I migliori videogiochi del 2010: la parola ai lettori

I migliori videogiochi del 2010: la parola ai lettori

Un sondaggio sul nostro forum ha decretato i migliori titoli del 2010. Ne è venuta fuori così una classifica comprendente giochi per tutte le piattaforme di nuova generazione e per PC. Si procede dalla decima posizione fino alla prima.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

5a posizione

Red Dead Redemption

Produttore: Rockstar Games
Sviluppatore: Rockstar San Diego
Piattaforme: PlayStation 3, XBox 360
Rilascio: maggio
Percentuale di voti conseguita: 4,57%

Una lotta all'ultimo voto, tra le più emozionanti di tutto il sondaggio visto l'imprevedibilità del suo esito, con il gioco che si è piazzato al quarto posto. Red Dead Redemption aggiorna l'esperienza di gioco di Grand Theft Auto IV, spostandola in un nuovo scenario e inserendo tanti elementi innovativi che contribuiscono ad aumentare la longevità e a variare il gameplay. Uno degli spunti cari alla tradizione cinematografica western che ritroviamo nel gioco Rockstar è la fine del west. Gli eroi degli scenari desertici combattono per mantenere lo stile di vita rurale che hanno sempre avuto, schierandosi contro l'industrializzazione e il progresso. Il protagonista di Red Dead Redemption è John Marston, un personaggio che entrerà sicuramente nella storia del videoludo. A differenza dei precedenti giochi Rockstar, è stavolta schierato dalla parte della legge, anche se la interpreta in modo molto originale. La storia di Marston si scoprirà poco per volta, man mano che porterà a termine le sue missioni.

La caratterizzazione dei personaggi di Red Dead Redemption è sopraffina. Ricalcano gli stereotipi dei personaggi western che abbiamo visto al cinema, e hanno una loro personalità grazie alle ottime espressioni facciali e ad animazioni fluide e realistiche. Diversi personaggi accompagneranno Marston nel suo viaggio e lo aiuteranno a raggiungere il suo obiettivo. Inizialmente Marston deve ritrovare due banditi, Bill Williamson e Javier Escuella, ma andando avanti nel gioco si scoprirà che il vero obiettivo di Marston è un altro. La prima parte del gioco è ambientata negli Stati Uniti, la seconda in Messico, dove è in corso una guerra tra il regime dittatoriale e i ribelli. Lo stile di narrazione delle sequenze di intermezzo è simile a quello di Grand Theft Auto IV. Le sequenze sono adesso maggiormente articolate e più lunghe. Purtroppo, però, non è ancora possibile prendere decisioni che modifichino la storia in maniera sostanziale.

Quando si parla di scenario western l'idea da trasmettere è quella di enormi spazi da esplorare con la maggiore libertà possibile. Per favorire questo approccio, Rockstar San Diego ha costruito il gioco soprattutto sulle missioni facoltative. E' impossibile viaggiare per le terre di Red Dead Redemption senza imbattersi in personaggi che in un modo o nell'altro vogliono interagire con il giocatore, aiutandolo o chiedendo aiuto. Le situazioni che possono capirare sono le più disparate, e il giocatore può decidere sempre come intervenire. Si può aiutare il proprietario di una diligenza che viene attaccato dai banditi, svolgere delle indagini per ritrovare un personaggio, assaltare il covo di una banda, aiutare una donna che subisce le minacce di pistoleri. Inoltre, nel mondo di gioco si trovano i cosiddetti sconosciuti, che danno al giocatore delle missioni alternative che nella maggior parte delle volte richiedono lo svolgimento di indagini. Le indagini non si completano subito e si intersecano con le missioni principali. Ci sono poi i ricercati: per ottenerli più soldi occorre catturarli vivi e qui entra in gioco il lazo. Marston può catturarli con il lazo e poi legarli con una corda per portarli alla polizia.

Anche la modalità multiplayer di Red Dead Redemption è innovativa. Rockstar San Diego ha pensato di introdurre degli elementi tipici dei MMORPG. Quando si accede nel multiplayer, il gioco si occupa automaticamente di fare il matchmaking durante il caricamento della mappa, che è la stessa del single player. Il sistema trova così altri 15 giocatori. Si possono creare anche partite private e giocare con i propri amici. Sulla mappa l'obiettivo è l'accumulo di esperienza, e sostanzialmente lo si fa uccidendo i personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale, uccidendo i personaggi gestiti dagli altri giocatori, terminando le sfide e assaltando i covi delle bande. I giocatori si possono organizzare in brigate e collaborare per raggiungere un obiettivo. Acquisire esperienza consente di sbloccare nuove armi, nuove cavalcature e di avere nuovi titoli.

Rockstar San Diego ha adattato la tecnologia RAGE di Grand Theft Auto IV al suo nuovo gioco. La principale differenza riguarda il livello di profondità: i livelli di gioco non si sviluppano verticalmente come nello scenario urbano del precedente gioco Rockstar, ma proprio in profondità. Ci sono migliorie anche alle animazioni, alla fisica e alle esplosioni. Le animazioni e le interazioni con l'ambiente virtuale sono di competenza della tecnologia euphoria di Natural Motion. Euphoria è in grado di simulare l'intero comportamento dei modelli poligonali in tre dimensioni sia per ciò che concerne il loro corpo, che per i muscoli e per il sistema nervoso. I modelli reagiscono, pertanto, in tempo reale alle sollecitazioni esterne.

Grazie al senso di libertà che riesce a trasmettere, alla ricostruzione dello scenario western e all'enorme longevità, Red Dead Redemtpion si rivela un acquisto assolutamente consigliato a chi ama i giochi d'azione e ha apprezzato Grand Theft Auto IV, che risulta migliorato praticamente in ogni aspetto. Per chi scrive è il miglior gioco dell'anno.

 
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