Brink: pensa a muoverti più che a sparare

Brink: pensa a muoverti più che a sparare

Recensione della versione XBox 360 di Brink. Si tratta del nuovo shooter multiplayer con storia di Splash Damage con una innovativa struttura multi-obiettivo. Vediamo quali sono i pregi e i difetti di un gioco ampiamente criticato nelle recensioni specializzate. Chi critica ha ragione?

di pubblicato il nel canale Videogames
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Multi-obiettivo

Agente, soldato, tecnico e medico devono cooperare sul campo di battaglia per raggiungere una serie di obiettivi a cascata. Ognuno di loro ha delle caratteristiche peculiari che devono essere esaltate all'interno delle tattiche. Agente e tecnico sono le due classi più interessanti per via delle abilità a loro disposizione e del ruolo che acquisiranno nelle battaglie: il primo, infatti, è particolarmente utile soprattutto in fase di attacco, il secondo terribilmente efficace in difesa. Soldato e medico, nella maggior parte delle volte ma non sempre, invece, sono delle classi di supporto.

L'agente è indispensabile quando bisogna fare l'hack di un dispositivo elettronico. Molte volte le missioni di Brink richiedono infatti di sbloccare una serratura gestita da un computer o disabilitare il sistema di sicurezza di una cassaforte. In questi casi occorre un agente nella squadra: questi deve piazzare l'hackbox sul dispositivo e lasciare che lo strumento faccia il suo lavoro. Solitamente occorrono un paio di minuti, durante i quali quell'agente, che a quel punto è indifeso, sarà bersagliato massicciamente dal fuoco del nemico.

E qui diventa fondamentale la squadra. Gli altri membri devono infatti difendere il compagno che sta portando a risoluzione l'obiettivo: i soldati possono garantire uno sbarramento di fuoco a suon di proiettili, oltre che sganciare le granate; mentre i medici possono distribuire potenziamenti di salute e siringhe rigeneranti. Queste ultime possono rimettere in vita i soldati a terra, che quindi tornano a combattere.

L'agente ha un dispositivo collegato all'hackbox che gli consente di spostarsi di qualche metro dal sistema che sta violando, ma non si può allontanare troppo da quest'ultimo. Il dispositivo, infatti, riceve quattro barrette di segnale quando è particolarmente vicino al dispositivo, barrette che diminuiscono man mano che ci si allontana. Quando si va sotto delle due barrette, l'hack non ha più efficacia. L'agente ha altre peculiarità: ad esempio può localizzare e seguire il movimento dei soldati nemici e può agganciare ordigni esplosivi alle pareti.

Molto utile è poi il travestimento. Avvicinandosi a un soldato nemico ucciso, infatti, l'agente ne può assumere le sembianze, rendendo decisamente più difficoltoso il riconoscimento da parte della squadra avversaria. Può così insinuarsi tra le linee difensive nemiche e raggiungere il dispositivo da violare.

Ovviamente sono meccaniche di gioco peculiari di questa classe, mentre con le altre ci sono caratteristiche quasi diamentralmente opposte. Dicevamo del tecnico, altra classe molto gratificante. Questi è infatti specializzato soprattutto nella difesa, oltre che essere indispensabile per riparare strumenti meccanici, come lo può essere una gru. Questa, una volta attiva, solleva una barriera mettallica, consentendo agli altri membri della squadra di penetrare in una nuova zona della mappa e continuare pertanto la missione.

È forte in difesa perché può piazzare torrette automatiche, disporre delle mine, distribuire protezioni in kevlar ai compagni, riparare delle postazioni mitra che poi possono essere usate da altri membri della squadra. Insomma, tante possibili operazioni per i tecnici, che si rivelano la classe con cui in assoluto si può fare più tattica. I tecnici distribuiscono anche potenziamenti per le armi dei membri della squadra. Inoltre, torrette, mine e protezioni acquisiscono in efficacia man mano che si conquistano punti esperienza e si migliorano le abilità.

Il soldato e il medico sono meno indispensabili. Il primo può piazzare degli esplosivi, che distruggono barriere e altri elementi sensibili. I medici, invece, diventano fondamentali nelle missioni in cui bisogna scortare un personaggio importante, gestito dall'intelligenza artificiale. Questi prosegue verso il suo obiettivo fin quando è in salute ma, se viene colpito, rimarrà immobilizzato sulla mappa di gioco. Solo se il medico lo rimette in vita continuerà nel tentativo di raggiungere il punto di estrazione.

Mentre solo gli esponenti di una classe possono contribuire al conseguimento dell'obiettivo principale, ci sono sulla mappa obiettivi secondari su cui possono operare gli esponenti delle altre classi. Ad esempio, i tecnici possono riparare delle barriere che impediranno al nemico di raggiungere velocemente una determinata parte della mappa. Un tecnico può allestire una postazione mitra che sbarrerà il passaggio, con una selva di proiettili, ai soldati avversari.

Inoltre, si possono conquistare e difendere gli avamposti. Ciascuno di essi consente di cambiare classe e armi. Diventa molto importante soprattutto nel primo caso, alle volte fondamentale. Il perché dovrebbe essere chiaro in base alla descrizione del gioco che abbiamo fatto fin qui: in Brink alcune classi diventano determinanti in specifici momenti delle partite. Ci sono avamposti medici e avamposti scorte: i primi consentono ai membri di tutta la squadra di avere un maggiore quantitativo di risorse vitali, i secondi aumentano la barra delle scorte, che descriveremo nel dettaglio più avanti.

 
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