Resistance 3: obiettivo sfruttare tutte le funzionalità di PS3

Resistance 3: obiettivo sfruttare tutte le funzionalità di PS3

Resistance 3 costituisce una profonda frattura rispetto ai precedenti capitoli della serie. Rimane l'ambientazione retro con elementi fantascientifici, ma il modo di raccontare la storia è completamente cambiato ed è pensato per sfruttare a pieno tutte le funzionalità di PlayStation 3.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Chimera

Resistance Fall of Man è un gioco che sta particolarmente a cuore ai fan PlayStation. Chi ha acquistato al day one la console di Sony, infatti, non ha praticamente potuto fare a meno di comprare anche Resistance: gioco del lancio di PlayStation 3 e capace di sfruttare sin da subito buona parte delle caratteristiche principali della console.

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Insomniac Games ricevette da Sony l'incarico di mettere alla prova il potenziale di PlayStation 3, con un gioco che avesse una grafica da "nuova generazione", visto che in quella fase il marketing puntava soprattutto a creare una profonda scissione tra vecchia e nuova generazione. PlayStation 3, dunque, doveva dimostrare di appartenere alla seconda. Le cose, come vedremo, con Resistance 3 non sono molto diverse, perché Sony ha arricchito il parco feature della sua console nel corso degli anni, e queste feature devono essere evidenti agli occhi degli utenti PS3. Serve un gioco che svolga questo incarico.

Resistance Fall of Man non era decisamente originale in fatto di storia. La solita invasione aliena con l'umanità ha l'ultima possibilità di salvarsi. Gli alieni penetrano da tutte le parti e la popolazione viene ridotta alla miseria e alla sofferenza. In tutto questo il classico soldato che combatte fino alla sua ultima risorsa e che deve salvare innanzitutto i suoi cari, ma che ovviamente è pedina fondamentale anche per il futuro dell'intera specie. Parliamo di Nathan Hale, personaggio che è entrato nell'immaginario collettivo dei giocatori PlayStation e che sicuramente si è trasformato in una delle principali icone di questa generazione.

Ma ciò in cui Resistance risulta assolutamente originale è l'ambientazione. Infatti, si immagina una seconda guerra mondiale alternativa dove non sono degli umani ad attaccare l'Europa ma una razza aliena che non ha remore ed è esclusivamente intenzionata a portare avanti il suo piano di espansione. Parliamo dei Chimera, che invadono una società ancora tecnologicamente inferiore ma che non si tira indietro sul piano sentimentale. La resistenza degli umani è tenace.

Lo scenario retro di Resistance è ottimamente ricostruito in tutti e tre gli episodi della serie. Si combatte in ambientazioni rurali ma anche in città degli anni '40 e '50, con veicoli, "costumi" e personaggi tipici di quel periodo storico. Il contrasto fra scenario retro ed elementi fantascientifici, come lo possono essere le armi Chimera e le strutture che usano per portare avanti l'invasione, creano un contrasto decisamente affascinante.

Basta con Nathan Hale. È questa la principale decisione presa da Insomiac con Resistance 3, che si accompagna a una completa rivisitazione del modo di raccontare la storia. Resistance 3 è pensato per una narrazione di tipo squisitamente cinematografico, e non solo nelle modalità di ripresa delle immagini ma anche e soprattutto nella qualità dei filmati in FMV. Sfruttando pienamente il supporto Blu-ray, Resistance 3 offre dei filmati di altissima qualità che rendono l'esperienza con il videogioco appagante così come lo è quella della visione di un buon film di fantascienza.

A sostituire Hale è il nuovo super-eroe della serie, Joseph Capelli, legato al primo in due modi. Innanzitutto è il marito della sorella di Nathan, Susan, mentre il secondo modo è esplicitato dalla fine delle vicende di Resistance 2, per cui preferiamo non rivelarlo qualora qualcuno dei lettori non abbia completato ancora il single player di questo gioco. Narrazione e protagonista, quindi, totalmente diversi rispetto ai primi due capitoli, come c'è una rivisitazione sostanziale per il multiplayer, di cui parleremo meglio più avanti, che prevede soprattutto il ridimensionamento dei match da 64 a 16 giocatori.

 
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