GamesCom: i giochi presentati - seconda parte

GamesCom: i giochi presentati - seconda parte

Seconda parte della rassegna sui giochi presentati al GamesCom di Colonia. I titoli più importanti di questa seconda parte del reportage: Fable III, Forza Motorsport 3, Aliens vs Predator, Gran Turismo 5, Heavy Rain, Uncharted 2 e Assassin's Creed 2.

di pubblicato il nel canale Videogames
Assassin's Creed
 

Sega

Aliens vs Predator
software house: Rebellion Developments
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: febbraio 2010

Un altro gioco molto interessante della prossima stagione è Aliens vs Predator, sviluppato da Rebellion Developments (ovvero la software house autrice del primo capitolo della serie di fps, il secondo era stato affidato a Monolith Productions), con tecnologia proprietaria. Partiamo proprio dalla grafica, dicendo che è uno degli elementi che destano maggiore curiosità visto l'elevato dettaglio poligonale e la fluidità delle animazioni. Ottime anche le animazioni facciali e ben rifiniti gli effetti particellari, come è accurato il sistema di gestione dell'illuminazione in tempo reale. Il motore grafico impiegato è stato chiamato Asura.

Al GamesCom sono state mostrate sequenze di gioco con il marine e con l'alieno, e diciamo subito che proprio quest'ultima componente risulta quella maggiormente migliorata rispetto alla precedente edizione di Aliens vs Predator. La campagna con il marine, come da tradizione, è basata sull'immedesimazione e sul terrore scaturito da luoghi di gioco perlopiù bui con nemici appostati dove meno te lo aspetti.

Gli alieni agganciano i marine saltando loro addosso e afferrando con le zampe i volti delle persone. C'è molto gore in Aliens vs Predator con tanto sangue che si diffonde sullo schermo. Gli alieni possono essere colpiti in varie parti del loro corpo e smembrati. È ad esempio possibile vedere un alieno spostarsi a fatica strisciando sui pavimenti o sui muri in seguito alla perdita di uno degli arti.

Più interessante, stando alla presentazione del GamesCom, la componente con gli alieni. Cambiano le prospettive delle cose, visto che l'alieno ha una vista particolare. Spostandosi velocemente, inoltre, può vedere parti del suo corpo, come la sua stessa coda che si ritrae. Lo sviluppatore Rebellion ha pensato a tanti elementi come questi per incrementare il livello di immedesimazione.

Da alieni ci si può spostare da una parete all'altra a piacimento, il che consente di vedere le cose da diverse prospettive e di attaccare gli umani da posizioni da cui non si aspettano l'attacco. Una volta vicini agli uomini occorre fare un balzo su di essi e, una volta afferrati, il sistema deciderà quale esecuzione finale applicare. Nel demo che abbiamo visto al GamesCom non ci è capitato di vedere due volte la stessa esecuzione. È capitato che l'alieno sgozzasse il marine di turno, che lo trafiggesse alle spalle con la sua coda, che lo strangolasse, e così via.

Per ognuna delle esecuzioni capita di vedere per l'ultima volta la faccia del malcapitato marine, con un'espressione di terrore dipinta su di essa. Le espressioni facciali sono diverse per ogni marine e ancora una volta ben realizzate, suggerendo molto bene la sensazione di terrore che quelle persone hanno nel momento in cui sono attaccati dall'alieno. In questi frangenti c'è sempre molto sangue, a volta addirittura disturbante anche per chi gioca da diversi anni.

Non mancano delle componenti strategiche, visto che gli alieni devono spostarsi di soppiatto sfruttando le zone in ombra. Come abbiamo detto, si possono spostare da una parete all'altra, il che comporta un cambiamento della prospettiva sul mondo di gioco. I marine preparano delle barriere di sacchi per impedire l'accesso degli alieni in alcuni luoghi. Nei panni dell'alieno occorre aggirare queste barriere, sempre cercando di evitare le fonti di illuminazione. Ad ogni modo, ci sono diversi modi per attaccare sfruttando in maniera sempre diversa gli scenari.

Nel single player si può giocare anche come Predator, ma al GamesCom non è stato presentato nulla su questa componente del gioco. In multiplayer, ci si sfida anche in modalità competitiva in cui si affrontano contemporaneamente marine, alieni e Predator. Ci sarà anche una modalità simile all'Orda di Gears of War in cui quattro Predator gestiti dai giocatori affronteranno ondate di alieni. Quanto alla storia, sul pianeta BG-386 i coloni scoprono un'antica piramide che contiene un oscuro segreto. Una razza aliena di guerrieri avverte l'avvenuta scoperta e manda un team d'assalto su BG-386 per bloccare i coloni. Nel frattempo, dentro la piramide si risveglia da centinaia di anni di quiescienza una malevola intelligenza.

Alpha Protocol
software house: Obsidian Entertainment
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 6 ottobre 2009

Alpha Protocol è di base un gioco di ruolo ma contempla contemporaneamente diversi generi. Il giocatore impersona la spia Michael Thornton e si trova spesso a dover agire in maniera accorta, senza destare le attenzioni delle guardie della cospirazione segreta contro la quale agisce. Michael Thorton è stato ingaggiato dal governo americano per ritrovare dei missili che sono stati rubati, ma scopre che alcuni dei suoi superiori lo hanno tradito e fanno parte della cospirazione. Sono quattro gli scenari di gioco: Arabia Saudita, Roma, Taipei e Mosca.

Obsidian Entertainment ha un'esperienza maturata negli anni con i giochi di ruolo, essendo la software house artefice di Knights of the Old Republic 2 e Neverwinter Nights 2, oltretutto molti membri del team hanno fatto parte di Interplay e Black Isle, collaborando allo sviluppo di giochi come Icenwind Dale e Planescape: Torment. Tuttavia, Alpha Protocol costituisce un'inversione di tendenza rispetto al passato perché integra elementi da gioco stealth e da gioco d'azione.

La visuale è in terza persona e si è pensato anche a un sistema di coperture alla Gears of War. Il personaggio ha delle proprie abilità che può migliorare e, inoltre, può progredire nel livello di esperienza e acquisire nuove abilità. Anche le armi possono essere migliorate e modificate con altri elementi, così come i gadget e l'equipaggiamento. Si può appartenere a classi diverse, e questo incide sulle caratteristiche delle armi oltre che sulle abilità del personaggio.

In ciascuno degli scenari di gioco ci sono differenti case, in cui si possono migliorare le armi in dotazione e reperire informazioni sui fatti e le persone su cui si sta indagando o venire a conoscenza di ulteriori dettagli sulla storia. In questi casi occorre accedere al computer domestico e consultare internet o la casella di posta elettronica. Il giocatore, inoltre, può personalizzare a piacimento il proprio personaggio: rimane sempre Michael Thorton ma le sembianze possono essere anche ampiamente diverse di partita in partita.

Nel demo al GamesCom è stata presentata un'ambientazione notturna in cui si alternavano spazi aperti e interni. In questi ultimi prevale il buio, che va sfruttato per nascondersi dalla vista dei nemici. Le fasi da sparatutto sono frenetiche, con la telecamera che si sposta in questi frangenti appena al di sopra delle spalle, come accade negli ultimi due Resident Evil. Capita di dover risolvere dei mini-game: ad esempio, può capitare di dover sbloccare un computer o di aprire un armadietto che contiene risorse vitali o aggiunte per le armi. In questi casi bisogna bypassare il sistema manualmente o usare gadget che risolvono il tutto automaticamente ma che hanno un costo.

Tra le abilità mostrate al GamesCom c'era la cosiddetta shadow option, che rende trasparente la sagoma del personaggio. Altre abilità consentono di rallentare il tempo o di usare le arti marziali. Ci sono abilità sia attive che passive. Nei dialoghi si può scegliere l'atteggiamento da tenere e, in base a questo, cambia la propria reputazione per i personaggi coinvolti. Le sequenze cinematiche sono tantissime, e danno una connotazione da film di Hollywood a certe componenti della storia di Alpha Protocol.

Il gioco di Obsidian sfrutta Unreal Engine 3. Dal demo del GamesCom siamo rimasti piuttosto soddisfatti da Alpha Protocol, che sembra essere sufficientemente dinamico grazie all'alternanza tra i vari generi di gioco (Rpg, stealth, sparatutto) che propone. Obsidian non ha pensato a una modalità multiplayer.

Di seguito un'intervista con Alvin Nelson, produttore associato di Obsidian Entertainment, che ci ha parlato di Alpha Protocol. Contiene le immagini del trailer reso pubblico all'E3.

[HWUVIDEO="443"]GamesCom 2009: intervista su Alpha Protocol[/HWUVIDEO]

English and italian transcription: click here, PDF format, 69KB.

 
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