DC Universe Online: MMORPG meglio su PC o PS3?

DC Universe Online: MMORPG meglio su PC o PS3?

Recensione comparativa tra versioni PC e PlayStation 3 del nuovo MMORPG di Sony Online Entertainment. A differenza di quasi tutti i suoi concorrenti, il modo in cui questo titolo è giocato ricalca fedelmente molti hack'n'slash.

di pubblicato il nel canale Videogames
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PVP o PVE?

Capire se Dc Universe Online è un mmorpg che punta più sull'aspetto competitivo, cioè Pvp, o cooperativo, cioè Pve, non è così semplice. Il gioco presenta tutte e due le opzioni, e in effetti non ha mai particolarmente fatto dell'uno o dell'altro aspetto una bandiera predominante, a differenza di altri concorrenti in passato. Parlando del periodo post-release, credo sia giusto comunque sostenere che per ora Dc Uo è particolarmente apprezzabile e apprezzato sotto l'aspetto Pvp. Salendo di livello tramite le solite missioni sarà possibile sbloccare pian piano vari tipi di arene, di varie dimensioni (2v2, 4v4, 5v5, 8v8), o partecipare a eventi particolari come la Ring War, la guerra tra le Lanterne Verdi e le Sinestro Corps.

Plauso particolare va alle arene che sono molto semplici ma divertenti e consistono quasi tutte in modalità 'dominio' o 'king of the hill': modalità, ovvero, in cui bisogna conquistare e mantenere dei punti di controllo per accumulare punti o sottrarli all'avversario. La particolare cura e solidità con cui il gioco si presenta sotto questo aspetto rende il Pvp molto più fruibile e divertente di tantissimi altri mmorpg che in passato sono stati sviluppati con lo scopo dichiarato di fare da punto di riferimento per il multiplayer competitivo.

Inoltre, l'originalità del sistema di combattimento, fondamentalmente mai visto prima in un mmorpg, non può che creare molta curiosità e richiede una certa pratica per essere padroneggiato. Tanto per fare un esempio, non avendo il cursore a schermo come dicevamo prima, il ruolo degli healer è piuttosto diverso da quello di altri mmorpg, perché non sarà possibile 'cliccare' sui propri alleati e curarli con le proprie abilità. Le abilità di cura funzionano automaticamente sugli alleati con meno punti ferita, o funzionano ad area (ad esempio cerchi per terra nei quali rimanere per ricevere la cura).

Il combattimento vero e proprio si basa poi molto sugli effetti come gli stun o i crowd control, e sulla reattività ai vari tipi di attacco (quando un nemico para, ad esempio, è necessario usare le combo block-breaker; quando invece sta usando un'abilità che richiede diversi secondi per essere completata, è necessario usare un interrupt. E così via). Come dicevamo, il sistema è molto dinamico e, in definitiva, divertente.

Sul fronte del Pve, cominciamo parlando delle quest. In linea di massima le varie missioni che ci verranno date dai mentori sono piacevoli, ma molto ripetitive, e raramente vanno al di là del semplice 'uccidi tot nemici, raccogli tot oggetti'. Va però fatto notare che le missioni si fanno con estrema rapidità (specialmente se si è in compagnia), i nemici “droppano” al 100 per cento per cui non è necessario ammazzare orde e orde di npc per trovare gli oggetti da raccogliere. A spezzare la monotonia ci sono una lunga serie di piccoli dungeon istanziati, fattibili anche da soli, al termine dei quali potremo affrontare personaggi chiave dell'universo Dc. Scegliendo Batman come mentore, ad esempio, le nostre prime missioni ci vedranno alle prese contro i lo Spaventapasseri e i suoi sgherri. Terminata qualche missione, dovremo entrare nel covo dello Spaventapasseri (in un dungeon istanziato) e sconfiggerlo, in un vero e proprio boss fight.

Questo genere di incontri è molto comune e molto piacevole, sia perché spesso i boss fight richiedono un minimo di strategia, sia perché ci permettono di conoscere una vasta gamma di personaggi Dc (dallo Spaventapasseri, a Bane, a Killer Croc, a Supergirl, Donna Troy eccetera eccetera). Inoltre, terminati questi mini dungeon, verremo 'premiati' con una breve cutscene realizzata a fumetti nella quale ci verrà data una descrizione dell'eroe o del cattivo che abbiamo appena sconfitto. Il tutto è molto piacevole e invoglia a proseguire le storyline dei singoli mentori, raggiungendo molto velocemente (fin troppo) il cap dei livelli, fissato per ora a 30.

Andando avanti nel gioco sbloccheremo ovviamente anche i più classici dungeon di gruppo, che in Dc Uo si chiamano “Alert”. Le prime Alert saranno fattibili da gruppi di quattro persone anche senza che i partecipanti abbiano scelto un apposito ruolo: si tratta infatti, più che altro, di maxi-quest di gruppo dove tutti e quattro i giocatori possono fare partecipare come damage dealer. Successivamente, invece, la composizione del gruppo diventa fondamentale e sarà necessario avere un tank, un curatore, un controller (il cui scopo è far rigenerare il “mana” degli alleati) e un dps. Una volta raggiunto il livello 30 si potrà partecipare anche a raid e 'duos', ovvero nuovi dungeon giocabili in coppia anziché in gruppi da 4.

 
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