli più attesi del 2012 con questa seconda e ultima parte. Analizziamo, tra gli altri, Aliens Colonial Marines, Grand Theft Auto V, The Last Guardian, Max Payne 3, Guild Wars 2 e Tomb Raider.

di pubblicato il nel canale Videogames
Grand Theft Auto
 

Metro Last Light (PC, PS3, 360, Wii U)

Seguito diretto di Metro 2033, Metro Last Light è tratto ancora dai romanzi dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky. L'ambientazione sarà ancora quella post-apocalittica con una Russia devastata da una catastrofe nucleare e Artyom, un ragazzo cresciuto in una stazione della metropolitana situata sotto ad i quartieri più a nord di Mosca, tornerà come protagonista. L'atmosfera è ancora immersiva e terrificante, oltre che decisamente buia, e ampio spazio viene dato agli utensili di fortuna che vengono usati da Artyom per farsi spazio nella metropolitana e per affrontare le creature mostruose generate dal disastro nucleare.

Lo sviluppatore 4A Games intende migliorare il combattimento, l'intelligenza artificiale, le fasi stealth, il sistema di illuminazione e ha inserito una tecnologia di gestione della distruzione dinamica degli ambienti. Lo scenario è molto dettagliato e la ripresa è di tipo cinematografico. Le location saranno maggiormente variegate rispetto a quelle del predecessore, anche se le meccaniche di gioco e l'impostazione generale è identica al primo Metro.

Confermata la presenza di utensili primordiali, secondo quanto già visto nel predecessore. Tra questi il mitragliatore pneumatico e aggeggi che rilevano la temperatura delle armi. I mostri, inoltre, sono molto più convincenti di quelli estremamente deludenti del primo, soprattutto per via di animazioni più fluide, aggressive e realistiche. Inoltre, interagiscono dinamicamente con la fisica.

Il motore grafico di Metro Last Light, basato su un'evoluzione del 4A Engine visto nel predecessore, contemplerà il supporto alle DirectX 11 con presenza di nebbia volumetrica, effetti particellari, tassellazione e versione più raffinata della classica profondità di campo. La gestione della fisica e l'illuminazione dinamica, confermando gli ottimi risultati raggiunti dal predecessore, si confermano sui livelli più alti dell'industria dei videogiochi.

 
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