La guerra nelle capitali del mondo di Modern Warfare 3

La guerra nelle capitali del mondo di Modern Warfare 3

Activision ha mostrato alla stampa italiana due missioni di Call of Duty Modern Warfare 3 ambientate a Parigi e Londra. È l'occasione per fare il punto su tutte le caratteristiche dell'ottavo Call of Duty finora rivelate. All'interno l'intervista con Robert Bowling, Creative Strategist di Infinity Ward.

di pubblicato il nel canale Videogames
CreativeActivisionCall of Duty
 

Londra

Una telecamera in bianco e nero segue una linea di camion che si appresta ad entrare in un complesso di edifici. Il giocatore può in qualsiasi momento spostarsi nella visuale in prima persona. Ci troviamo all'interno di uno scenario notturno e la squadra entra in un magazzino. Si tratta di azione silenziosa mentre i movimenti degli altri membri del team sono scriptati come al solito. Il giocatore deve interagire con la scena prevista dagli sviluppatori di Infinity Ward.

Dopo alcune azioni stealth, la squadra esce all'aperto. Piove e lo scrosciare dell'acqua avvolge il giocatore, invigorito dall'ottimo impianto direzionale presente nella sala dove è stato presentato il gioco. L'azione diventa frenetica e rapida e un elicottero coadiuva i soldati, sparando missili contro il nemico. L'elicottero distrugge una protezione che sosteneva degli enormi tubi, che quindi scivolano giù dalla piccola collina su cui si svolge l'azione. Ci troviamo nella periferia di Londra, mentre lo skyline della capitale britannica si staglia sullo sfondo. I tubi, dunque, scivolano già con effetto realistico, e fisica calcolata in tempo reale, distruggendo gli oggetti che incontrano sul loro cammino e mettendo sotto i soldati.

Tutto è molto spettacolare e non si avverte perdita di prestazioni su XBox 360. Anche stavolta ci sono tanti palazzi in 3D sullo sfondo, che conferiscono la sensazione di combattere all'interno di uno scenario urbano.

Il ritmo delle sparatorie sembra addirittura ancora più serrato che nei precedenti Call of Duty, con un'azione velocissima. I soldati salgono su un camion e si ritrovano all'interno dei binari della metro. Guida uno dei soldati gestiti dall'IA che scarta i treni che arrivano contro, mentre il veicolo si trova proprio sui binari della metropolitana. Anche questa è una sequenza molto spettacolare e coinvolgente, e diventa addirittura emozionale quando i treni e il camion sfrecciano davanti la banchina con i civili, che sono sconvolti da quanto sta succedendo. Un po' come la scena dell'aeroporto di Modern Warfare 2 che vedeva coinvolti i civili, nel momento in cui la campagna single player di Cod avvicina guerra a coinvolgimento dei civili il gioco riesce a diventare effettivamente intrigante.

I soldati che si trovano su uno dei treni nel cuore della struttura sotterranea sparano verso l'altro treno, su cui si sono asserragliati i soldati nemici. Altrettanto fa un elicottero che segue la situazione. Il treno del nemico si capovolge e distrugge i sostegni di pietra su cui si sorregge la struttura sotterranea. Tutto viene gestito in tempo reale dal motore fisico.

Le novità al motore grafico, invece, sono meno evidenti rispetto a quelle sul piano della fisica. Modern Warfare 3 è basato sulla stessa tecnologia dei precedenti capitoli, che purtroppo è piuttosto datata, e questo risulta decisamente evidente. Sembra, comunque, che ci sia maggiore definizione nelle illuminazioni, oltre che un maggior numero di colori. Ad esempio, a Parigi e Londra fioccano durante le azioni militari i fumogeni colorati che servono per la segnalazione dei luoghi da attaccare.

La demo di Londra, in parte, era già stata proposta a Los Angeles nel corso dell'E3. In quel caso si era vista anche una parte della missione ambientata a New York. In questo caso c'è un'atmosfera molto costipata, i soldati si muovo con cautela a avazano senza essere visti. Si avvicinano alla carena di un sottomarino e piazzano su di essa un esplosivo. Dopo l'esplosione, i militari riaffiorano in superficie e possono scorgere lo skyline di New York. È molto ben realizzato, e sembra più denso poligonalmente degli scenari dei precedenti Cod, ma la grafica di Modern Warfare 3 rimane di precedente generazione se confrontata a quella di Battlefield 3.

I militari raggiungono il ponte del sottomarino e iniziano a combattere con le guardie che sono su di esso. Le meccaniche da shooter sono invariate rispetto alla tradizione della serie. Il combattimento si sposta successivamente all'interno del sottomarino, quindi in lunghi e stretti corridoi. Un soldato installa un esplosivo sulla porta e comincia una sequenza con tempo rallentato, in cui si segue il combattimento in bullet time.

L'intelligenza artificiale si sposta molto organicamente all'interno dei corridoi del sottomarino; come al solito è basata su routine scriptate, quindi ha un preciso comportamento pre-impostato. Il giocatore entra nella stanza con il meccanismo di controllo dei missili installati sul sottomarino e li lancia. A quel punto il commando scappa salendo a bordo di un gommone che sfreccia nella baia di New York, circondato da navi incendiate.

 
^