Alice Madness Returns: niente è come sembra

Alice Madness Returns: niente è come sembra

Seguito dell'action game uscito nel 2000, Alice Madness Returns espande le feature del predecessore, incanalandole in una struttura di gioco moderna e con una migliore narrazione.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Sentenza prima, verdetto poi

Alice si ritrova in un Paese delle Meraviglie ben diverso da come lo conosciamo, più tormentato e pieno di insidie. Deve fare luce sul suo passato cercando di dipanare la fitta rete di ombre che lo avvolge. I mondi di gioco sono complessi ed elaborati, di personaggi improbabili e di epiche battaglie che coinvolgono tanti modelli poligonali.

Le vicende di Alice Madness Returns seguono quelle del gioco originale (rilasciato nel 2000) di 10 anni. Alice è scossa per aver perduto l'intera famiglia in un incendio ed è ricoverata in un manicomio. Finalmente incontra uno psichiatra che è in grado di aiutarla a capire i suoi terribili sogni. Alice decide così di abbandonare la statica Londra per tornare nel Paese delle Meraviglie per capire cosa c'è dietro la scomparsa della sua famiglia.

Alcune sequenze di narrazione sono realizzate con il motore grafico del gioco, e presentano sempre personaggi al limite, con fattezze decisamente accentuate (ottimo il Cappellaio Matto). Altre sequenze invece sono realizzate con grafica statica che ricalca il design dei fumetti. Queste sono meno coinvolgenti delle prime, e forse denotano una certa mancanza di rifinitura di alcuni particolari di Alice Madness Returns.

Negli scenari Alice deve portare a compimento degli obiettivi, anche se la struttura di gioco rimane estremamente lineare e il giocatore è costantemente guidato su cosa fare. Nel primo capitolo, ad esempio, bisogna recuperare i pezzi in cui è stato smembrato il Cappellaio Matto, posseduti da bizzarri personaggi. Nel secondo capitolo, invece, bisogna aiutare un bislacco autore a ricomporre la sua opera teatrale ritrovando copione, musica e interpreti.

Alice Madness Returns si configura principalmente come un gioco di piattaforme, ma miscela diversi tipi di gameplay che prevedono, tra le altre cose, esplorazione, risoluzione di enigmi e combattimento. Il gioco è, inoltre, strutturato su continui sblocchi, che danno la possibilità di accedere, avanzando nella campagna, a nuovi strumenti che consentono di interagire in maniera sempre diversa.

La componente platforming è basata su salti in successione mentre si è in volo, in cui il giocatore deve trovare le tempistiche corrette per mantenersi il più possibile in volo. Si compie un primo salto e mentre si è in volo bisogna trovare il tempo giusto per rischiacciare il tasto del salto per compiere un nuovo ampio balzo. I salti in successione che Alice può compiere sono tre: al terzo è in grado di fluttuare (se si tiene premuto il tasto del salto).

Nei livelli di gioco ci sono tante piattaforme, disposte a distanza in certi casi ragguardevole, quindi imparare a trovare le giuste tempistiche è fondamentale per procedere nell'avventura. È una sfida nelle prime battute di gioco, mentre in seguito il tutto diventa familiare anche perché non ci sono particolari evoluzioni in questa struttura.

 
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