Ritorno alle origini con Neverwinter Nights 2

Ritorno alle origini con Neverwinter Nights 2

Torna il gioco di ruolo rigoroso con il seguito di uno dei prodotti di maggior successo del 2002. Il progetto passa dalle mani di BioWare a quelle di Obsidian Entertainment, ma l'obiettivo principale resta quello di ribadire con rinnovata qualità una struttura di gioco che ha riscosso un enorme successo.

di pubblicato il nel canale Videogames
 
46 Commenti
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Arthens03 Novembre 2006, 16:51 #11
Originariamente inviato da: prova]Nota per il recensore
"
non ha senso. "Scroll" è maschile, pertanto si parla di UNO SCROLL MAGICO e non di UNA SCROLL MAGICA.




Scusa ma da cosa deduci che sia maschile?
Gioco di ruolo (o simili) da anni (principalmente online ma a volte anche dal vivo) e ho sempre sentito dire LA scroll, probabilmente riferito al fatto che sia una pergamena.
Anzi UNO SCROLL MAGICO mi suona proprio male
prova03 Novembre 2006, 17:18 #12
Originariamente inviato da: Pastrano
Di solito si dice "la scroll" perchè scroll si traduce con "pergamena", quindi quello che è scritto nella recensione ha sicuramente più senso del tuo commento da noob.


Io noob?!! LOOOOOL!
Gioco a D&D dalla prima edizione americana di fine anni '70, e ne ho anche tradotto uno collaborando con una casa editrice: facciamo che il noob sei tu fin dentro al midollo, eh?

Cmq, basta usare un dizionario [presente? Quello con taaaante taaaante pagine, do you know?], cercare SCROLL e leggere:

Scroll: (manuscript) (painting, commemorative) sostantivo maschile; rotolo

Dai, però la tua uscita del tutto infelice mi ha messo di buon umore.
Ah, questi noob...
prova03 Novembre 2006, 17:19 #13
Originariamente inviato da: Arthens
Anzi UNO SCROLL MAGICO mi suona proprio male


e invece è proprio UNO SCROLL MAGICO.


Poi ovviamente ognuno è libero di sbagliare quanto vuole, ci mancherebbe. Ma non si cerchi di correggere chi sottolinea l'errore perchè poi si cade nel ridicolo
Catan03 Novembre 2006, 17:36 #14
mi aggiungo anche io al coro dei giocatori di vecchia data di gdr cartacei.
se si usa il sostantivo inglese quindi scroll è maschile
un scroll o gli scroll

se invece di usa l'italico idioma bèh
il rotolo i rotolo ma va bene anche il femminile con la pergramena o le pergamene.

cmq visto il gioco provato per pochi minuti molto bello con il motore grafico che cmq ha dei limiti ma in questi giochi + che il motore grafico conta la simulazione gdr-esca davvero ben fatta.
un must che nessun appassionato di gdr vero e non simil action rpg(fable,oblivion.gothic) dovrebbe avere!
bizzu03 Novembre 2006, 17:57 #15
Ragazzi sto già sbavando... possibilità di controllare tutto il party, classi di prestigio per un po' di sano min-max
E vorrei approfondire la storia del castello!
Pastrano03 Novembre 2006, 18:21 #16
Originariamente inviato da: prova]Io noob?!! LOOOOOL!
Gioco a D&
, cercare SCROLL e leggere:

Scroll: (manuscript) (painting, commemorative) sostantivo maschile; rotolo

Dai, però la tua uscita del tutto infelice mi ha messo di buon umore.
Ah, questi noob...


Intendi un rotolo come quello con cui ti pulisci normalmente la faccia? [presente? Quello taaaaanto taaaanto morbido, do you know?]

Tu stai applicando una regola grammaticale italiana a un termine inglese, quindi tu hai ragione fintanto che il termine tradotto in italiano è maschile. Se il termine tradotto che hai scelto non lo usa neanche la famosa casa editrice con cui hai collaborato (LOL) significa che sei un noob fino al midollo gelatinoso. Questo perchè tu giochi a D&D dalla prima edizione degli anni '70, vero? L'unica cosa che questo dimostra è che tu sei un noob veramente vecchio.

Continua a usare il tuo rotolo nella solitudine della tua stanzetta piastrellata, noob.
DenFox03 Novembre 2006, 18:24 #17
Originariamente inviato da: Drakonis
Rigaz... è parlato in Italiano


Ma allora anche il parlato è in italiano ! Evviva!
Mobi_8203 Novembre 2006, 19:03 #18
I dizionari Oxford Paravia e Devoto-Oli 2003 dicono che "scroll" inteso come manoscritto è un sostantivo maschile.
Anche io l'avrei usato al femminile, non si smette mai di imparare.
Lo ZiO NightFall03 Novembre 2006, 19:30 #19
Allora, scroll viene indicato al maschile perchè in una prima traduzione di un gioco di ruolo (se non sbaglio Gurps) venne definito come "rotolo magico". Quindi storicamente, per un giocatore di ruolo, scroll è maschile. Quando comparvero i primi giochi di ruolo a turno (tipo final fantasy per intenderci) i videogiocatori fecero l'equazione scroll=magia, fuorviati dalla grafica dei giochi stessi, la quale non permetteva di discernere bene il concetto fra magia e rotolo (la prima è "innata", il secondo è un oggetto generalmente monouso). Ecco spiegato l'ermafroditismo della parola, anche se poi nel tempo ha giocato anche la ricchezza della nostra lingua, che permette di usare molti termini per uno stesso concetto; ecco che rotolo può essere benissimo chiamato pergamena, magia come sortilegio (mai sentito pero in un gdr...) o incantesimo (quest'ultimo in realtà nei giochi più approfonditi indica un concetto leggermente diverso, cioè un'espressione magica che dura nel tempo, per esempio una palla di fuoco sarebbe una magia, mentre una maledizione sul capo di qualcuno, un incantesimo)

Oltre a ciò l'articolo porta ancora più fuori strada:
"Questi non impara magie dalle scroll magiche, ma le acquisisce tramite il riposo (resting)."
Qua viene probabilmente confuso il libro delle magie con le pergamene e le magie innate. A proposito, una domanda al recensore, il Warlock, in cosa varia rispetto al vecchio sorcerer del primo Neverwinter?
Un appunto finale, sempre per il recensore. La recensione mi è apparsa un pochino superficiale. Vengono menzionati molti aspetti, ma approfonditi poco e forse tralasciati alcuni peculiari del gdr. Per esempio, sarebbe interessante l'opinione del recensore su come hanno approsimato le dinamiche cartacee di D&d, per esempio la gestione dei turni e delle magie che si basano su esse per averne la durata, magari in raffronto al primo episodio della serie. Un altro aspetto interessante potrebbe essere quello riguardante la componente pura gdr, cioè l'interazione e i dialoghi con png, quanto e se è presente una componente hack'n'slash (cosa che Neverwinter aveva). Senza contare che se si parla di gdr la grafica è la componente che storicamente interessa meno ai puristi del genere. Io personalmente baratterei ogni singolo poligono per un vero e immersivo gioco full gdr, ma questi sono gusti!
MexeM03 Novembre 2006, 20:39 #20
Veramente scroll allo stato attuale viene tradotto quasi ovunque come pergamena (e parlo di manuali, ambientazioni fantasy ecc).
Poi anch'io sono abituato a chiamarlo al maschile, come spell. Ma c'è tanta gente che declina al femminile... non è una novità.

Comunque a me interesserebbe sapere qualcosina di più sul GIOCO, un po' meno a livello tecnico (anche se mi piacerebbe anche ogni tanto leggere dei BUG, e se questi vengono o meno risolti col tempo...) e un po' più magari come recensione...
Cioè ad esempio la storia c'è? (ok, in un GDR è difficile raggiungere i livelli di inconsistenza di alcuni FPS, ma visto l'andazzo, la domanda temo sia lecita).
Le quest? Come sono? Delle boiate da dungeon crawling come in Oblivion, o c'è qualcosina di più?

Comunque, aggiungerei, per fortuna che almeno per ora non sono saliti sul carro del "la mia grafica è più figa della tua e il mio mondo è più aperto del tuo", che finora è significato soltanto: storia -> zero, icidenza delle azioni sul mondo -> zero.
Avere uno script solido alla base, fa sì che almeno ci sia una trama e qualcosa da fare. Per rendere lo stesso in un mondo "aperto" come Oblivion o Gothic è necessario un lavoro che è ancora di là da venire.

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