Konami rivela le novità di PES 2010

Konami rivela le novità di PES 2010

Abbiamo provato una versione dimostrativa di Pro Evolution Soccer 2010, la nuova versione del gioco calcistico prodotta da Konami che vedremo su tutti i formati nel prossimo ottobre. Le principali novità riguardano la grafica, l'atteggiamento della squadra in campo e le abilità dei singoli calciatori.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Grafica

La grafica costituisce un'altra positiva novità. Il motore non è stato creato da zero, ma è una clamorosa evoluzione di quello di PES 2009. Ci è stato detto che alcune animazioni, di 'collegamento' tra le singole azioni dei giocatori, dovranno ancora venire aggiunte e rifinite, ma già in queste condizioni l'impressione è molto buona. Si è - finalmente - davanti ad un prodotto Next gen.

Se nei primi piani gli atleti sono assolutamente identici alle controparti reali e le magliette si piegano con coerenza fisica, senza essere 'incollate' ai calciatori, è nell'insieme, nelle visuali di gioco, che PES 2010 stupisce. Come al solito, rispetto a Fifa, c'è un 'sapore' più cartoonoso nella resa grafica dei giocatori, ma questa volta i dettagli, le animazioni (l'imbarazzante 'corsa robotica' dello scorso anno è scomparsa), i giochi di luce e i modelli sono di gran qualità. Colorato e pimpante, PES 2010 resta comunque una fedele trasposizione visiva del gioco del calcio. E ben realizzata.

Le visuali di gioco sono le solite - efficacissime - della tradizione PES. Non è ancora tornata la mitica opzione per settare l'angolazione della camera quando l'azione arriva sotto porta (era presente negli ultimi PES per PSX e in quelli per PS2), in modo da farla ruotare per evitare di vedere l'area di rigore troppo 'di profilo' (e quindi poco chiaramente). Può darsi che non tornerà mai più. In ogni caso, nonostante le visuali possibili non siano moltissime, risultano ancora più efficaci di quelle che - sin qui - ha offerto Fifa.

Sono tre le principali introduzioni che hanno consentito il passo avanti nella grafica. Innanzitutto è stato rivisto il sistema di illuminazione, grazie al quale abbiamo adesso più dettagli nei volti dei giocatori e nel loro corpo (è, ad esempio, possibile scorgere i peli sulla pelle). Inoltre, è stato aggiunto un nuovo filtro per i colori, che rende l'immagine ancora più viva e sicuramente più realistica rispetto ai precedenti capitoli di PES. Infine, è stata introdotta una tecnologia per il calcolo delle self-shadow, che rendono possibile la proiezione dell'ombra generata dalla sagoma del calciatore su altre parti del corpo del calciatore stesso.

Il gioco gira già a un frame rate ottimale su una macchina comunque non potentissima. Da questo punto di vista, il motore grafico di PES 2010 sembra più performante di quello di Fifa 09 su PC e, in prospettiva, meglio ottimizzato di quello di Fifa 09 anche su console.

 
^