Crysis 2 sul banco di prova

Crysis 2 sul banco di prova

Abbiamo completato la campagna single player di Crysis 2, e quindi possiamo dare un parere pressoché definitivo sull'ultimo sforzo di Crytek. Nanotuta e interazione nella città di New York in fase di distruzione sono gli elementi maggiormente al centro dell'attenzione. Seguiranno articolo con i benchmark su Crysis 2 e il videoarticolo con le caratteristiche DirectX 11.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Alcatraz

La trama di Crysis 2 ruota attorno all'identità del personaggio interpretato dal giocatore e, ovviamente, all'invasione aliena. Dopo i fatti del primo Crysis, l'invasione della razza aliena conosciuta con il nome di Ceph ha raggiunto le grandi città della terra, tra cui New York.

Tre mesi prima dell'inizio del gioco un aumento sostanziale della frequenza di piccoli eventi sismici nello stato di New York e un'inspiegabile ondata di maltempo hanno messo sull'allerta le autorità di New York. Tre giorni prima dell'inizio degli eventi di Crysis 2, invece, si avvertono i prodromi di un'infezione tra le vittime del virus Manhattan.

New York viene evacuata e inserita all'interno di una situazione di quarantena. Gli scienziati quindi si stanno muovendo per localizzare l'infezione e arrestarla in qualche modo. Manhattan però è ormai quasi totalmente distrutta dall'invasione aliena e dalle contromisure prese dalle autorità ed è ormai ridotta a un enorme campo di battaglia.

Nelle fasi iniziali del gioco, Crynet Systems è alla disperata ricerca di Prophet, che dispone di un esemplare della nuova Nanotuta e che era già apparso nel primo Crysis. Quest'ultima è un portentoso arnese di guerra ed è ritenuto l'unico elemento che può arrestare l'invasione aliena. Il giocatore inizialmente viene quindi scambiato per Prophet, ma nella prima parte della campagna si scopre essere, invece, Alcatraz, altro soldato dotato della Nanotuta. Quindi, se nella prima parte di Crysis 2 si affrontano sia i marine che gli alieni, nella seconda parte si combatte esclusivamente contro gli alieni.

Nella prima parte si verificano interessanti situazioni per cui alieni e marine combattono tra di loro, e il giocatore può decidere con grande libertà come intervenire. Ad esempio, può nascondersi e passare inosservato senza combattere, aiutare l'una o l'altra fazione ricorrendo alle armi della Nanotuta, oppure uccidere gli uni e gli altri.

Gli alieni, una razza conosciuta con il nome di Ceph, hanno subìto un evidente rivisitazione rispetto al primo gioco, passando da cyborg tentacolari a macchine ad alta tecnologia che pattugliano la città. La rinnovata potenza di fuoco degli alieni, inoltre, produce enormi eventi sugli scenari durante il gameplay, perseguendo l'idea di Crytek di creare un gioco "catastroficamente bello".

Durante il corso della campagna single player, infatti, New York viene distrutta progressivamente. Assistiamo alla distruzione del Ponte di Brooklyn, di Times Square, della Statua della Libertà e di Central Park. Tutte le distruzioni sono fisicamente spettacolari, con un numero di oggetti gestiti dalla fisica contemporaneamente che è sensibilmente più alto rispetto a quello degli altri giochi della nuova generazione. Ad esempio, in una sequenza in particolare si interagisce con l'evento di grandi dimensioni: capita, infatti, che il ponte di Brooklyn vada in distruzione metro per metro mentre il protagonista si aggancia al terreno sfruttando un sistema di quick time events.

Purtroppo, però, come vedremo più avanti, la presenza della fisica in Crysis 2 è praticamente limitata solo alle sequenze di intermezzo pre-determinate, ovvero calcolate in tempo reale dal motore grafico ma sempre uguali tra una partita all'altra.

Nel corso della campagna, inoltre, il protagonista viene chiamato a distruggere una serie di strutture aliene che alimentano il potere alieno necessario a portare avanti la distruzione di New York. Agire velocemente per Alcatraz è fondamentale anche perché il governo di New York intende sganciare un ordigno nucleare che può radere al suolo l'intera città e farla scomparire.

Crysis 2, come dicevamo, offre un certo livello di fascino soprattutto per il segreto che ruota intorno alla figura del protagonista. Quello che possiamo dire senza svelare troppo è che la Nanotuta è uno strumento realmente molto potente, in grado di competere con tutta la forza sprigionata dagli alieni per la conquista del predominio.

 
^