GamesCom 2010: i giochi presentati

GamesCom 2010: i giochi presentati

Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica.

di , Dorin Gega, Rosario Grasso pubblicato il nel canale Videogames
 

Bethesda

Brink
software house: Splash Damage
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: primavera 2011

Al GamesCom Brink era per la prima volta presente in versione giocabile. Si tratta del nuovo sparatutto di Splash Damage (Enemy Territory Quake Wars) che intende miscelare elementi da sparatutto in single player a caratteristiche tipiche dei giochi multiplayer. Ad esempio, ha una storia ben delineata e scenari dettagliati come capita nei giochi single player. La struttura di gioco, invece, è quella degli sparatutto multiplayer.

Le mappe di gioco sono molto ampie e si compongono di tanti elementi con cui è possibile interagire attraverso il sistema SMART. In pratica il giocatore interagisce con tutti gli elementi dello scenario e può vedere le sue mani e le sue gambe mentre salta, un po' come accade in Mirror's Edge.

I giocatori possono far parte di una fra due fazioni. Si contraddistingue per l'originale stile visivo, per cui va elogiata la tecnologia fornita da id Software che si rivela in questo caso ampiamente versatile. Il gioco consente subito un forte livello di immersione, grazie agli scenari e alle armi, che danno un'adeguata sensazione di potenza.

Fino a sette amici possono aggregarsi per una partita in co-op in qualsiasi momento. Bisogna collaborare per annientare i nemici gestiti dall'intelligenza artificiale o la squadra avversaria gestita dagli altri giocatori. Se non si ha la possibilità di giocare con gli amici è possibile affrontare le due campagne di Brink in single player, e in questi casi gli altri personaggi vengono gestiti dall'intelligenza artificiale.

Sembra molto interessante anche lo spazio dato alla personalizzazione. Acquisire esperienza, infatti, comporta lo sblocco di nuovi accessori per le armi e di nuove abilità. Personalizzare armi e abilità modifica il proprio ruolo sul campo di battaglia, con ripercussioni anche estetiche che possono essere immediatamente notificate dagli altri giocatori.

Fallout New Vegas
software house: Obsidian Entertainment
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 22 ottobre 2010

Al GamesCom era giocabile la prima ora di Fallout New Vegas. Il protagonista viene ritrovato morente sul deserto dal dottore del posto Doc Mitchell. Questi lo riporta nella sua catapecchia nella città di Good Springs e gli dà le cure del caso. Questa parte del gioco in realtà è il tutorial, che spiega, come veniva fatto nel Vault in Fallout 3, le caratteristiche di base di New Vegas.

Si parte con la creazione del personaggio. Si può impostare l'aspetto esteriore, il genere, i tratti somatici del volto, l'età. Si respira in questa fase la stessa atmosfera di Fallout 3, e lo diciamo per le animazioni così come per la struttura degli edifici. Mitchell sottopone al protagonista una sorta di quiz attitudinale, in cui bisona associare parole e commenti a disegni. Inoltre, bisogna incanalare i punti abilità in una sorta di slot machine. La componente da gioco d'azzardo sarà molto presente in tutto New Vegas, ricordando i vecchi capitoli della serie. A seconda di queste decisioni si caratterizzerà il personaggio e si individuerà la classe di appartenenza.

I colori di questo spin-off sono molto più accesi, vari e godibili rispetto a quelli troppo cupi del gioco originale. New Vegas è sempre molto bello da vedere e colpisce soprattutto per le differenze con Fallout 3. Detto questo, la geometria del mondo di gioco, la struttura degli edifici, i modelli poligonali e le animazioni dei personaggi, sono tutti elementi immutati rispetto al predecessore. Obsidian infatti non è intervenuta, tranne che per elementi collaterali, sulla tecnologia.

Obsidian ha introdotto una modalità hardcore, pensata per i giocatori che vogliono vivere fino in fondo il mondo da gioco di ruolo di Fallout. In questa modalità ci saranno nuove meccaniche di gioco che rendono i combattimenti più ostici, ci saranno meno munizioni e quindi occorrerà fare maggiore parsimonia e il personaggio avrà bisogno di mangiare per non morire di stenti.

Lo sviluppatore Obsidian Entertainment ha rifinito diversi aspetti di Fallout 3, dall'ambientazione alla personalizzazione delle armi e al loro numero, dall'intelligenza artificiale alle caratteristiche del sistema di regole SPECIAL. Interessanti le introduzioni di altri personaggi per il proprio party, a cui è possibile impartire ordini, e l'aggiunta del combattimento corpo a corpo all'interno della modalità VATS.

New Vegas rimane, comunque, fortemente basato sulla tecnologia di Fallout 3, e quindi lo si deve considerare come un'espansione molto corposa del gioco di ruolo sviluppato da Bethesda. Ricordiamo comunque che sarà possibile giocarci anche se non si possiede il gioco originale. New Vegas è, infatti, stand alone, e presenta una storia che è possibile seguire anche se non si è giocato il predecessore, a patto di conoscere lo scenario post-apocalittico di base di tutti i giochi della serie Fallout.

Hunted The Demon's Forge
software house: inXile Entertainment
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: Q1 2011

È un gioco d'azione basato sulle coperture e pensato per la cooperazione. Hunted The Demon's Forge si configura come il classico dungeon crawler e presenta una serie di elementi tratti dai giochi di ruolo. I due personaggi sono la sexy elfa Elara, specializzata nell'attacco dalla distanza, e il possente guerriero Caddoc, formidabile negli attacchi ad area.

Ci sono armi, come l'arco per Elara, e magie. Le ambientazioni sono molto ampie, prevale il verde ma la colorazione globale cambia sovente a seconda del momento della partita. La figura del personaggio interpretato è molto spostata sulla sinistra dell'inquadratura. I giocatori possono impersonare uno dei due personaggi, mentre l'altro è affidato a un altro giocatore o all'intelligenza artificiale. Una volta sopraggiunti a un check point è possibile scambiarsi di ruolo e quindi impersonare l'altro personaggio.

La fisica è calcolata su quasi tutti gli oggetti dello scenario. Quando si usa l'arco, inoltre, si va in modalità bullet time, si mirano i teschi degli scheletri da affrontare e questi, se colpiti, vanno in frantumi. Fondamentale è usare le coperture, sulle quali si conficcano le frecce scagliate dai nemici.

Tra le magie troviamo la possibilità di curare il partner e di immobilizzare i nemici. Ad esempio, lei può ghiacciare gli scheletri e Caddoc farli a pezzi con la spada, in modo da incentivare la collaborazione tra i due giocaotori. Il gioco è mosso da Unreal Engine 3 e quindi assomiglia ad altri giochi simili basati sulle coperture. C'è illuminazione in tempo reale sulla spada e sull'armatura e il motore può gestire tanti modelli poligonali contemporaneamente. Ciò accade soprattutto nelle arene, in cui entrano continuamente scheletri da affrontare.

Se ci si blocca con un enigma o in una zona particolarmente elaborata, uno dei due personaggi fornirà un suggerimento su come proseguire. Secondo gli sviluppatori, l'80% dei puzzle sono generalmente difficili, e solo il 20% sono facili per cui si ricevono suggerimenti determinanti. Ci sono anche elementi da rpg come le esecuzioni finali specifiche per i due personaggi (il gioco in queste fasi va in bullet time). Raggiungendo un determinato obiettivo, ad esempio uccidere un mob per 15 volte, si ottiene un bonus elemento rpg. Inoltre, i nemici annientati lasciano cadere dei cristalli: una volta raggiunta una specifica quantità di cristalli si sbloccano abilità speciali.

A seconda delle caratteristiche dei nemici occorre attaccare con una specifica arma e con una specifica magia. Ad esempio, ci sono nemici deboli nel melèe, altri nel range, mentre altri necessitano una combinazione di attacchi per essere sconfitti velocemente. I cadaveri, inoltre, lasciano cadere alcuni elementi di equipaggiamento, che forniscono maggiore resistenza.

Rage
software house: id Software
piattaforme: PC, Mac, Linux, PlayStation 3, XBox 360, iPhone
data di pubblicazione: 15 settembre 2011

Per Rage era presente al GamesCom un nuovo livello di gioco. Non ci sono novità sconvolgenti rispetto ai precedenti aggiornamenti. id Software ha ulteriormente affinato la tecnologia id Tech 5 su XBox 360: Rage adesso è molto pulito e gradevole da vedere anche su console.

Al GamesCom è stata mostrata l'area di Dead City, una zona devastata da un conflitto e dominata da pericolosi mutanti. Il giocatore deve esplorare l'area in cerca di indizi. Ci sono dei grattacieli fatiscienti e i colori sgargianti delle precedenti presentazioni si tramutano in sfumature dark. Come al solito i combattimenti sono frenetici e le insidie provengono da tutte le parti. La componente sparatutto di Rage ricorda quella di DooM III.

La presentazione è durata circa 15 minuti. Non è stata menzionata la componente da gioco di guida, che a nostra impressione è stata notevolmente ridimensionata rispetto a quanto annunciato inizialmente. Nelle precedenti presentazioni, infatti, era la parte meno convincente a causa di un modello di guida eccessivamente stilizzato.

Come abbiamo visto in passato, ci sono anche elementi da gioco di ruolo. Grande spazio è dato alla personalizzazione delle armi, che possono essere migliorate e dotate di proiettili differenti. Ogni tipo di proiettile è efficace in certe situazioni piuttosto che altre e contro determinati avversari. Inoltre, si possono creare delle combinazioni letali: ad esempio, sparando proiettili elettrici in acqua si causerà una scarica elettromagnetica che fulmina istantaneamente chi sta vicino l'acqua.

Bethesda e id Software hanno finalmente rivelato la data di rilascio definitiva per Rage, che per l'Europa sarà quella del 15 settembre 2011. Nei prossimi mesi, inoltre, verranno divulgati nuovi dettagli sulla componente multiplayer: per ora è certo solamente che ci sarà.

 
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