Lego Ninjago: diventare un maestro dello Spinjitzu

Lego Ninjago: diventare un maestro dello Spinjitzu

Lego torna nel mondo dei videogiochi ma questa volta abbandona la scia dei tie-in e ripropone un marchio interno. Il titolo in questione è Lego Battles: Ninjago, basato appunto sui ‘ninja’ e delle battaglie di ‘spin’, ovvero una linea di giocattoli costituito da personaggi su trottole, abbinati a delle carte che indicano l’equipaggiamento di ciascun eroe.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Le modalità di gioco

Dal punto di vista del gameplay, Ninjago è a tutti gli effetti un classico Rts, anche se alleggerito nelle meccaniche in parte per venire incontro ad alcune limitazioni del Ds (dimensioni dello schermo e quindi della visuale di gioco in primis), in parte per essere fruibile dai più giovani. In effetti, con le debite proporzioni, in certi casi Ninjago sembra ricordare molto la struttura dell’antico e amato Syndicate, il capolavoro della Bullfrog in cui si guidava una squadra di cyborg all’interno di città futuristiche.

Qui il setting richiama ovviamente più quello del Giappone feudale, né ci sono i tanti elementi che avevano reso unico il gioco della Bullfrog, ma in alcune missioni le meccaniche in senso stretto sono piuttosto simili e consistono nel girare per la mappa sconfiggendo i nemici e cercando di conseguire obiettivi che vanno dal salvare altri personaggi, al raggiungere il proprio Maestro e così via .In altri casi il gameplay è più strettamente strategico e comporta la creazione di nuove unità da mandare in massa o a ondate contro i nemici.

Come per la trama, anche il gameplay di Ninjago non presenta particolari sfaccettature e un difetto che può limitare l’esperienza di gioco per i più esigenti è certamente un bassissimo grado di difficoltà e sfida.

Il pregio di Ninjago però sta in modo molto evidente nel senso di humor e di leggerezza che contraddistingue l’universo Lego, e oltre che per i bambini il titolo è certamente indicato per chi ha voglia di passare un po’ di tempo all’insegna della spensieratezza piuttosto che per i cosiddetti hardcore gamers, insomma chi vuole mettere alla prova tutte le sue capacità con i videogiochi.

Capite le premesse, Ninjago è, con le sue modalità di gioco immediate e con i tanti intermezzi comici in perfetto stile lego (personaggi muti ma comici per via di una moltitudine di gag), un titolo piacevole e perfettamente sviluppato per essere giocato sul portatile di casa Nintendo.

 
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