Videogiochi: cosa aspettarsi dal 2010 - parte 2

Videogiochi: cosa aspettarsi dal 2010 - parte 2

Continuiamo il nostro percorso fra i titoli più attesi del 2010 con questa seconda e ultima parte. Analizziamo, tra gli altri, Epic Mickey, Metro 2033, Splinter Cell Conviction, Gran Turismo 5 e Red Dead Redemption.

di pubblicato il nel canale Videogames
Epic
 

Aliens vs Predator (PC, PS3, 360)

Un altro gioco molto interessante della prossima stagione è Aliens vs Predator, sviluppato da Rebellion Developments (ovvero la software house autrice del primo capitolo di questa serie di fps, il secondo era stato affidato a Monolith Productions), con tecnologia proprietaria. Partiamo proprio dalla grafica, dicendo che è uno degli elementi che destano maggiore curiosità visto l'elevato dettaglio poligonale e la fluidità delle animazioni. Ottime anche le animazioni facciali e ben rifiniti gli effetti particellari, come è accurato il sistema di gestione dell'illuminazione in tempo reale. Il motore grafico impiegato è stato chiamato Asura, e supporta le DirectX 11.

Gli alieni agganciano i marine saltando loro addosso e afferrando con le zampe i volti delle persone. C'è molto gore in Aliens vs Predator con tanto sangue che si diffonde sullo schermo. Gli alieni possono essere colpiti in varie parti del loro corpo e smembrati. È ad esempio possibile vedere un alieno spostarsi a fatica strisciando sui pavimenti o sui muri in seguito alla perdita di uno degli arti. Quando si gioca come marine emerge la connotazione da sparatutto in prima persona di Aliens vs Predator. In questi casi il gioco è estremamente angosciante e coinvolgente, come da tradizione per la serie.

Dalla parte degli alieni, invece, cambiano le prospettive delle cose, visto che l'alieno ha una vista particolare. Spostandosi velocemente, inoltre, può vedere parti del suo corpo, come la sua stessa coda che si ritrae. Lo sviluppatore Rebellion ha pensato a tanti elementi come questi per incrementare il livello di immedesimazione.

Da alieni ci si può spostare da una parete all'altra a piacimento, il che consente di vedere le cose da diverse prospettive e di attaccare gli umani da posizioni da cui non si aspettano l'attacco. Una volta vicini agli uomini occorre fare un balzo su di essi e, una volta afferrati, il sistema deciderà quale esecuzione finale applicare.

Per ognuna delle esecuzioni capita di vedere per l'ultima volta la faccia del malcapitato marine, con un'espressione di terrore dipinta su di essa. Le espressioni facciali sono diverse per ogni marine e ancora una volta ben realizzate, suggerendo molto bene la sensazione di terrore che quelle persone hanno nel momento in cui sono attaccati dall'alieno. In questi frangenti c'è sempre molto sangue, a volta addirittura disturbante anche per chi gioca da diversi anni.

Non mancano delle componenti strategiche, visto che gli alieni devono spostarsi di soppiatto sfruttando le zone in ombra. Come abbiamo detto, si possono spostare da una parete all'altra, il che comporta un cambiamento della prospettiva sul mondo di gioco. I marine preparano delle barriere di sacchi per impedire l'accesso degli alieni in alcuni luoghi. Nei panni dell'alieno occorre aggirare queste barriere, sempre cercando di evitare le fonti di illuminazione. Ad ogni modo, ci sono diversi modi per attaccare sfruttando in maniera sempre diversa gli scenari.

Nel single player si può giocare anche come Predator. Quando si gioca nei panni del Predator il gioco assume una connotazione maggiormente stealth: il Predator infatti preferisce rimanere nascosto sui tetti delle strutture e balzare sulle sue vittime improvvisamente. I Predator sono dotati di diversi visori: ad esempio possono usare quello per intercettare le tracce di calore, o visori speciali per individuare la presenza di alieni o di altri Predator.

Benché la componente da sparatutto sia molto limitata quando si gioca come Predator, questi dispone di tutta una serie di armi efficaci per gli attacchi dalla distanza. Come succede con l'alieno, il momento delle uccisioni è sottolineato con particolare efferratezza, proprio per evidenziare l'istinto assassino di Predator e alieni.

In multiplayer, ci si sfida anche in modalità competitiva in cui si affrontano contemporaneamente marine, alieni e Predator. Ci sarà anche una modalità simile all'Orda di Gears of War in cui quattro Predator gestiti dai giocatori affronteranno ondate di alieni. Quanto alla storia, sul pianeta BG-386 i coloni scoprono un'antica piramide che contiene un oscuro segreto. Una razza aliena di guerrieri avverte l'avvenuta scoperta e manda un team d'assalto su BG-386 per bloccare i coloni. Nel frattempo, dentro la piramide si risveglia da centinaia di anni di quiescienza una malevola intelligenza.

La versione definitiva di Aliens vs Predator verrà rilasciata il 19 febbraio, mentre, come annunciato recentemente da Rebellion, il demo uscirà qualche giorno prima.

 
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